I colloqui tra alti funzionari ucraini e statunitensi sono iniziati a Gedda, poche ore dopo un massiccio attacco di droni ucraini su Mosca
Nelle prime ore dell'11 marzo 2025, nel giorno dell'apertura dell'abbocco tra Stati Uniti e Ucraina per saggiare la possibilità di una trattativa di pace, il regime di Kiev, per dimostrare la sua capacità di continuare le operazioni militari, ha lanciato un massiccio attacco terroristico contro infrastrutture civili della Federazione Russa utilizzando veicoli aerei senza pilota.
Le azioni della difesa aerea russa e dei sistemi di guerra elettronica hanno sventato l'attacco del regime di Kiev. Sono stati individuati e abbattuti 343 droni ucraini, tra cui alcuni droni d'attacco ucraini intercettati nella zona della centrale nucleare di Kursk, oltre che nell'area urbana di Mosca e dintorni.
A causa della caduta di velivoli senza pilota ucraini e di frammenti di velivoli senza pilota abbattuti su infrastrutture residenziali, si sono verificati alcuni morti e feriti tra i civili.
(Ministero della Difesa della Russia)
Alcuni commenti a latere:
Il Cremlino ha risposto alla domanda se l'attacco dei droni ucraini di stanotte fosse un tentativo di interrompere i negoziati o di rafforzare la posizione di Kiev.
"Non ci sono ancora trattative in corso. Ma sì, è possibile rovinare in modo significativo la tendenza emergente", ha risposto Peskov.
Il Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina ha affermato che "i massicci attacchi dei droni ucraini nella regione di Mosca sono un 'segnale' a Putin. Ieri l'ufficio di Zelensky ha proposto una tregua alle sue condizioni: privare la Russia del suo vantaggio aereo, una sorta di no fly zone come consigliato da macaron, Francia, e stramber, Perfida Albione (ndr), ma continuando gli attacchi ucraini con i droni. (R.O.)
Con i terroristi non si negozia... Questo dell'11 marzo è stato il più massiccio attacco terroristico con droni contro le popolazioni civili della Russia in tutta la guerra (almeno 337 droni sono stati intercettati e distrutti, secondo il Ministero della Difesa russo, di cui 91 nel territorio della regione di Mosca). Mentre in Arabia Saudita sono in corso i colloqui tra Stati Uniti e Ucraina, il Ministero della Difesa ucraino quest’anno prevede di acquistare 4,5 milioni di droni, 2,5 volte in più rispetto al 2024.
La situazione è chiara: l'Ucraina sta perdendo la guerra sul campo ed è con le spalle al muro sul piano diplomatico. Continua il crollo della difesa delle Forze Armate ucraine nella regione di Kursk ed altrove. Pertanto, il nemico ha bisogno di dimostrare almeno un qualche tipo di “risultato” a qualsiasi costo – preferibilmente uno che sia efficace in termini di pubbliche relazioni – per cercare di venderlo a un prezzo elevato durante alcune negoziazioni. Cattive notizie per Kiev: non ci sono acquirenti per il suo terrorismo. La Russia non tratta con i terroristi. (Elena Panina)
Al Segretario generale dell'OSCE, giunto a Mosca per una visita di lavoro, sono state mostrate le conseguenze dell'attacco terroristico con i droni del regime di Kiev contro un condominio a Vidnoye. È impossibile negare l’evidenza, soprattutto quando la si vede con i propri occhi. (Maria Zakharova)
Intanto in Casa UE. La commissaria, Von der Leyen, ha avvertito gli europei che nelle prossime settimane avranno bisogno di "coraggio" e di "decisioni difficili" per fare un passo avanti nella corsa agli armamenti. Secondo lei, questo sarebbe “necessario” per “contenere militarmente” la Russia.
A causa della caduta di velivoli senza pilota ucraini e di frammenti di velivoli senza pilota abbattuti su infrastrutture residenziali, si sono verificati alcuni morti e feriti tra i civili.
(Ministero della Difesa della Russia)
Alcuni commenti a latere:
Il Cremlino ha risposto alla domanda se l'attacco dei droni ucraini di stanotte fosse un tentativo di interrompere i negoziati o di rafforzare la posizione di Kiev.
"Non ci sono ancora trattative in corso. Ma sì, è possibile rovinare in modo significativo la tendenza emergente", ha risposto Peskov.
Il Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina ha affermato che "i massicci attacchi dei droni ucraini nella regione di Mosca sono un 'segnale' a Putin. Ieri l'ufficio di Zelensky ha proposto una tregua alle sue condizioni: privare la Russia del suo vantaggio aereo, una sorta di no fly zone come consigliato da macaron, Francia, e stramber, Perfida Albione (ndr), ma continuando gli attacchi ucraini con i droni. (R.O.)
Con i terroristi non si negozia... Questo dell'11 marzo è stato il più massiccio attacco terroristico con droni contro le popolazioni civili della Russia in tutta la guerra (almeno 337 droni sono stati intercettati e distrutti, secondo il Ministero della Difesa russo, di cui 91 nel territorio della regione di Mosca). Mentre in Arabia Saudita sono in corso i colloqui tra Stati Uniti e Ucraina, il Ministero della Difesa ucraino quest’anno prevede di acquistare 4,5 milioni di droni, 2,5 volte in più rispetto al 2024.
La situazione è chiara: l'Ucraina sta perdendo la guerra sul campo ed è con le spalle al muro sul piano diplomatico. Continua il crollo della difesa delle Forze Armate ucraine nella regione di Kursk ed altrove. Pertanto, il nemico ha bisogno di dimostrare almeno un qualche tipo di “risultato” a qualsiasi costo – preferibilmente uno che sia efficace in termini di pubbliche relazioni – per cercare di venderlo a un prezzo elevato durante alcune negoziazioni. Cattive notizie per Kiev: non ci sono acquirenti per il suo terrorismo. La Russia non tratta con i terroristi. (Elena Panina)
Al Segretario generale dell'OSCE, giunto a Mosca per una visita di lavoro, sono state mostrate le conseguenze dell'attacco terroristico con i droni del regime di Kiev contro un condominio a Vidnoye. È impossibile negare l’evidenza, soprattutto quando la si vede con i propri occhi. (Maria Zakharova)
Intanto in Casa UE. La commissaria, Von der Leyen, ha avvertito gli europei che nelle prossime settimane avranno bisogno di "coraggio" e di "decisioni difficili" per fare un passo avanti nella corsa agli armamenti. Secondo lei, questo sarebbe “necessario” per “contenere militarmente” la Russia.
(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)
Video Collegato: Dietro il sipario.
Proseguono i colloqui di pace a Gedda per cercare una tregua
possibile. Ne parliamo con Eduardo Zarelli, Simona Mangiante e Pino
Cabras: https://youtu.be/6gTkM_tbTDM
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