Il 13 dicembre 2022 alla Camera, in merito alla discussione sulla cessione gratuita di armi italiane all'Ucraina, ci sono stati solo atti di indirizzo, non il via libera formale, il decreto CDM del 2 dicembre deve essere ancora approvato con voto parlamentare. Quale è lo scopo di questo "traccheggio"? La finzione scenica di un dialogo democratico tra le parti. Comunque deve passare l'idea che la prosecuzione del "metodo Draghi" è cosa fatta e che l'opposizione è solo marginale e strumentale.
Il pacifismo di facciata si nasconde dietro il pallone e avalla di fatto le posizioni qualunquiste filo Nato del governo Meloni, in continuità con il governo Draghi e con tutti gli altri governi precedenti. Zio Sam così ordina e picciotti obbediscono.
In piazza solo i cinque digiunatori per la coerenza pacifista (Alfonso Navarra, Ennio Cabiddu, Cosimo Forleo, Giampiero Monaca, Marco Palombo) con il supporto a distanza della iniziativa promossa dai Disarmisti esigenti di Moni Ovadia, Turi Vaccaro, Francesco lo Cascio e Adriana Saja. Per il popolo della pace in tutto ciò non c'è problema. Ma è probabile che si tratti della sindrome del cavaliere dimezzato di Italo Calvino...
(P. D'A)
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Disarmo: ieri e oggi – Scrive Primo Mazzolari: “Opposizione alla trasformazione dell’Italia in una base e in un bersaglio nucleare e atomico. Se quanto si spende per le guerre, si spendesse per rimuoverne le cause, si avrebbe un accrescimento immenso di benessere, di pace, di civiltà: un accrescimento di vita”
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