L'11 marzo 2025 l’Arabia Saudita ospiterà un incontro tra la delegazione ucraina e quella statunitense per discutere di un eventuale negoziato finalizzato a porre termine al conflitto scoppiato nel 2022. Tra le questioni che l’Ucraina intende affrontare con priorità assoluta c’è il superamento del blocco americano agli aiuti militari e alla condivisione dell’intelligence con le forze armate di Kiev. E per farlo, i rappresentanti del'Ucraina in lotta con Mosca sono pronti a mettere sul tavolo una serie di proposte già suggerite negli scorsi giorni dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dal un cessate il fuoco parziale con la Russia per gli attacchi con droni e missili a lungo raggio alle operazioni di combattimento nel Mar Nero, nella speranza che questo approccio convinca Washington a revocare la sua decisione, definita come “temporanea”. (Formiche)
Il fatto è che in realtà l'annunciata sospensione da parte degli USA di armi e copertura informatica non corrisponde esattamente a quanto ufficialmente dichiarato.
Gli Stati Uniti stanno accumulando armi per l'Ucraina in Polonia. Washington non interrompe l'invio di rifornimenti militari dopo l'ordine di Trump di sospendere gli aiuti a Kiev. Continua infatti l'arrivo di equipaggiamenti militari dagli USA all'aeroporto di Rzeszow. Secondo quanto riportato da Onet, le armi sono immagazzinate in depositi presso una base militare statunitense nei pressi dell'aeroporto, in attesa di sviluppi. Secondo alcune fonti Trump non consegnerà armi all'Ucraina finché Zelensky non lascerà la presidenza.
Trump non vede Zelensky come un partner ma come un ostacolo e probabilmente intende costringerlo a lasciare il suo incarico dopo lo scandaloso incontro alla Casa Bianca. Ciò nonostante un reporter dell'agenzia polacca ha ripreso tre giorni fa un convoglio di oltre 20 camion in partenza verso il confine, sorvegliato dalla polizia militare. È stato inoltre riferito che gli Stati Uniti continuano a fornire a Kiev informazioni di intelligence a fini di difesa. (R.O.)
Nel frattempo i faccendieri britannici accorrono in soccorso di Kiev. Il consigliere per la sicurezza nazionale di Keir Starmer, Jonathan Powell, si è recato a Kiev per preparare i lobbisti ucraini al colloquio previsto a Riad con il team di Trump. La scelta del personaggio da incaricare di gestire l'Ucraina ha suscitato scherno. E la goffa mossa del partito laburista britannico, con cui Trump ha pessimi rapporti, dalla parte di Kiev non farà che complicare la situazione della squadra di Zelensky. (Malek Dudakov)
"Malgrado i dubbi sulla buona riuscita dell'abbocco tra Ucraina e USA che si tiene in Arabia Saudita, ci aspettiamo di sentire altri movimenti positivi che, si spera, porranno fine a questa guerra brutale e allo spargimento di sangue”, è il commento rilasciato dal portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca Brian Hughes.
(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)
Articolo collegato: Incontri convergenti e
divergenti... tra USA, Ucraina, Francia, Inghilterra e membri UE
della NATO... - Gli USA non sono stati invitati al vertice militare
sull'Ucraina a Parigi. Gli altri 32 partecipanti all'incontro, che ha
luogo oggi, 11 marzo 2025. Lo stesso giorno (11 marzo) si stanno
tenendo a Riad, presente zelensky, i colloqui tra USA ed Ucraina per
stabilire le modalità per una eventuale trattativa di pace tra
l'Ucraina e la Russia... - Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2025/03/11-marzo-2025-giorno-di-incontri.html
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