sabato 8 settembre 2018

Milano. Nuovo Piano di Governo del Territorio... ed i pollastri sono all'oscuro di tutto


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Il 25 luglio l’assessore Francesco Maran ha partecipato al terzo (dei quattro) incontro organizzato dall’arch. Emilio Battisti nel suo studio per discutere di: PIANIFICAZIONE TERRITORIALE.
Il 17 settembre (h18) ci sarà il quarto incontro.
Maran ne discuterà con Pietro Mezzi (CITTA’ METROPOLITANA) e Pietro Foroni (REGIONE).
Il 25 luglio avrei voluto fare – ma ne è mancato il tempo – l’intervento che qui riporto.
L’economista e sociologa statunitense SASKIA SASSEN ha recentemente dichiarato:
Le principali città del mondo sono diventate luoghi per famiglie ad alto reddito, per negozi di lusso e ristoranti gourmet. Le classi lavoratrici medio-basse, che avevano pensato di poter rimanere per sempre nelle loro case piccole e pulite, sono state espulse. Le loro case sono state distrutte e sostituite da nuovi palazzi in cui sono nati appartamenti per ricchi. E sempre più ricche di appartamenti vuoti stanno diventando queste importanti città”.
Sono sicuro che l’assessore Maran includa tra queste Milano.
Le “nuove” ricche famiglie sono – perlopiù – di giovani che hanno avuto successo nella finanza (quasi sempre a spese di risparmiatori pollastri), impiegati nelle nuove imprese dell’economia digitale o in grazia degli stupidi che – in massa – seguono su Facebook chi mostra abilità nel raccontare cazzate e nell’emettere melodici ruttini.
A Citylife una celebre coppia, grazie ai numerosi followers, ha acquistato due appartamenti (forse in previsione di un menage a quattre?).
Ogni anno raddoppiano le case acquistate da società straniere per … tenerle desolatamente vuote. Provate a fare un giro – quando abbuia – a Citylife e a Porta Nuova e contate le luci accese.
Egregio assessore, non teme che il Suo nuovo PGT rischi di consolidare a Milano questa tendenza?
Lei vuole densificare. Forse con palazzi disabitati o assurti a ghetti di ricconi (il famoso 0,001%) esperti (e protetti) speculatori adusi a spolpare il resto della popolazione?
Se ci riesce (non sarà facile) non dia ascolto alla DAMANERA. A lei non interessa se le case saranno abitate e neanche se saranno costruite. Agli amici-clienti di DAMANERA preme che il “nuovo” PGT aumenti il valore (teorico) dei terreni che loro si saranno premurati di prenotare. Il giorno dopo l’approvazione da parte di una maggioranza di cadaveri pulsanti contatteranno i nuovi pollastri.
Quando (nel 2010) all’URBAN CENTER chiesi all’assessore Masseroli se sapesse che a Milano gli alloggi vuoti fossero 85 mila e 1.200.000 i metri quadri adibiti a “UFFICI DESERTI”, rimase senza parole.
Trascorsi 8 anni questi due numeri sono cresciuti. Non speri, caro assessore, nei giovani che dovrebbero arrivare a Milano. Di bebè ne sfornano ben pochi e non passerà molto tempo prima che la finanza predatrice provochi un nuovo crollo.
I vecchi DERIVATI non sono tutti morti e ne hanno creati di nuovi.
Basta spostare un po’ i tappeti per appurarlo.

Luigi Caroli -  8 settembre 2018 
ste72mi@yahoo.it

Risultati immagini per Milano. Si lavora al nuovo PGT..

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