Era il 13 luglio 2013, quando in piedi sul barcone nel mare di Lampedusa, Bergoglio invocava a braccia aperte l'accoglienza dell'intero continente africano in Europa. Ma oltre a queste sue continue ingerenze nella politica d'accoglienza di uno Stato straniero, non risultavano pressioni di altro tipo.
E invece ora veniamo a scoprire che Mare Nostrum, l'operazione che diede inizio alla grande invasione che ha portato quasi 1 milione di afro-islamici in Italia, sarebbe iniziata proprio su input diretto di Bergoglio. In quei giorni di autunno del 2013 Cécile Kyenge era ministro per l'Integrazione (!), Enrico Letta presidente del Consiglio e Ciccio l'argentino era approdato al Soglio di San Pietro da appena 6 mesi. Secondo quanto scrive il vaticanista Marco Tosatti sul suo blog, l'operazione sarebbe dovuta a una telefonata che il Papa fece "all'allora presidente del Consiglio Enrico Letta per sollecitare un intervento dell'Italia".
Sicuro della solidità riguardo alla sua fonte ("... di alto livello del ministero degli Interni", tra i quali "un alto funzionario del dicastero, oggi in pensione"), il giornalista ha scritto sul suo blog che "l'Italia decise unilateralmente di varare l'Operazione Mare Nostrum allo scopo di raccogliere in mare quanti più migranti possibile, portarli sul territorio nazionale, far fare a tutti la domanda di asilo e trattarli, anziché come clandestini, come richiedenti asilo e, di fatto, come veri e propri profughi. La questione, oltre a comportare la violazione del diritto interno, internazionale e consuetudinario […] funse da moltiplicatore delle partenze dall'Africa, delle quali è tuttora un palese incentivo, e si tradusse in una collusione di fatto con i trafficanti di esseri umani, che da allora si arricchiscono ancor più con cifre stimate superiori al traffico di stupefacenti [...].
C'era il Governo Letta in cattive acque. Arrivò una telefonata dal Papa", ha confidato l'alto funzionario dello Stato a Tosatti, rievocando l'origine di Mare Nostrum. Le fonti del ministero dell'Interno citate dal giornalista fanno notare che anche il programma di Triton, a dispetto delle indicazioni iniziali, si è poi rivelato una forma di aiuto al traffico di esseri umani, più che un mezzo di contrasto alla tratta e di aiuto dei migranti.
Triton, in origine chiamata Frontex Plus, è stata un'operazione condotta dall'Agenzia europea di controllo delle frontiere (Frontex), con l’obiettivo di monitorare le frontiere nel Mediterraneo. L'operazione di salvataggio dei migranti, iniziata il primo novembre del 2014, dal primo febbraio del 2018 è stata sostituita dall'Operazione Themis. "Se la notizia è vera", ha concluso Tosatti, "si tratta di una pressione straordinaria e, se vogliamo, un'interferenza eccezionale da parte della Santa Sede nei confronti dello Stato.
E le cui conseguenze, come vediamo, stanno manifestandosi in forma drammatica ancora adesso. Il tutto nella più sfrenata e ossessiva propaganda immigrazionista del Vaticano.
Ricordiamo ancora una volta che il Papa è il capo di uno Stato estero. Se davvero Letta e gli altri Primi ministri voluti da Napolitano e Mattarella hanno agito su mandato di uno Stato estero, allora potrebbero configurarsi gli estremi di alto tradimento. Ma con la magistratura che esiste in Italia, aspetta e spera...
Paolo Sensini
Articoli in sintonia:
Papa o papona? http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2015/06/bergoglio-o-bergoglia-papa-o-papona-ma.html
Repetita iuvant - Da vari segnali di insofferenza che si manifestano tra la gente in piazza, ma anche nelle piazze virtuali di internet e dei social, ho la sensazione che la nascita del nuovo governo Conte servirà da detonatore per lo scatenarsi di un inevitabile riassetto nella società. Gli antagonismi violenti tra le diverse fazioni politiche e l'incitamento a reagire rivolto alle centinaia di migliaia, anzi milioni, di “profughi” atterrati sul suolo italico faranno in modo che maturi quel che avevo già da anni previsto. Se non si tratterà propriamente di una “guerra civile” ci sarà comunque un capovolgimento (non credo pacifico)... - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/06/mala-tempora-currunt.html
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Commento di Vincenzo Zamboni:
RispondiElimina"Il bello è che tutte le disastrose complicazioni generate dall'immigrazionismo folle sono già successe.
Se qualcuno va a rivedere la storia lo può constatare, osservando che l'invasione dei goti nell'impero romano (IV secolo dC) si è svolta esattamente con tutte le stesse modalità odierne, per filo e per segno (controllare per credere: i goti erano persino comparsi quali profughi di guerra inseguiti dagli unni, e furono accolti dall'imperatore affinché partecipassero alla "felicità dell'impero romano", preludio di quella propagandata dall'impero europeista).
A questo punto, il governo sta adottando la linea opposta a quella suicida che fu dell'imperatore Valente Flavio, quella che lo condusse alla morte nella strage di Adrianopoli, alla fine di una spaventosa guerra interna."