"Il sonno della ragione genera mostri" (Francisco Goya)
Da un po’ di tempo gira sulla rete l’informazione che riporto.
Chiedo se, qualche amico di Brescia o di Desenzano, potesse darmi altre informazioni o recuperare copia della delibera consigliare n. 33 del 31.03.2000 (Comune di Desenzano del Garda) per verificare che non si tratti di una “bufala”. A me sembra una cosa strana, ma con quello che sta succedendo in questi ultimi tempi, nel giardino di una certa politica, non me ne scandalizzerei.
Cordiali saluti a tutti, Ugo di Romagna:
"Nel mese di marzo dell’anno 2000 una signora, Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Desenzano del Garda per Forza Italia, fu espulsa dal Consiglio, su mozione del suo partito, con la seguente motivazione [Delibera del consiglio comunale n. 33 del 31/03/2000]: ”manifesta incapacità ed improduttività politica ed organizzativa“.Questo consigliere comunale si chiamava Maria Stella Gelmini, attuale Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca scientifica"
........
Certo che, se il principio che segue fosse rigidamente applicato nell'Italia, si ha certezza di non trovare parlamentari in Parlamento, e d'ottenere nuovi numerosi carcerati per reati ben più gravi della diffamazione!
Phil Woolas, deputato laburista ed ex-ministro dell’Immigrazione in Inghilterra, è stato radiato dal suo seggio parlamentare e bandito dalla Camera dei Comuni per avere “mentito”, durante la campagna elettorale delle elezioni del maggio scorso, sulle attività politiche svolte dal proprio avversario.
Un ricorso al tribunale elettorale, cui aveva adito il candidato sconfitto e calunniato, ha fatto sì che fossero acclarati i fatti e fosse emessa sentenza di colpevolezza e di perdita del seggio per non avere detto la verità sull'operato del suo opponente.
Durante la campagna elettorale, Woolas aveva spesso asserito, con toni allarmistici, dell'esistenza d'un complotto orchestrato da immigrati musulmani per appoggiare il candidato avversario, il liberal-democratico Elwyn Watkins. Questo avrebbe permesso, secondo Woolas, a “centinaia di migliaia di immigrati d'accedere in Gran Bretagna.
Invece, lui, il laburista Woolas, si sarebbe impegnato a porre dei limiti all’immigrazione. Non vogliono farmi rieleggere per questa mia xenofobia, asseriva nei suoi comizi e nei volantini propagandistici.
Il tribunale elettorale, interpellato, ha verificato che le tesi di Woolas erano false e lo ha privato della vittoria elettorale che lo conduceva in Parlamento.
Anche il Labour, il partito cui era iscritto il Woolas, ha dato ragione al tribunale elettorale espellendolo immediatamente e dichiarando: “Non c’è posto tra i laburisti per chi vince elezioni dicendo menzogne”.
Kiriosomega
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.