sabato 25 febbraio 2023

ONU. Avanti con le sanzioni contro la Russia... (per esportare la "democrazia")

 


L'assemblea delle Nazioni Unite il 23 febbraio 2023  ha votato un'altra risoluzione (maggioranza 141 voti) contro la Russia per la stessa "aggressione" alla Ucraina del 24 febbraio 2022. Di rilievo il voto favorevole di Serbia ed Ungheria, che hanno ceduto al ricatto di Biden; come quello del Brasile che, andato al potere Lula, non ha esitato minimamente ad "allinearsi" ai "nazisti" di Kiev e Washington; quello del Mali che, contrario alla "vulgata" comune, ha aperto una interessante crepa tra i paesi africani.

Per il resto, basti considerare che tra gli astenuti si trovano Cina, India e Pakistan per capire come oltre metà della popolazione mondiale non sia affatto convinta delle ragioni di Zelensky. Ciò nonostante, evidenziando sempre che queste risoluzioni assembleari non contano niente agli effetti pratici (come dimostrato, nel passato, per quelle contro israele), torno a ripetere che la stessa Russia dovrebbe finalmente tener conto della realtà dei fatti: le Nazioni Unite sono finite!

Se mai sono servite a qualcosa oggi hanno smesso di adempiere ai propri principi e, specificatamente, ai propri compiti. 

Come praticamente per tutti i deliberati ONU, ed agenzie varie del pachiderma internazionale, le "regole" funzionano così: i crimini occidentali non sono tali, neanche quando vengono scatenate guerre di aggressione ed  assassinati esponenti militari, politici e capi di stato "sgraditi" agli USA ed israele. Per invasioni ed occupazione di stati sovrani, bombardamenti con massacri di civili, bambini in testa... NESSUN PROBLEMA SE SERVONO AD "ESPORTARE LA DEMOCRAZIA".

Vincenzo Mannello




1 commento:

  1. Intanto i Paesi dell'UE non sono riusciti a concordare un nuovo pacchetto di sanzioni per il terzo giorno consecutivo "I paesi della UE non sono riusciti a concordare nuove sanzioni contro la Russia per il terzo giorno consecutivo ", ha affermato Reuters in una nota.
    Nonostante la confusione e le esitazioni nella UE, i paesi del G7 hanno annunciato oggi che intendono estendere le sanzioni contro la Federazione Russa e adottare "misure severe" contro gli Stati che sostengono la Russia."
    (Ruslan Ostashko)

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.