giovedì 8 luglio 2010

Lettere da Spilamberto, fra Paolo D’Arpini e Giorgio Vitali - Si parla di teatro, di Longobardi ed anche di canapa

Caro Giorgio Vitali,
dovremmo continuare la fortunata serie …On Line news... quella di Calcata ha avuto 821 pagine su internet in breve tempo. Siccome sono qui a Spilamberto, un comune del modenese sino al 21 luglio, poi ritorno a Calcata per tre giorni avendo una recita a Faleria, e siccome poco tempo fa qui a Spilamberto è stato festeggiato l'800esimo anniversario della fondazione (ti ricordo che Spilamberto fu fondato dai modenesi per contrastare l'avanzata di Bologna che aveva appena fondato Bazzano, in cui tra l'altro reciteremo una commedia zen il 18 luglio p.v.). Spilamberro fu terra di confine per secoli e secoli, dal tempo dei Longobardi sino all'unità d'Italia in cui fu riportata in Emilia.
Insomma ti mando il link di google così vedi meglio le notizie storiche a cui fare riferimento...
http://www.google.com/search?client=gmail&rls=gm&q=spilamberto%20%20luglio%202010.
Aspetto tue nuove che poi corroboro con alcune notizie di cronaca spicciola sugli eventi prossimamente da noi qui organizzati... tra l'altro un incontro per parlare della canapa (titolo consigliato “se una cosa fa tanto bene a chi sta male perché dovrebbe fare tanto male a chi sta bene?”) facendo riferimento anche all'uso medicinale della canapa come antidolorifico approvato) e del lungo periodo di presenza del cannabinolo nel corpo umano -anche dopo un mese e più dall'assunzione- ma se i vigili fanno fare il test all'assuntore che è alla guida di un’auto questi risulta positivo e gli viene ritirata la patente pur non avendo egli materialmente fumato da parecchio tempo (é successo ad un amico di queste parti)....
Ciao, Paolo D’Arpini

…………..

Caro Paolo D’Arpini,
IL PROBLEMA DELLA CANAPA è UN PROBLEMA, COME SAI, DI POTERI FORTI. FU INVENTATO TUTTO L'INVENTABILE PERCHè LA COLTIVAZIONE DELLA CANAPA CONFLIGGEVA CON GLI INTERESSI DI ROCKEFELLER. IL CONFLITTO CON I PRODUTTORI DI COTONE (oh! che casualità!!!!) e con l'industria chimica delle fibre è ventuto dopo. Per poter colpire la produzione di canapa si inventarono tutta la questione della droga. Durante la guerra, nel periodo che ero sfollato in campagna dai contadini di mio nonno, si coltivava canapa a tutto spiano. Questa è una battaglia POLITICA di indipendenza nazional.europea, perché è un assurdo che se voglio comprare una maglia/camicia/capo di vestiario di canapa lo debba pagare cifre astronomiche. Giorgio Vitali

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