giovedì 14 ottobre 2021

Lamorgese sulla "convenienza" del non intervento contro i violenti...

 


Da quanto leggo sull'articolo di Simplicissimus (vedi dabbasso), la ministra Luciana Lamorgese ha spiegato che sabato (9.10.21) a Roma prima e durante l'assalto dei fascisti alla CGIL, non hanno bloccato i fascisti perché «c’era l’evidente rischio di una reazione violenta dei sodali con degenerazione dell’ordine pubblico».

Insomma, tradotto è: 
conviene compiere atti violenti, così i poliziotti non ti fanno niente per non rischiare atti violenti

Infatti gli atti violenti la polizia li ha compiuti su persone che non stavano commettendo violenze.

Come logica non c'è male. La stessa di Genova 2001.

Davvero incredibile!  Meritevole di dimissioni. 
Invece tragicamente nessuno le chiede, nemmeno quella parte politica e associativa che fino a pochi anni fa avrebbe fatto le barricate.

Marinella Correggia





La Ministra: rischio violenze se avessimo fermato i teppisti

 Abstract dall'articolo di Anna Lombroso per il Simplicissimus

La ministra Lamorgese ci fa sapere che i teppisti che hanno dato l’assalto indisturbati alla sede della Cgil non potevano essere fermati. Ma non per ragioni di opportunità, non perché la provocazione è, d’abitudine, se non favorita, certamente benvista allo scopo di delegittimare piazze scomode.

Macchè,  a raccomandare cautela, prudenza e tolleranza è stata la considerazione che «c’era l’evidente rischio di una reazione violenta dei sodali con degenerazione dell’ordine pubblico».

Tradotto significa che se vi presentate a una manifestazione pacifica con mazze di ferro e muso feroce, vi siete guadagnati la licenza di menar le mani, pestare gli avversari, sfasciare sedi del sindacato in un crescendo incontrastato... Continua:  https://ilsimplicissimus2.com/2021/10/13/155865/



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