Sarà dura. Il sistema
sta facendo di tutto per far collassare lo stato italiano.
Attualmente non c'è una legge elettorale che possa consentire la
formazione di un qualsiasi governo, forse nemmeno di un “governissimo”.
La politica in Italia è rappresentata da vari partiti nessuno dei
quali può costituire una maggioranza e sono tutti l'un contro
l'altro armati. Evidentemente si presume che l'Italia venga
commissariata dalla UE... (Paolo D'Arpini)
Proposta di Mauro Loru:
“Partiamo da una
considerazione. Vista la situazione politica italiana, figlia in
parte anche dell'esito del referendum del 4 dicembre, sarebbe
impensabile proporre una legge elettorale totalmente maggioritaria ed
eccessivamente distorsiva delle volontà degli elettori. Allo
stesso modo sarebbe sbagliato un proporzionale puro che,
praticamente, renderebbe impossibile la governabilità (essendoci un
tripolarismo). In ultima istanza, non dimentichiamo la necessità di
far scegliere ai cittadini chi vogliono mandare in parlamento (qui le
possibilità sono varie). Per questo, personalmente sarei per una
legge mista che abbia ad esempio un 40% di proporzionale con
preferenze e sbarramento basso ed il restante 60% da dividere tra un
premio di maggioranza (massimo il 15%) e collegi uninominali a turno
unico. Una sorta di mattarellum più proporzionale ma con premio di
maggioranza...”
Commento di Vincenzo
Zamboni:
“Gli europeisti non ci fanno votare. Il parlamento
italiano è fatto da nominati. Quello europeo non ha potere
legislativo. Gli europeisti vogliono un gigantesco stato centralista
non elettivo sulla pelle di 500 milioni di cittadini. Gli europeisti
hanno distrutto la democrazia.”
Poesia di Luigi Caroli:
Le mie denunce? MILL’ANNI DI CARCERE!
Falsi politici risposer con le chiacchiere.
Ladro assessore continua ad ingrassare
e per l’Italia più niente si può fare.
LA CORRUZION DILAGA (NON SI SPANDE)
E RESTEREMO NOI PRESTO IN MUTANDE.
ITALIA! Che suoi guai non par che senta;
oziosa, vecchia, malridotta e lenta,
dormirà sempre e non fia chi la svegli?
Chi mai le man porrà nei suoi capegli?
Il tosco mise man nella sua tasca
ridendo la vuotò, attenzion lasca
dei cittadini confusi dagli orpelli,
dai fantasiosi racconti e i sogni belli.
Qualcun la strapperà dal pigro sonno?
Dove son quei che salvarla ponno?
Scrutano il mare, i greci e i ciprioti
e si consolano come tanti idioti.
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