Di cosa dobbiamo fidarci?
A cosa dobbiamo credere ciecamente perché istituzionalizzato?
Potere economico: fondi, petrolio, banche, multinazionali. Agiscono per il nostro bene?
Stato, politica, figure di garanzia, sono indipendenti dal potere economico?
E' il potere economico a decidere come dobbiamo vivere, in che modo dobbiamo vivere, e, aggiungo, morire?
Il potere economico ha un'etica sociale o una direttiva egocentrica, il profitto?
Ci sono stati in perenne guerra, dittature, carestie, ingiustizie, mafie: perché nascono, chi le governa?
Il potere economico non è eterno, è solo una nostra proiezione, una nostra sottovalutazione dell'Essere. Ci è stata indicata la via, la suprema via, quella che può sconfiggere la radice del male. Non la voglio pronunciare, perché esternarla potrebbe essere compresa e compressa come un utopistica banalità, così, infatti, la fa apparire il potere economico che mira a consumare senza conservare.
Se non mutiamo l'ordine delle cose, così come rappresentato dai media, a breve non avremo più nessuna materia da trasformare, poiché il potere decisionale degli umani sarà sostituito da quello della natura. Le piccole enclave economiche non sono accessibili a tutti; certo, rappresentano una via di fuga per chi ha coraggio e disponibilità, ma la questione è molto più invasiva poiché tocca tutti i settori, dunque il cambiamento deve essere radicale e non a macchia di leopardo.
Enrico Tassetti
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