La macchina militare israeliana torna all'attacco, ignorando la pressione internazionale e il destino della popolazione civile...
Via libera del governo sionista all'occupazione totale di Gaza, fa sapere Axios. Dopo una riunione fiume del gabinetto di sicurezza, che secondo fonti di stampa è durata 10 ore, è stata approvata la proposta del primo ministro Benjamin Netanyahu.
L'esercito, che aveva sollevato obiezioni sulla fattibilità e la pericolosità del piano, ora si prepara a conquistare e occupare anche le aree della Striscia che finora aveva lasciato libere. Il piano prevede lo sfollamento di circa un milione di civili palestinesi.
L'occupazione della città di Gaza sarà il primo passo del piano di una nuova espropriazione dell'intero territorio dell'enclave.
L'IDF già controlla buona parte del territorio di Gaza, ma ora Netanyahu intende prendere il settore sotto pieno controllo. In un'intervista al canale Fox News, il premier ha dichiarato che l'occupazione sarà "temporanea", ma non ha specificato i tempi.
L'operazione nella città di Gaza richiederà comunque un'evacuazione di massa dell'area dove attualmente vivono circa 800 mila persone.
L'esercito israeliano si prepara a stabilire il controllo totale, promettendo nel contempo la distribuzione di aiuti umanitari alla popolazione civile al di fuori delle zone di combattimento.
Molti in Israele e nel mondo ritengono che il nuovo piano difficilmente raggiungerà l'obiettivo dichiarato — la completa sconfitta di Hamas — e metterà a rischio gli ostaggi ancora vivi. Tuttavia, Netanyahu continua a spingere per una soluzione militare del conflitto.
In precedenza era stato segnalato una terribile condizione di fame e morti di massa a Gaza a causa del blocco israeliano, senza contare i continui attacchi aerei e le esecuzioni da parte dell'IDF...
Via libera del governo sionista all'occupazione totale di Gaza, fa sapere Axios. Dopo una riunione fiume del gabinetto di sicurezza, che secondo fonti di stampa è durata 10 ore, è stata approvata la proposta del primo ministro Benjamin Netanyahu.
L'esercito, che aveva sollevato obiezioni sulla fattibilità e la pericolosità del piano, ora si prepara a conquistare e occupare anche le aree della Striscia che finora aveva lasciato libere. Il piano prevede lo sfollamento di circa un milione di civili palestinesi.
L'occupazione della città di Gaza sarà il primo passo del piano di una nuova espropriazione dell'intero territorio dell'enclave.
L'IDF già controlla buona parte del territorio di Gaza, ma ora Netanyahu intende prendere il settore sotto pieno controllo. In un'intervista al canale Fox News, il premier ha dichiarato che l'occupazione sarà "temporanea", ma non ha specificato i tempi.
L'operazione nella città di Gaza richiederà comunque un'evacuazione di massa dell'area dove attualmente vivono circa 800 mila persone.
L'esercito israeliano si prepara a stabilire il controllo totale, promettendo nel contempo la distribuzione di aiuti umanitari alla popolazione civile al di fuori delle zone di combattimento.
Molti in Israele e nel mondo ritengono che il nuovo piano difficilmente raggiungerà l'obiettivo dichiarato — la completa sconfitta di Hamas — e metterà a rischio gli ostaggi ancora vivi. Tuttavia, Netanyahu continua a spingere per una soluzione militare del conflitto.
In precedenza era stato segnalato una terribile condizione di fame e morti di massa a Gaza a causa del blocco israeliano, senza contare i continui attacchi aerei e le esecuzioni da parte dell'IDF...
(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)
Video collegato: "Gaza, un esperimento
per sedare una ribellione dell'umanità". Con Armando Savini e
Pino Cabras: https://www.youtube.com/watch?v=o5va_FfmeU8
La nostra proposta:
Israele/Palestina. Un solo stato: https://www.facebook.com/reel/1166634278822352
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