giovedì 20 agosto 2020

Un "americano" a Imperia... Nel ricordo di Gianni Donaudi


Imperia Porto Maurizio - Foto di Hotel Ariston, Imperia - Tripadvisor

NO! Questa volta NON ci riferiamo ad anziani petrolieri , americani di adozione, che da decenni risiedono sulle colline della città rivierasca. Questa volta vogliamo parlare di un "james dean" alla farinata recentemente scomparso a 82 anni. 

Ci riferiamo a SALVATORE GREGORIO detto "Modugno" nato a Imperia nel 1938 - Il padre siciliano, forse marittimo di passaggio, aveva conosciuto una ragazza originaria della Valle Impero, dalla quale aveva avuto tre figli . SALVATORE che era il più anziano, e più tardi due femmine .
Senonché, non sappiamo l' anno esatto, a un certo punto il GREGORIO senior aveva abbandonato improvvisamente la famiglia ( con tutti i rischi sociologici che la cosa in molti casi  comporta ) e si era trasferito negli Stati Uniti, da dove non fece più sapere sue notizie. I bambini appartenenti a famiglie "sbandate" non  hanno molte possibilità di crescere con  una vita "normale".

Alla fine degli anni ' 50 il giovane, come tanti suoi più o meno coetanei (ricordo "Lancaster" di cui mi sfugge il nome, SILVANO PERALDI e altri) è tra i frequentatori del "Moka Bar" sotto i portici di via Bonfante. Il gruppo è infatuato dai "teddy boys" americani che appaiono sugli schermi e se ne sta tutto il giorno nel locale ascoltando sopratutto "The Platers" con la celeberrima "Only You".

Ed è anche il periodo nel quale RENATO CAROSONE lancia la celeberrima " Tu vuo fa l' americano" - Canzone che prende in giro proprio quelli come loro, ma che loro( scarsi conoscitori del dialetto partenopeo) recepiscono come un incitamento a proseguire a sentirsi gli epigoni di JAMES DEAN e di SAL MINEO.

Ma SALVATORE al suo viscerale "americanismo" unisce anche un più casalingo e nostrano italianismo (sopratutto meridionale di cui è parzialmente originario) . Scopre all'improvviso di rassomigliare a DOMENICO MODUGNO, che proprio in quegli anni comincia ad andare sulla cresta dell' onda. Si vanta di essere un sosia del cantante e riuscirà a contattarlo, durante la partecipazione di questi ad una edizione del Festival di Sanremo, dicendo di avere profonda ammirazione per lui e di seguirne le orme.

MODUGNO (quello vero) forse si commuove di fronte a costui e regala a SALVATORE una sua chitarra e 40.000 L. (che in quel periodo  era la cifra di uno stipendio mensile  medio, a cui non tutti arrivavano ) .

SALVATORE prova anche a dipingere ma forse non è molto portato per l'arte. 

Quando "Lancaster" si esibisce al Moka Bar  mangiando un bicchiere, SALVATORE tenta di imitarlo , ma dovrà essere ricoverato d'urgenza all' Ospedale civico.

La madre ha tre figli da mantenere ed è piena di difficoltà economiche. Così "Modugno" pensa di "arrangiarsi" e comincerà a compiere piccoli e medi reati che per anni  lo assoceranno spesso   alle locali Carceri Giudiziarie.

Ad un certo punto smette con tali reati e comincia a darsi arie da "mago", da cartomante  (tra l' altro riuscirà diverse volte a vincere somme considerevoli al Totocalcio, somme che poi verranno consumate in alcolici e in sesso a pagamento).

La Rete delle Reti: Gioventù bruciata all'acqua di rose - Nei ...

Nel frattempo accentua sempre più il suo "americanismo", anche politico- Sonno gli anni dei " Berretti Verdi" (che tanto piacquero al sedicenne  GIANFRANCO FINI) - Si ode spesso la sua alta voce gridare "VIVA NIXON " (una volta il proprietario di un bar, esasperato, gli romperà una sedia addosso - Ne parlarono persino i giornali ma il barista riuscirà a dimostrare in Pretura di "guardarsi bene dallo  sporcarsi le mani con un tipo  come quello" , mentre avrebbe potuto assumersi la responsabilità dell'accaduto, essendo stato provocato). 

Poi lo si vedrà sempre nelle sale cinematografiche a vedere tutti i film americani (sopratutto quelli bellici), gridando ogni tanto - O.K. Joe!" e facendo esplodere gli altri spettatori in una colossale risata.

Alcuni paranoidi della SX locale addirittura pensano che SALVATORE sia un "agente provocatore", senza considerare che in realtà si tratta di una persona con grossi problemi. E pensiamo che né la C.I.A. , né le varie destre, né nessuna forza anticomunista si serva, quali "agenti provocatori" dei "fuori di testa".

Forse tanta ammirazione di SALVATORE per gli $tates era dovuta a una "ricerca del padre" che aveva appena conosciuto da bambino.

Da alcuni anni era ospite presso vari ospizi per anziani disagiati. Qualcuno già 20 anni fa lo dava per morto - E invece è scomparso in questi giorni.

Imperia, 19/ 8/ '20

Gianni Donaudi

La Rete delle Reti: Gioventù bruciata all'acqua di rose - Nei ...

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.