martedì 11 marzo 2025

Zelensky senza ritegno. Parla di pace e promuove la guerra!

 


11 marzo 2025. Mentre sono in corso i colloqui Usa-Ucraina a Gedda. Massiccio attacco di droni sulla Russia, tre morti. L'incontro è il primo fra le delegazioni di Kiev e Washington dopo quello avvenuto il 28 febbraio alla Casa Bianca tra Trump e Zelensky. L'inviato Witkoff giovedì da Putin. Rubio: “L'Ucraina dovrà fare concessioni”  (RAI News)

Ucraina-Russia:   «Attacco droni a Mosca, chiusi due aeroporti». Von der Leyen: «La pace non è scontata, serve anche la forza».  L'Ucraina afferma che l'attacco con droni arrivati fino a Mosca deve «incentivare» il presidente russo Vladimir Putin ad accettare la tregua ...   (Il Corriere della Sera).

"Massiccio attacco di droni ucraini verso la regione di Mosca: “Due morti e aeroporti chiusi.  E' l'attacco più potente mai indirizzato verso la capitale. La Difesa russa sostiene di avere intercettato ed abbattuto 337 droni." (La Repubblica)

Prime considerazioni sui fatti:

Quell'incosciente di Zelensky stanotte ha lanciato un massiccio attacco di droni direttamente su Mosca. Solo un incosciente può fare una cosa del genere mentre c'è un dialogo aperto e mentre ha perso irrimediabilmente tutto ciò che c'era da perdere.

Ieri aveva detto così: "L'Ucraina ha cercato la pace fin dal primo secondo della guerra. Che continua a non esserci per colpa di Mosca". Dopo aver pronunciato queste parole, lasciando perdere il fatto del decreto firmato da lui stesso che vieta i negoziati con la Russia, se n'è andato a bombardare Mosca mettendo in campo l'ennesimo atto di terrorismo.

Ora sapete come andrà a finire? Che i Russi si incazzeranno, gli romperanno le corna e lui verrà ancora a piangere alla UE raccontandoci la storia del brutto e cattivo Putin, ovviamente chiedendo soldi e armi.

Cosa pensa di ottenere con queste azioni ancora non si è capito, visto che non spostano di una virgola i rapporti di forza ma l'unico effetto che producono è la reazione della Russia. E non con le pale!  (G.S.)

Prime reazioni dal Cremlino: "Attacco contro Mosca può bloccare dialogo". Secondo il Cremlino, dopo che l'Ucraina ha  sferrato un massiccio attacco notturno su Mosca e dintorni, si potrebbero  bloccare sul nascere i negoziati per la pace. L'azione, ha detto il portavoce Dmitri Peskov, a quanto riporta la Tass, "potrebbe compromettere la tendenza" al dialogo "appena emersa".



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