Scrive Angelica Bianco, segretaria di Domenico Scilipoti:
I POTERI FORTI OSTEGGIANO LE MEDICINE NON CONVENZIONALI E TRUFFANO I CITTADINI CON IL COMMERCIO DI ANTIDEPRESSIVI INUTILI
“La Food and Drug Administration (FDA), l’Ente Federale USA che governa e regola l’ immissione in commercio dei farmaci, sulla base di recentissime verifiche effettuate su più ricerche pubblicate nella letteratura scientifica internazionale, afferma che gli antidepressivi sono solo “marginalmente efficaci” rispetto al placebo (sostanza inerte) e che i risultati sbandierati dalle industrie farmaceutiche sulla loro grande efficacia sono solo notizie artificiosamente gonfiate per vendere più medicinali”. Così L’On. Scilipoti (IdV), con riferimento alla “truffa” a danno dei cittadini sul commercio del 98% degli antidepressivi. Per anni – continua l’On. Scilipoti – i poteri forti dell’establishment universitario, industriale e politico hanno osteggiato il processo di avanzamento delle Medicine non Convenzionali in Italia , affermando che si tratta solo di placebo, liquidando come sottocategoria di cittadini, quel 23% della popolazione che ne fa regolare uso. In questo modo – aggiunge l’On. Domenico Scilipoti – si va contro l’interesse di tutti coloro che vogliono una medicina centrata sulla persona, sostenibile, affidabile, non inquinante, umanistica ancorché scientificamente fondata. Da circa diciotto mesi – conclude l’On. Scilipoti – sono state depositate in Parlamento delle mie proposte di legge sulle Medicine non Convenzionali, ma non sono state mai calendarizzate e non se ne conosce il motivo, visto che le giustificazioni avanzate dal Presidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera sono state finora sconsiderate e inutili. Sarebbe opportuno che il lavoro dei Parlamentari venisse espletato e non lasciato nell’oblio come sovente accade per questioni probabilmente legate a conflitti di interesse o di partito”.
Angelica Bianco
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"Rincara" la dose Kiriosomega:
ALERT Epilessia! Antiepilettici associati a rischio di suicidio ?
Tema controverso. Nel 2008 l'FDA aveva imposto un warning, ora uno sito d'osservazione mette in dubbio le conclusioni dell'Agenzia per il controllo dei farmaci degli Stati Uniti.
Uno studio osservazionale non ha confermato l’associazione tra antiepilettici e rischio di suicidio
Nel 2008, l’FDA (Food and Drug Administration) aveva imposto l’aggiunta di un warning (avvertenza) sulla scheda tecnica dei farmaci antiepilettici, riguardo ad un aumentato rischio di comportamenti suicidiari. L’FDA era giunta a queste conclusioni dopo aver revisionato...(Leggi)
I farmaci antiepilettici associati a suicidabilità
L’FDA (Food and Drug Administration) ha completato l’analisi delle segnalazioni di suicidabilità ( comportamento o ideazione suicidaria ), provenienti da studi clinici controllati con placebo di 11 farmaci impiegati per il trattamento dell’epilessia, così come i disturbi psichiatrici...(Leggi)
Altre News > Epilessia
Interazione tra erba di San Giovanni e farmaci antiepilettici
L’Erba di San Giovanni o Iperico ( Hipericum perforatum ) ha vari impieghi tra cui l’applicazione esterna per il trattamento delle ferite e le bruciature.
Inoltre è assunta per trattare la febbre e la depressione.Nel 2000 era stato segnalato che alcuni...(Leggi)
Antiepilettici: rischio di autolesionismo e di comportamento suicidario con Levetiracetam, Tiagabina, Topiramato e Vigabatrin
Una recente meta-analisi di studi randomizzati ha evidenziato che la classe dei farmaci antiepilettici aumenta il rischio di pensieri suicidiari e di comportamenti suicidiari. Ricercatori dell’Università di Brema in Germania, hanno condotto uno studio osservazionale con i dati provenienti dal UK...(Leggi)
Comportamento suicidario e ideazione suicidaria con i farmaci antiepilettici
I dati di 199 studi clinici controllati con placebo, con 11 differenti farmaci antiepilettici, sono stati sottoposti a revisione da parte dell’FDA (Food and Drug Administration) e sono state analizzate le segnalazioni di comportamento suicidiario ( suicidi completati,...(Leggi)
Antiepilettici: rischio di ideazione e comportamento suicidiari
Una revisione dei farmaci antiepilettici condotta a livello europeo ha concluso che ognuno dei medicinali appartenenti a questa classe può essere associato ad un lieve rischio di ideazione o comportamento suicidario.
Sono stati valutati i dati degli studi clinici, le segnalazioni...(Leggi)
Zonisamide non presenta vantaggi rispetto agli altri farmaci antiepilettici nell’epilessia parziale
Il trattamento di prima scelta nei pazienti con epilessia parziale è rappresentato dalla Carbamazepina (Tegretol) in monoterapia.
Opzioni di seconda scelta comprendono la monoterapia con Acido Valproico (Valproato, Depakin, Depakote), Gabapentin (Neurontin), Lamotrigina (Lamictal)...(Leggi)
Aumentato rischio di fratture associato all’impiego dei farmaci antiepilettici inducenti l’enzima.
Una ridotta densità minerale ossea, ed un conseguente aumento del rischio di fratture, è documentata nei pazienti che assumono farmaci antiepilettici inducenti l’enzima, come Fenitoina ( Dintoina ), Fenobarbitone ( detto anche Fenobarbital; Luminal ) e Primidone (Mysoline).
Il...(Leggi)
Kiriosomega, l'alternativo alternativo all'alternativa
giovedì 2 settembre 2010
Angelica Bianco e Kiriosomega, botta e risposta: "Sugli antidepressivi che inducono al suicidio e sull'uso di piante psicotrope assassine.."
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