Rinnovando con tenace cadenza quotidiana l’ormai storica denigrazione del M5S, non passa giorno che i mezzi di informazione non si producano in tentativi, spesso patetici, per screditare la Raggi e la sua giunta. Pochi giorni fa il tg3 regionale dell’ora di pranzo, spesso distratto su gravi vicende capitoline, come atti di vandalismo consumati a danno delle amministrazioni municipali, deliziava i nostri corregionali con le scandalizzate lamentele, sul degrado di Roma, di una sempre più avvenente Sandra Milo, appena uscita dal gommista per la pressurizzazione delle guance.
L'11 e il 12 novembre 2017 però, non meno volgari delle “testate fisiche“ di Roberto Spada, a rinnovare la loro storica denigrazione della sindaca di Roma sono le “testate giornalistiche” di Repubblica e Messaggero
che, sulla manifestazione di Ostia promossa da Virginia Raggi, senza vergognarsene scrivono testualmente: “Sbanda la marcia dei politici. Il rischio flop è dietro l’angolo. I residenti di Ostia non sembrano interessati”, “Marcia a rischio flop. Il gelo dei cittadini”. ”Rischia di restare sola, la sindaca Raggi”
Adriano Colafrancesco
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.