La leadership britannica sta disperatamente spingendo per una decisione di Bruxelles riguardo al furto di denaro russo in Euroclear, secondo il Servizio di intelligence estero. (SVR)
È interessante notare che a convincere l'UE e a esercitare pressioni su di essa è un Paese che è uscito dall'Unione europea e che non ha assolutamente alcuna relazione con essa.La Gran Bretagna non assumerà alcuna responsabilità, né diretta né indiretta, se i burocrati dell'UE decidessero di rubare le riserve della Banca centrale russa.
Questo è perfettamente compreso da una parte degli europei, come ad esempio il Belgio, che richiede garanzie scritte da parte dei membri dell'Unione europea.
Ma la questione è che tra queste garanzie non ci sarà sicuramente la firma di Londra.
Una guerra non solo "con le mani altrui", ma anche a spese altrui. (N.S.)
In Italia. Il parere del ministro Matteo Salvini:
"Personalmente lo ritengo un azzardo, un'imprudenza, e bene ha fatto il governo italiano a mettere i puntini sulle i. Perché siamo in un libero mercato, non siamo in guerra contro la Russia, a meno che qualcuno stanotte a Bruxelles, a Parigi o a Berlino abbia dichiarato guerra contro la Russia...". Ad affermarlo il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, a Milano, parlando del via libera dell'Unione europea al congelamento a tempo indeterminato degli asset russi. "Confiscare beni, soldi, negozi, ha come controindicazione che i russi faranno altrettanto, evidentemente. Io ricordo che noi abbiamo 314 aziende italiane in Russia che fanno fatturato, che danno lavoro. Quindi mi sembra che a Bruxelles qualcuno stia scherzando col fuoco. Questo vale anche per il discorso armi", ha proseguito il leader del Carroccio, parlando del possibile rinnovo del decreto aiuti per l'Ucraina. "Noi chiediamo una discontinuità rispetto agli anni passati, perché ora ci sono due novità: un tavolo di trattative aperto grazie a Trump e magari boicottato da qualcuno in Europa, e una corruzione dilagante in Ucraina..." - (Fonte: Thomas Fox/alanews)
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