Su radio24, Confindustria, come su tutti i media italiani, compreso il Fatto Quotidiano, vengono diffuse notizie false prese dalla stessa velina NATO. *
Media e giornalisti 'embedded' (che accettano limitazioni alla propria libertà) diffondono la velina della capitale ISIS conquistata dai bombardamenti USA e da truppe curde filo-USA, ma è una balla clamorosa, poiché è da gennaio che l'Isis aveva cominciato ad abbandonare Raqqa, spostando 'ufficialmente' la capitale del sedicente 'Stato islamico', a al-Mayadin, in aprile.
Ma chiamare Raqqa 'Capitale dello Stato Islamico' era, già a gennaio, un eufemismo, visto lo sbando - dissoluzione con relativo rientro/fuga in Europa di migliaia di terroristi volontari-mercenari; sarebbe più corretto dire che si era spostato il comando militar-finanziario, con armi pesanti, e scorte di viveri e droga.
Media e giornalisti gestiti dai globalizzatori del potere della grande finanza, hanno però taciuto del fatto che il 7 ottobre, Al-Maydin, era già stata conquistata dall'esercito Siriano.(http://www.notiziegeopolitiche.net/le-sdf-conquistano-raqqa-ma-si-fanno-superare-dai-militari-damasco-che-arrivano-a-mayadin/).
Il silenzio e/o lo spaccio di notizie 'addomesticate' è un input che giunge loro dai 'parlamentini' della grande finanza (Bilderberg, Trilaterale, Superloggia..) che stanno preparando la campagna mediatica che ha il compito di favorire lo smembramento/ 'balcanizzazione' della Siria... cercando di portare in tal modo a termine la missione fallita dai terroristi, USraeliani / Sauditi, sostenuti dalla Nato.
Fernando Rossi
* http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/dopo-anni-occupazione-militare-181020-gSLAKPo9SC
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Commento integrazione di P.P.:
"Raqqa? Ci sarà poco da brindare, perché gli Usa continueranno per anni e anni in questa strategia. La speranza è che venga contenuta senza che questi criminali decidano di far finire la vita sulla Terra. Hanno ancora l'esercito più potente del mondo e lo vogliono usare. Io non sono un ottimista, ma constato che Assad è ancora a Damasco, che Aleppo è stata liberata e che tra poco lo sarà anche Deir Ezzor.
Constato che i mafiosi Barzani e Talabani sono stati costretti a ripiegare in quattro e quatr'otto (e quindi che i loro appoggi internazionali sono in difficoltà) e constato che già ora l'Ypg/Pyd inizia ad avere difficoltà nei territori che ha occupato - e devastato - con cipiglio israeliano.
Per i Turchi a Idlib occorre stare a vedere. Damasco ha protestato, è vero, ma poi ne ha approfittato per spostare uomini da quel fronte a Deir Ezzor dove sta ottenendo continui successi contro Isis (e SDF). Nel gioco degli scacchi spesso si possono sacrificare pezzi per poi vincere la partita.
Putin ha dichiarato e continua a dichiarare che l'integrità territoriale della Siria e un suo obiettivo irrinunciabile. E non è uomo che dichiara una cosa se non sa che può mantenerla. La partita è complicatissima e noi sappiamo veramente molto poco di quanto avviene dietro le sue quinte.
I Russi in Siria sono circondati, come è circondata Damasco, da forze che congiunte sarebbero soverchianti. Gli scacchi qui sono addirittura un gioco da ragazzi in confronto. E poi la partita si gioca su più scacchiere, militari, diplomatiche, economiche, monetarie. E, ripeto, il tempo non è dalla parte degli Usa. E quindi occorre guadagnare tempo contro un nemico che sa benissimo di averne poco."
Articolo collegato: https://aurorasito.wordpress.com/2017/10/20/indipendenza-curda-exxon-mobil-e-grande-israele/
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