mercoledì 3 settembre 2025

Pechino, 3 settembre 2025. Dichiarazioni importanti di Vladimir Putin...

 

 Putin propone a Zelensky d'incontrarsi a Mosca


Il 3 settembre 2025,  nella ricorrenza dell'80º anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale,  la pagina più tragica della storia dell'umanità,  si è tenuto a Pechino un grande evento  per celebrare la fine della guerra.

Al termine della parata Vladimir Putin ha  rilasciato alcune dichiarazioni di ringraziamento e commiato alla dirigenza cinese che, dal  vertice SCO ad oggi,  l'ha ospitato in questi ultimi 4 giorni. Ne ha approfittato per commentare alcune esternazioni del cancelliere tedesco, Merz, il quale ha fatto molte dichiarazioni spiacevoli  nelle ultime ore, menzionando la  reticenza di Putin a trattare con Zelensky, suggerendo Ginevra come possibile luogo per i negoziati tra Russia e Ucraina, da tenersi alla presenza degli alleati occidentali.  

Vladimir Putin ha risposto  proponendo un incontro diretto a due: "Se Zelensky è pronto, venga a Mosca e l'incontro avrà luogo,  quantunque, se le attuali autorità ucraine vogliono essere considerate legittime, devono almeno  tenere un referendum  di conferma,  però un referendum istituzionale non può essere tenuto in condizioni di legge marziale",  ha dichiarato il Presidente russo, aggiungendo: "Sulla possibilità di scambio di territori per garanzie di sicurezza dell'Ucraina. Non colleghiamo una cosa con l'altra. Sono temi vicini, ma non li colleghiamo direttamente. E così la questione non è stata posta durante le discussioni  con Trump ad Anchorage".  



(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)


Integrazione:

Naturalmente,   questo è un giorno che offre a ogni popolo, a ogni politico non solo un motivo per onorare la memoria degli eroi e delle vittime di quegli eventi terribili, ma anche la possibilità di definire chiaramente la propria posizione attuale, confermare il proprio impegno per l'umanesimo, per un mondo giusto, per la verità storica, e la disponibilità a difenderla; dimostrare una ferma determinazione a rimanere oggi dalla parte giusta della storia. In queste condizioni è estremamente importante.

Purtroppo, non tutti hanno colto questa opportunità. È particolarmente evidente l'assenza delle voci di quei paesi che furono responsabili dello scatenamento dell'orrore nazista-militarista. E questo suscita una certa preoccupazione.

A questo proposito, ritengo che ognuno dei leader che non ha ignorato questa data, che ha deciso di partecipare in questo giorno alle principali e più imponenti cerimonie ufficiali, che è venuto a Pechino, che ha partecipato alla parata in Piazza Tienanmen, abbia dato un enorme contributo al cammino verso un futuro di pace, dimostrando responsabilità verso le generazioni future.

È particolarmente importante che in questo anniversario i capi di Russia e Cina, paesi che hanno subito le perdite maggiori in quella guerra, stessero fianco a fianco. E dimostrassero unità.

Valentina Matvienko



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