La nota dell'Ansa che segue è da conservare e riproporre periodicamente.
Commento di Marco Palombo:
E' incredibile che l'amministratore dell'Eni dica sciocchezze così grandi, fidando sulla complicità dei media di tutto il mondo.
La produzione petrolifera viene considerata, già ora, vicina al suo picco da enti ufficiali internazionali. La data del picco la capiremo solo dopo che questo è arrivato, ma che nel 2050 la "domanda" di petrolio possa essere doppia di quella attuale è una affermazione fuori dal mondo. Anche in questo momento, se il prezzo del petrolio fosse lo stesso del 2000, sotto i 20 dollari al barile, la domanda sarebbe molto più alta, pensate solo alla vostra benzina. Occorre ribattere queste affermazioni che non sono frutto di ignoranza ma funzionali alla strategia energetica dell'Eni, finalizzata al profitto a breve termine senza tenere conto del futuro dei nostri figli e dell'ambiente. Instiste poi sulla bufala che prezzi bassi provocano meno investimenti. Il problema è che ora attivare nuovi giacimenti costa molto di più. Estrarre nuovo petrolio a prezzi accessibili è possibile solo in Medio Oriente, mentre cala in maniera sensibile già adesso la produzione del mare del Nord e del Messico.
PS. Oggi il petrolio è salito di nuovo a 65 dollari il barile, proseguendo le sue ampie oscillazioni, ma con i limiti,alti e bassi, dell'intervallo di queste oscillazioni che tendono ad aumentare.
Marco Palombo - ecologia@peacelink.it
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Energia: Scaroni, il futuro di Eni è petrolio e solare
(ANSA) - LONDRA, 20 LUG - Il futuro di Eni è petrolio e solare. Lo ha detto alla BBC l'ad Scaroni, per il quale la domanda di petrolio raddoppierà entro il 2050. Paolo Scaroni ha negato che Eni sia concentrata solo sul lato 'petrolifero'. Sulla ricerca l'ad ha precisato che 120 milioni dal 2008 al 2011 sono per ricerca e sviluppo. "Abbiamo attivato una partecipazione con il Mit di Boston - ha spiegato - per cercare la nuova tecnologia solare che servirà al mondo". "E' di certo una possibilita' che la domanda di petrolio raddoppi entro il 2050 se i cinesi e gli indiani guideranno o useranno l'aereo come noi facciamo al giorno d'oggi". "Per allora - ha proseguito Scaroni - noi stimiamo che ci saranno già altre soluzioni per l'energia e noi useremo l'energia in modo molto più efficiente rispetto a oggi". Per l'ad la volatilità dei prezzi del petrolio non è un problema per Eni: "I contratti sono costruiti in un modo che non è un dramma se il prezzo del petrolio si abbassa. Il problema lo sentono i consumatori, i paesi produttori, e chi fa investimenti nel settore del petrolio". Per arginare il saliscendi dei prezzi l'ad di Eni ha proposto la creazione di una 'Global Oil Agency'. "Quando i prezzi scendono si tagliano gli investimenti: meno petrolio viene immesso sul mercato e molto presto i prezzi aumentano di nuovo".(ANSA).
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E' una cosa meravigliosa essere venuti al mondo,
se non dai troppa importanza alla felicità ed al divertimento.
se non ti dispiace un tocco d'inferno qua e là,
poiché va benissimo così...
Neppure in paradiso cantano e ballano tutto il tempo!
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