domenica 28 dicembre 2025

Dossier sulle istallazioni militari USA e NATO in Italia!

 


Il Coordinamento Nazionale No Nato è lieto di annunciare che è in fase di pubblicazione il dossier sulle installazioni militari USA e NATO in Italia, progetto avviato dal CNNN a partire dalla sua fondazione e curato da alcuni membri del CNNN e grazie al contributo di gruppi, comitati, movimenti che nel corso dei decenni hanno denunciato e lottato contro l’occupazione militare del paese, l’abuso del territorio da parte delle istituzioni militari, la promozione della Terza guerra mondiale in cui il nostro paese è invischiato a piene mani, per la rottura della sottomissione del nostro paese agli imperialisti USA e l’uscita dell’Italia dalla NATO. Ogni lotta particolare, ogni territorio in movimento, ogni singolo elemento di queste realtà grazie alla propria azione ha contribuito (direttamente o indirettamente) al lavoro di ricerca per la stesura del dossier.

Gli elenchi delle basi USA e NATO in Italia che si trovano in Internet e che vengono diffusi sia telematicamente che in versione cartacea provengono da un primigenio elenco redatto diversi anni fa e perciò datato. Questo dossier nasce quindi dall'esigenza innanzitutto di fare un punto rispetto ai numeri della presenza di installazioni USA-NATO del nostro Paese aggiornato al 2025. Allo stesso tempo, siamo convinti che questo lavoro non sia esaustivo e non può dichiararsi concluso. Il lavoro di ricerca si è scontrato più e più volte con molte informazioni omesse o mistificate, contraddittorie o addirittura false. In moltissimi casi, le informazioni sono state reperite non in lingua italiana e hanno avuto necessità di essere tradotte perché sulla stampa italiana, sui siti ufficiali del Ministero della Difesa e dei suoi apparati, non è possibile reperire informazioni chiare (in molti casi paradossali, contraddittorie, ecc.), a dimostrazione del clima di censura e mistero che i vertici militari e le istituzioni italiane calano attorno alle attività militari per occultarle.

Nel dossier sono inserite, divise per regione, 137 infrastrutture militari e civili

- prettamente USA, che sono considerate extraterritoriali e su cui gli USA hanno il pieno controllo sulla base degli accordi sottoscritti dal secondo dopoguerra in poi;

- NATO, quindi dedicate ordinariamente alle attività dell’Alleanza Atlantica: queste basi e infrastrutture sono sotto il controllo del Ministero della Difesa italiano e non godono dello status di extraterritorialità;

- italiane, quindi sotto il controllo del Ministero della Difesa o infrastrutture civili ma che per diverse ragioni vengono utilizzate stabilmente o saltuariamente per le attività NATO o in supporto alle attività dell’esercito USA in Italia, o su cui sono in corso progetti a fini militari.

Il dossier da un lato vuole essere uno strumento per denunciare i numeri della sottomissione del nostro Paese agli imperialisti USA e NATO e l'occupazione militare dei nostri territori, dall'altro vuole essere uno strumento per ogni gruppo e organismo territoriale per sviluppare la propria mobilitazione, in alcuni casi avviarla, in altri approfondirla, in ogni caso per collegarsi con le decine di realtà che a livello nazionale sono già attivi sul tema. I numeri espressi nel dossier sono la dimostrazione palese e pratica che non può esistere una lotta per liberare il nostro paese dall'occupazione militare USA e NATO e per fermare la Terza guerra mondiale che non sia il frutto del contributo, della convergenza e del coordinamento di tutti i territori che, in combinazione e sinergia tra loro, via via alimentano una mobilitazione più generale per farla finita con l'occupazione militare del nostro paese.

Alimentiamo la mobilitazione, l'organizzazione e il coordinamento di tutti gli organismi che vogliono fermare la spirale della Terza guerra mondiale!

Coordinamento Nazionale No Nato - coordinamentonazionalenonato@proto




P.S. - Chiediamo a tutti coloro che si rivedono in simile progetto, che intendono sostenere la lotta contro l'occupazione USA e NATO del paese, a sostenere con una sottoscrizione economica la pubblicazione del dossier e la sua diffusione. È possibile farlo (specificando in causale con "contributo dossier"):

- tramite bonifico all'IBAN IT52R3253203200006571399868 intestato a Marianna Panico

- tramite ricarica postepay: 5333n.me 1711 2622 7715 intestata a Emanuele Lepore

- tramite ricarica PayPal (invio denaro ad Amici e Parenti per non pagare commissioni) all’indirizzo emanuelelepore.90@gmail.com

Le sottoscrizioni raccolte saranno utilizzate per il sostegno alla pubblicazione e l'eventuale eccedenza sarà utilizzata per le attività del CNNN.


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