Se dal sangue passiamo all'"esangue", sappiamo che la faccenda NON è casuale, come possono immaginare tutti coloro che, credendo nell' eternità del LOGOS divino, sanno che NULLA accade da solo o per grazia ricevuta, ma....bensì...percome...perbacco, dietro indicazione di "Lorsignori". Noi ci limiteremo ad illustrare l'iter immaginifico svoltosi alle spalle degli infelici, per lo più giovani, che per un caso della vita si sono ritrovati a diventare deposito di organi.
Il tutto è partito da una sentenza della Corte Suprema di uno Stato degli Stati Uniti (sempre loro!) che ha stabilito, non senza dibattito, che un organo umano NON è NEGOZIABILE. Ciò significa che lo specialista in trapianti ha a sua propria disposizione la materia prima GRATIS! [Scriveva Marziale: Nuper erat medicus, nunc est vespillo Diaulus. Quod vespillo facit fecerat et medicus. Cioè: Diaulo era medico, oggi fa il beccamorto. Quello che fa come beccamorto faceva allora come medico!)
Di fronte a questa enorme possibilità di guadagno si sono arrotati i denti e le unghie di tutti i dracula del mondo. Ma... c'è un MA! Gli organi da trapiantare devono essere VIVENTI! Allora hanno inventato il concetto del tutto strampalato, di Morte cerebrale.
Ma non era sufficente. C'era di mezzo anche il consenso, come recita l' articolo 32 della nostra PSEUDOCOSTITUZIONE (falsa nei principi e mai attuata) Qui la lotta è stata un pò più dura: come ottenere il consenso in anticipo? Sono stati arruolati e lo sono tuttora i soliti personaggi in Servizio Permanente... INFETTIVO, tipo Veronesi ed altri embedded. Quant'è bello....
Di talchè è messa in moto una Task Force che promette di ovviare ai dubbi: un registro nazionale (ohibò!) delle donazioni, per cui quando arriva il "decerebrato" tutti gli ospedali possono vedere se e quando e come egli ha decretato, in pieno possesso delle sue funzioni logiche, di "donare i suoi organi al prossimo. Nota a posteriori: di questo registro nulla si sa! Ma non è tutto. Si dice che il consenso può essere dato solo se adeguatamente informato. E allora che fa l'allora ministra Rosy Bindi (quella che fu detta più bella che intelligente...)? Dice e promette che invierà a TUTTO IL POPOLO degli ITALICI una informativa.
DETTO FATTO! (manco fosse la fata Turchina) manda una lettera che, per fortuna del tutto incomprensibile, è in realtà una pubblicità DIRETTA della donazione! ma non è solo e non è tutto: Allegata a questa lettera (che non è stata più inviata alle giovani generazioni, alla faccia della corretta informazione) c'è una specie di foglietto nel quale ciascuno può scrivere quel che vuole. TANTO non ha alcun valore giuridico. ALLORA noi, ed in questo caso entro anch'io che di certe cose me ne intendo, partendo dalla normativa europea sulla sicurezza nel lavoro, che stabilisce che il datore di lavoro deve utilizzare le apparecchiature più nuove disponisbili, abbiamo chiesto che per stabilire se un cervello è ancora in funzione oppure no, abbiamo chiesto che per la diagnosi di "decesso cerebrale" vengano utilizzati gli strumenti man mano elaborati per una diagnosi più certa. Tra parentesi, sono in possesso di documenti e pubblicazioni, relativi all'utilizzazione di apparecchi, peraltro già oggi abbastanza vecchi, che smentiscono in modo categorico le dichiarazioni di lorsignori circa la morte cerebrale avvenuta ed il SI TAGLI!
Questo è quanto. Disponibile a documentare e spiegare ulteriormente.
"La mente è come un iceberg. Solo un settimo della sua massa galleggia fuori dell'acqua" Sigmund Freud
Giorgio Vitali
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