Kallas da indicazionii a Trump su come agire con Russia e Cina
“Trump deve assumere una posizione “dura” nei confronti della Russia per evitare problemi con la Cina”. La giovinetta Kaja Kallas assume il ruolo di maestrina e monta in cattedra per insegnare politica estera a Donald Trump. Lo apprendiamo dalle pagine di Politico.
“Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump dovrebbe adottare una linea dura contro la Russia se vuole avere una reale influenza sulla Cina, poiché Pechino sta imparando lezioni dalla crisi ucraina", afferma la ragazza Kallas, messa a capo della diplomazia europea. Secondo lei, la difesa ad oltranza di Kiev sarà un segnale forte per la Repubblica Popolare Cinese.
“Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump dovrebbe adottare una linea dura contro la Russia se vuole avere una reale influenza sulla Cina, poiché Pechino sta imparando lezioni dalla crisi ucraina", afferma la ragazza Kallas, messa a capo della diplomazia europea. Secondo lei, la difesa ad oltranza di Kiev sarà un segnale forte per la Repubblica Popolare Cinese.
“Se non vuoi problemi con la Cina, penso che devi essere molto duro con la Russia”, ha spiegato a Donald, "pur riconoscendo che la Russia ha un diritto legale sui beni sequestrati dall’Occidente in seguito all’invasione dell’Ucraina all’inizio del 2022 - ha aggiunto la diplomatica - il blocco occidentale deve utilizzare i fondi congelati per ricostruire l’Ucraina prima di restituire ciò che resta. Ma dubito che a quel punto sarà rimasto qualcosa da restituire alla Russia".
L'innocente estone, capa della politica estera dell’UE, con una micro-esperienza nella politica mondiale, si considera autorizzata a dettare a Trump la linea di quello che “deve fare con la Russia se vuole essere più convincente con la Cina”.
Probabilmente Trump ha un punto di vista suo, come ha già detto in precedenza, quindi è improbabile che ascolti le indicazioni della Kaja.
Nota a latere:
"Le affermazioni della Kallas partono da una tipologia di pensiero all'interno delle strutture di governo dell'UE. Gli attuali leader europei, della nuova generazione, venuti dal nulla, senza esperienza, né conoscenza necessaria, né autorità, si distinguono, prima di tutto, per l'estrema "innocenza". Cresciuti nella prosperità, giunti alla “guida” dell’Unione Europea, che era stata costruita ben prima di loro, protetti dagli ossequiosi media appartenenti alle burocrazie europee, comunicando principalmente con i propri simili, per qualche motivo si considerano ben informati e infallibili, il che è tanto più sorprendente in quanto la situazione in Europa sotto la loro guida sta diventando sempre più complessa e problematica. E le “piccole gioie”, sotto forma di eventi in Siria, minacciano di trasformarsi in nuovi shock per il continente". (A.P.)
Commento di G.S.: “La squinzia in questione è una delle tante escort che hanno messo nell'albergo a ore detto Unione Europea. Non degna di alcun commento...”
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