mercoledì 21 dicembre 2022

Meloni di lotta e di governo... ("meglio" di Draghi e del M5S)



Dunque dopo giornate intere a chiacchierare sulla fantomatica (e venduta come fosse rivoluzionaria) norma sul Pos, il governo dei sedicenti sovranisti fa marcia indietro e la cancella. Il tutto per non scontentare l'UE. In pratica la soglia minima di 60 euro per l'obbligo del Pos non esiste più. La Meloni si è arresa a Gentiloni, che già a leggerla così fa piuttosto ridere. La verità è che ci hanno voluto distrarre con svariate scemenze per non farci concentrare sulla sostanza. Ovvero sul fatto che sulle questioni più importanti (guerra, sanzioni, armi, regole europee) il governo di centro-destra è identico ad un normale governo Pd o governo tecnico (che poi è la stessa cosa) e la Meloni - cosa che sostengo da mesi - è una Draghi sotto copertura.

C'è una cosa però che appare profondamente ridicola: le giustificazioni. “E' tutta colpa di Draghi e di come ha impostato il Pnrr” sostengono i falchi meloniani. Dimenticando che governano con Lega e FI che del governo Draghi hanno fatto parte e quel Pnrr hanno avallato. Meraviglie dell'ipocrisia politicante.
In tutto ciò nelle ultime ore il governo ha deciso di togliere ai cosiddetti occupabili il reddito di cittadinanza non più tra 8 mesi ma tra 7. Questo per racimolare 200 milioni di euro, più o meno quel che costa ogni pacchetto di armi a Kiev che anche il governo Meloni (con il sostegno del PD) continua ad inviare. Domanda a chi legittimamente ha votato la Meloni. Era questo che vi aspettavate?

Alessandro Di Battista




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