martedì 1 giugno 2021

La paura è la formula del contagio...



Fuori dal virus  - Come ha  ben spiegato anche  il dr. R. G. Hamer,  alla domanda: ”potremmo dire che il contagio deriva dalla risonanza?”  Renati risponde: “Smetterei di usare la parola contagio. C’è una dinamica che avviene in  soggetti quanti più sono quelli che attivano un certo tipo di percezione. Questo è quello che è successo in tutte le epidemie della storia: la peste del seicento, l’influenza spagnola  ecc.;  ma quando sono arrivate? La peste è arrivata in conseguenza di vissuti collettivi terribili, di assedio, di carestia, quindi conflitti biologici. Percepiti di panico della morte, insudiciamento, mancanza di cibo. La spagnola  l’hanno avuta anche i giovani militari a seguito della paura della morte. Era la fase vagotonica, percepito   sui polmoni, a seguito della paura della morte” (a 25’ ca nel video   https://www.youtube.com/watch?v=8tGOHjt4BQY&t=1628s

 

Aggiungo  che furono colpiti anche dei bambini, ad esempio  i fratellini  veggenti di Fatima Francisco e Jacinta  Marto o  familiari dei militari per paura della morte dei loro cari, come mi ha spiegato mia nonna paterna che aveva il giovane marito al fronte.

 

Renati: “La risonanza poi gioca un ruolo molto grosso perché più gente entra in quel percepito più si rischia di avere l’effetto  del pendolo. Meglio mettersi in fase  su delle cose che portano  alla  Vita e non alla morte.”   

 

All’intervistatrice che  afferma  che queste argomenti ci aiutano a comprendere quanto sia importante il nostro atteggiamento mentale e da che cosa ci lasciamo attraversare anche a livello emotivo e energetico,  Renati risponde: “E non solo.   Aggiungo anche: che tipo di nozioni crediamo vere ?  Dobbiamo tutti formarci, studiamo, costruiamo conoscenze e non credenze”

 

Altri interventi di  Renati:  https://magazine.5lb.eu/2021/05/contagio-virus-quarta-legge-biologica-PaoloRenati-R2020-5391.html   -   https://magazine.5lb.eu/2021/05/quantistica-biologia-relazioni-campo-paolorenati-5393.html

 

Gli interventi suindicati rispondono alla  domanda “Che cos’è un virus?”,  che l’antropologo-teosofo Bernardino del Boca scrisse  nel 1976 nel suo libro “Singapore-Milano-Kano”,   e alle ricerche di altri teosofi, tra le quali quelle  di  H.P. Blavatsky,  co- fondatrice della Società Teosofica.”    http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/vaccinazioni/

 

Paola Botta Beltramo




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