Da vari segnali di insofferenza che si manifestano tra la gente in
piazza, ma anche nelle piazze virtuali di internet e dei social, ho
la sensazione che la nascita del nuovo governo Conte servirà da
detonatore per lo scatenarsi di un inevitabile riassetto nella
società. Gli antagonismi violenti tra le diverse fazioni politiche
e l'incitamento a reagire rivolto alle centinaia di migliaia, anzi
milioni, di “profughi” atterrati sul suolo italico faranno in
modo che maturi quel che avevo già da anni previsto. Se non si
tratterà propriamente di una “guerra civile” ci sarà comunque
un capovolgimento (non credo pacifico)...
Andando avanti così vedo
per l’Italia un futuro di staterelli semi autonomi, suddivisi in
varie etnie e religioni. Ci saranno alcune città governate da uno
pseudo stato centrale, altre città, dove esistono le basi NATO,
saranno controllate direttamente dagli USA, poi ci saranno paesi e
contrade in mano alle mafie, alle confraternite massoniche ed alle
fratellanze etniche nere, gialle, etc. Insomma un ritorno al medioevo
profondo. L'altra possibile alternativa a questo stato di cose è
una bella dittatura militare o qualcosa di simile. Quelli che saranno
messi peggio sono i “laici” che sono invisi a chiunque. Beh, ci
sarà da divertirsi, ed in fondo tutto passa…
Paolo D'Arpini
Commento di M.G.: “...sono
momenti caldi, è vero, ma il salto quantico è verso l'Uno, il
dualismo della vecchia politica destra o sinistra non vuol dire un
cazzo parole vuote io spero che quei vecchi egoisti chiusi nei loro
interessi non si nascondino più dietro gli immigrati o il fascismo,
per buttare odio e dividere... Gli immigrati sono povera gente ma
quelli della vecchia politica non hanno il senso vero della
integrazione e della ricchezza della diversità. Io vedo gente
ammassata in quei posti sporchi e vedo schiavi sfruttati, questo fa
schifo, e i finti buonisti senza sostanza hanno mancato e devono
smetterla di fare del male all'Italia...”
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Canzoncina in sintonia:
https://www.youtube.com/watch?v=vdgWkWtClYE
RispondiEliminaCommento di A.S.:
"Soros odia Putin.
Soros odia Trump.
Soros tifava Clinton.
I Bush hanno votato Clinton.
La Clinton voleva la guerra con la Russia.
Soros sostiene che Putin abbia fatto eleggere Trump.
La CIA odia Trump.
L' FBI tenta di incriminare Trump.
Il NYT insulta Trump.
Trump non inizia guerre.
Putin aiuta Assad.
Trump gradualmente disimpegna gli USA dalla Siria.
Soros vuole gli Stati Uniti d' Europa.
La UE a dominio tedesco cerca scuse per attaccare la Russia addossandogli ogni colpa.
La UE, Germania in testa, attacca il governo gialloverde.
Bannon fa capire che Trump sostiene il governo gialloverde.
Soros accusa la Lega di essere vicina a Putin.
Salvini loda Putin.
Il NYT insulta il governo gialloverde.
Trump attacca la Germania."
RispondiEliminaCommento di Giuseppe Moscatello:
“Enormi flussi di Euro in contanti (nonché armi, assistenza logistica e militare) foraggiano i trafficanti di esseri umani, tra questi molti minori. Un sistema ben congegnato coinvolge banche, militari, politici, ong e mercenari senza scrupoli che agiscono al fine di deportare con la forza dai suoli natii soprattutto giovani maschi, indistintamente anche quando nelle nazioni di provenienza non c'è alcuna emergenza; questo nell'intento di distruggere i tratti identitari dei popoli europei, essendo Europa ancora un baluardo per l'equilibrio geopolitico mondiale per potenza militare e cultura e un conseguente impedimento all'instaurazione del Nuovo Mondo. Il traffico di esseri umani è reato, e tutti gli attori di questa dinamica perversa ben oleata dal danaro contante (non tracciabile come oltretutto è la carta moneta euro) andrebbero perseguiti, ossia non basta impedire l'attracco di navi; non è difficile risalire ai mandanti essendo questi gli stessi proprietari della moneta...”
RispondiEliminaCommento di Vincenzo Zamboni:
"Il bello è che tutte le disastrose complicazioni generate dall'immigrazionismo folle sono già successe.
Se qualcuno va a rivedere la storia lo può constatare, osservando che l'invasione dei goti nell'impero romano (IV secolo dC) si è svolta esattamente con tutte le stesse modalità odierne, per filo e per segno (controllare per credere: i goti erano persino comparsi quali profughi di guerra inseguiti dagli unni, e furono accolti dall'imperatore affinché partecipassero alla "felicità dell'impero romano", preludio di quella propagandata dall'impero europeista).
A questo punto, il governo sta adottando la linea opposta a quella suicida che fu dell'imperatore Valente Flavio, quella che lo condusse alla morte nella strage di Adrianopoli, alla fine di una spaventosa guerra interna."