In questi giorni di maggio si sta svolgendo la 27a edizione della Festa dei Precursori del Circolo Vegetariano VV.TT. Ho scritto perciò un articolo in onore a Maggio, le rose la primavera i giardini, la natura e non solo....
Maggio è sicuramente il mese migliore per parlare di giardini e la loro antica simbologia. La natura in questo periodo dell’anno si mostra ai nostri sensi in tutto il suo completo splendore fatto di sensazioni, suoni colori e profumi. Con la primavera ritorna l’energia vitale, dopo il letargo rappresentato dal lungo inverno. I giardini in questo periodo si riempiono di suoni e canti d’uccelli, colori dei fiori, simbolo della grande armonia tra l’uomo e la natura stessa. Passeggiando nei giardini di Maggio, le rose , che cominciano a fiorire da questo periodo, sono le regine incontrastate della natura che sboccia in tutto il suo splendore. Osservando i bocciolo delle rose i petali e la loro grazia e leggerezza, si comprende come mai la religione ha attribuito a questo fiore il simbolo di purezza e bellezza.
Il Mese Maggio delle rose è dedicato a Maria Vergine, ma nell’antichità anche a Venere, la regina dell’amore che sconfigge l’inverno, con il sentimento la leggiadria e la grazia e riporta la vita in tutte le forme e colori. Le rose da sempre simbolo dell’amore sulla morte e segno di rinascita. Sin dai tempi antichi il giardino è ritenuto il luogo dove c’è energia con le leggi naturali ed il sentimento, per mezzo dell’opera dell’uomo, l’ambiente e le sue emozioni si fondono con quelle dell’uomo stesso, si uniscono alle sue emozioni, per il bisogno di comprendere e capire dove vive e ritrovarsi insieme alle cose da lui create. Oggi soprattutto in Oriente si ritiene che costruire un giardino, sia una vera e propria opera d’arte.
Nell’oriente infatti gli elementi che compongono il giardino, acqua, piante, montagnole, le pietre, sono considerate energie primarie dove l’uomo ritrova se stesso, il proprio essere, anche attraverso il suo lavoro creativo riconquistando energia bellezza ed armonia. I fiori simbolo così del mese di Maggio, sono considerati da sempre simbolo di solarità, gioia e sempre dall’antichità, benevolenza divina.. Hanno un loro proprio linguaggio che si esprime ed esterna attraverso i colori, le forme ed i profumi che essi emanano. Questo linguaggio per circa due secoli è stato espresso e manifestato nella poesia e nella letteratura. Oggi attraverso il degrado dell’ambiente il linguaggio dei fiori è passato in secondo piano e molte specie di fiori un tempo comuni sono in via d’estinzione.
La Rosa viene considerata un fiore discreto, rappresenta la grazia femminile, ma nello stesso tempo serba al suo interno una grande energia vitale, quasi un segreto. Il Giardino di maggio o delle rose esprime pura femminilità ed immagine dello spirito. Il giardino nel suo insieme emana sempre energie positive. Il suo ciclo di vita è sempre chiaro ed ordinato. Sia ha ricchezza interiore ed evoluzione psichica e sentimentale che si esprime attraverso la sua personalità.
Molto spesso il giardino ha un muro di cinta che “trattiene all’interno” le energie positive che fioriscono. La stessa immagine del nostro corpo che cresce attraverso le gioie e l’esperienza date dalla nostra anima che se ne nutre durante il ciclo di vita. Ritornando all’ambiente ed ai nostri giorni difendiamo con forza anche i nostri fiori con i loro semplici colori e profumi, solo apprezzando di nuovo la terra con i suoi fiori e frutti ci riprenderemo a pieno il nostro Pianeta.
Rita De Angelis
martedì 10 maggio 2011
Rita De Angelis: “Maggio mese delle rose, dei giardini, della calda primavera e della Festa dei Precursori....”
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