Ti ricordi Paolo,
ti ho raccontato tante volte della mia infanzia.....ad Onano!! Tre mesi l'anno nel paese dei miei nonni, totalmente libera di esprimere la mia natura "selvaggia" tra patate, pomodori, biciclette senza rotelle (tolte subitissimo..da bravo "maschiaccio"), sagre, cantine e..non ultimo De Andrè! Mio zio Massimo (il fratello giovane di mio padre) ascoltava De Andrè 24 ore al giorno e io ho cominciato a canticchiare tutte le sue canzoni, tanto che ora, nella mia memoria, ho un repertorio di testi andreiani piuttosto ricco! Ho pianto tante volte riascoltando le sue storie cantate, soprattutto quelle tratte dall'Antologia di Spoon River e poi.... "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.." Quando lessi per la prima volta questa frase sul diario di mio zio (forse avevo 7 o 8 anni), cominciai a pensare che la bellezza vera è sempre legata alla spontaneità e così davo sfogo a tutta la mia energia correndo scalza sui campi coltivati a patate e sui "tappeti" di paglia reduci dalla cernita dei fagioli!
Mio nonno mi osservava compiaciuto e mio zio.. continuava ad ascoltare De Andrè da uno stereo che, per l'epoca, era una specie di Enterprise da sogno..le ore erano scandite da queste canzoni, accompagnate piacevolmente dalla danza di cicale e farfalle. Fuori casa c'erano poi i vecchi canti comunisti: "avanti popolo, l'Internazionale..." e c'era tanta gente col fazzoletto rosso al collo....gente che ora non c'è più, gente semplice, umana, maremmana e forte! Io li osservavo e loro mi rispettavano in nome del legame col nonno Luigi, sindaco di Onano per ben 12 anni. La "politica" di oggi mi fa tanto sorridere......spesso la paragono a quei "tempi" e vibra dentro di me la voce di un Berlinguer che mi faceva venire la pelle d'oca, di un certo Gualtiero Sarti (caro amico del nonno) che gridava dal palco idee vere di uguaglianza e giustizia..la gente applaudiva orgogliosa di essere parte attiva di un pezzetto di storia..... Chissà se Brunetta ha mai "assaggiato" l'energia di una folla esultante in un fazzoletto di piazza, tra mura di tufo e "nuvole bianche" libere di correre nude a conquistare una "rossa primavera"!.
Grazie per il "ricordo" dei bei "ricordi"!
Hari Atma
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.