In data 22 Agosto 2018, con Oggetto: Quale sicurezza stradale? ho interrogato la Dirigenza e i responsabili dell'ACI. (Ho colto l'occasione per porre la stessa domanda a tante persone componenti della Amministrazione Comunale romana, del gestore del tpl - Trasporto Pubblico Locale e della Consulta cittadina sulla Sicurezza Stradale).
Mi ha risposto solo un professore che pendolarizza tra l'Italia e l'estero.
Non credo che tutti gli altri siano in vacanza.
La domanda è la seguente.
Al Meeting dell'Amicizia, in corso a Rimini, sostiene l'ACI, ci sono 650 ragazzi (che ndr) diventeranno “Ambasciatori di sicurezza stradale” emozionandosi alla guida di un kart o di un simulatore di F1. Quei ragazzi, nati pedoni ma con la cultura della velocità con i cavalli necessari, di quale sicurezza stradale saranno gli Ambasciatori se ignorano (loro, i loro genitori, i loro istruttori, i loro insegnanti scolastici, ecc.) l'esistenza dei diritti del Pedone? Chi lo informerà che, quando non guida un veicolo, viene considerato e trattato - senza se e senza ma - da Pedone?
Di tanti, solo uno ha già risposto.
E, non credo ad un silenzio che canta degli altri.
Percepisco un loro silenzio grifagno,
Vito de Russis
v.derussis@teletu.it |
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.