sabato 23 ottobre 2021

Roberto Gualtieri e le speranze dei pedoni romani... (e di Vito De Russis)



Il nuovo Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri,  si è insediato in Campidoglio: da questo momento dobbiamo sperare che venga umanizzata la vivibilità romana, iniziando dalla mobilità, essenziale alla vita. Ma, vedo il sole rosso di mattina e non di sera. 

Pertanto, se vogliamo registrare dei miglioramenti, dobbiamo essere realisti e vigilare per 60 mesi: 60 mesi di speranza.


1)           Il Sindaco, esperto di contabilità, votato da 565.352 elettori, ha appreso dallo Stato italiano che corrispondono al 60,15%. Lui sarà trasecolato perché sostiene che sarà il Sindaco di tutti e, questi tutti, sono 2.359.250. Che fare? Dovrebbe convocare una conferenza stampa-C.S. per annunciare la rettifica: “Sono stato eletto dal 23,96% degli elettori, ovvero il 76,04% degli elettori non mi ha votato”. (Ha 60 mesi di tempo).


2)           Tra le idee chiare del Sindaco ci sarà la schiacciante preminenza della citata mobilità. Il Sindaco di tutti ha ricevuto (e accettato) l’eredità dalla ex Sindaca la quale, avendo ignorato per 63 mesi la esistenza di 6.446 Fermate Bus pubblici, non poteva trasferirle. Su minimo 240 km di carreggiata di quelle 6.446 Fermate, oltre 1milione di viaggiatori al giorno vengono massacrati nella dignità e nei diritti inalienabili. Il Sindaco sa che la mobilità urbana romana è in eterna emergenza e che, tra i citati viaggiatori, ci sono i 463.750 non elettori; tra questi c’è la popolazione scolastica che usa il Tpl e, a quelle Fermate, viene addottrinata-istruita a non rispettare le regole e accettare i maltrattamenti istituzionali. Il Sindaco di tutti dovrebbe convocare una C.S. per annunciare la fine immediata di quella inumana baraonda con il ripristino del rispetto delle vigenti regole. (Ha 60 mesi di tempo)


3)           Il Sindaco sa che la emergenza da traffico e mobilità a Roma è stata riconosciuta con DPCM 4.8.2006 sui dati al 31.12.2005; che quei dati peggioravano anno x anno; che nel 2012 venne valutata dal PCM nella candidatura di Roma alle Olimpiade 2020; che venne interrotta dalla Protezione Civile nel 2013. Il Sindaco sa che l’attuale mobilità urbana, paragonata a quella del 31.12.2005, è peggiorativa e pregiudica seriamente le candidature di Roma ad ospitare  eventi internazionali, mondiali. Il Sindaco non può aspettare 60 mesi.


4)           Si sostiene che la ex Sindaca, Raggi, chiedeva la dichiarazione della emergenza da traffico e mobilità. Dubito dopo la presa visione dei splendidi dati pubblicati     (link: https://www.facebook.com/photo/?fbid=4537059979639842&set=g.331153827070833 )     che, il nuovo Sindaco, deve rendere trasparenti verificandone la integrità, veridicità, completezza, omogeneità ed esaustività e cogliendo l’occasione di impegnarsi al costante aggiornamento, tempestività, chiarezza e semplicità espositiva e facile accessibilità al fine di alimentare la concreta e sentita partecipazione del cittadino/utente. (Ha 60 mesi di tempo). 


Vito Nicola De Russis





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