venerdì 5 marzo 2010

8 marzo: difendiamo la maggiore complessità dell'intelligenza femminile - Comunicato Stampa Femminista -

UN AUGURIO ELETTRIZZANTE A TUTTE LE DONNE
Siamo pronte per la terapia dell'anti-emotività?
Come rendere una donna più fredda e calcolatrice


Ricercatori italiani hanno “dimostrato” (bontà loro) che gli uomini sono stabilmente e tendenzialmente “criminali”, mentre le donne lo possono diventare manipolandole con una debole scarica elettrica.

Un gruppo di ricercatori della Fondazione Ca' Granda-Policlinico di Milano, dell'Ospedale S. Raffaele di Milano e dell'Università di Padova (Corriere della Sera del 23/01/2010) hanno posto delle domande a 38 uomini e 40 donne con un'età media di 24 anni. Eccone una:
«“Immaginate di essere un medico e di avere di fronte tre pazienti che hanno bisogno di un trapianto d’organo. Potreste salvarli tutti e tre a patto di uccidere una persona sana e di prelevarne gli organi. Che cosa fareste?”. Le risposte sono state diverse, a seconda del genere. "Gli uomini", spiega Manuela Fumagalli del Centro clinico per le neuronanotecnologie e la neurostimolazione della Fondazione Policlinico Ca’ Granda... "tendenzialmente rispondono in maniera più razionale, cioè scelgono di sacrificare una persona per salvarne tre. Le donne, invece sono più emotive: non se la sentono di uccidere una persona sana, nemmeno per farne vivere tre”».

L'articolo continua dicendo che facendo passare una “debole corrente elettrica attraverso la zona prefrontale del cervello”, posta la stessa domanda, le donne modificano la loro risposta diventando più ciniche e calcolatrici, mentre non si ha nessun effetto su quella maschile.

La cosa interessante è la prevalente risposta maschile. Quella risposta che viene considerata dai ricercatori come più logica è REATO nel nostro ordinamento attuale. Non puoi uccidere una persona sana per prenderne gli organi e usarli per altre persone.

Praticamente se ne può dedurre che, date le lunghe liste d'attesa, i traumatizzati cranici che potrebbero essere curati e quindi salvati, potrebbero essere uccisi con l'espianto per procurarsi organi. Questa è la decisione più razionale secondo i criteri sopra esposti.

Alla luce di questa razionalità, ci chiediamo:
- Le donne emancipate, che vogliono far carriera, dovranno sottoporsi al “perfezionamento” del loro cervello per renderlo più razionale e adatto al sistema criminale che è alla base di questa società?
- Le donne impiegate nell'espianto-trapianto sono state già sottoposte alla scarica elettrica per reggere l'orrore dell'espianto a cuore battente?
- Gli approcci terapeutici di “manipolazione mentale” ventilati su questa tecnica saranno praticati da medici donne, per evitare denunce di sessismo?
- Si presteranno le donne al nuovo abuso di questa società maschilista?


DIFENDIAMO LA MAGGIORE COMPLESSITÀ DELL'INTELLIGENZA FEMMINILE.

Associazione Educazione Demografica
Pass. Canonici Lateranensi, 22 – 24121 BERGAMO
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