Tra i numerosi mercati di Roma chi non conosce Porta Portese?
Prendendo spunto da una celebre canzone di Claudio Baglioni che riporta lo stesso titolo, per i pochi ignari è il mercato domenicale più grande e più famoso della capitale. Si estende da via Portuense a via Ippolito Nievo, arrivando sino a Viale Trastevere, o ovviamente sino a Piazza di Porta Portese, da cui prende il nome. Uno dei quei luoghi, che a causa della grande affluenza di gente, può vantare un numero sempre in salita di parcheggiatori abusivi.
Al pari di ogni mercato che si rispetti, apre molto presto, intorno alla 6.00 della mattina, e si smonta il tutto intorno alle 14.00. Porta Portese è tappa obbligata per ogni turista straniero che viene a visitare Roma, alla pari del Mercato delle Pulci in Francia, o di quello Russo, è talmente grande e vario che vi si può trovare di tutto: vestiti usati e nuovi, panini con porchetta e salsiccia, marche taroccate, vecchie biciclette, caschi per le moto, borse, valigie, accessori per la casa, piante, dischi usati, antiquariato di mobili, ombrelli, cd, portachiavi, orologi, giocattoli cosmetici ed ogni altra cosa ci venga in mente che può essere venduta o comprata.
Pellegrino quindi che per metà turistica di aggiri in Agosto a Roma, nelle domeniche romane , non dimenticare di visitare il quartiere storico di Trastevere e non sentirti solo, oltrepassando gli archi di Porta Portese, dove i banchi vengono montati alle prime luci dell'alba, ed i veri appassionati, quelli che cercano l'affare ci vanno prestissimo. In questo mercato così variopinto si incontrano veri e propri rigattieri, che espongono chincaglieria, modernariato, o semplice roba vecchia. Quadri e stampe su legno, porcellane, mobili, lampade tiffany, di tutto un po'.. Sembra quasi di essere al centro di una foresta incantata, dove però e d obbligo riemergere dalla realtà poiché non bisogna dimenticare di tenere saldo il portafoglio, ma basta saperlo e stare accorti!
Rita De Angelis.
mercoledì 18 agosto 2010
Aperto per ferie: “Porta Portese, il mercato storico delle cianfrusaglie di Roma, non chiude nemmeno ad agosto…”
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