giovedì 28 settembre 2017

L'Italia è salva? Sì, col cappio...


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... resta difficile non condividere le recenti affermazioni di Pietrangelo Buttafuoco che parla, testualmente di “sistema dell’informazione abominevole”, ma, soprattutto, si ha l’esatta misura del decadimento morale e politico del nostro  Paese col cappio al collo imposto da una casta di governanti, tali, solo per concessione di poteri prevaricatori sovranazionali.

Proprio così: una casta di governanti, spesso autoeletti, che sta lì dove sta per concessione di poteri prevaricatori ed estranei, per non dure avversi, agli interessi del nostro Paese!

Forse non tutti sanno – per fare un solo esempio - che Francia e Germania hanno, la prima nella sua costituzione e la seconda nella giurisprudenza della sua corte costituzionale, elementi di tutela che impediscono disposizioni europee contrarie ai loro rispettivi principi e interessi nazionali.

L’Italia, per contro, col nuovo testo dell’art. 117 della Costituzione (*) - che recita testualmente “La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento dell’Unione Europea e dagli obblighi internazionali” - ha una norma che la pone in una situazione di subordinazione passiva alla UE, nonché di inferiorità alla Francia e alla Germania.

Una norma che, mentre sottopone il legislatore a vincoli inderogabili - vero e proprio cappio della Unione Europea - è in evidente contrasto con l’art. 11 della Costituzione, laddove dice che “L’Italia consente, in condizioni di parità con gli altri stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni” e tradisce palesemente uno dei suoi Principi Fondamentali.

Ma di tutto questo neanche il talk più intraprendente, traghettato insieme ai vari Giannini e Zoro de’ noantri dalla Rai alla tivvù del Cairo, contentino mediatico per i palati più fini, parla!

Guai a entrare davvero nel merito dei problemi, a dir poco drammatici, nei quali i Paese sprofonda!

La mistificazione, fondata sull’omissione di servizio pubblico, è ormai regola ferrea e inderogabile! Nel sistema televisivo pubblico, per definizione, spregiudicatamente e sfrontatamente, in quello privato senza ritegno e peggio ancora, subdolamente, come è il caso de La7

Adriano Colafrancesco



(*) Riforma Napolitano-Renzi-Boschi-Verdini, modifica dell’art. 117: Costituzione e vincoli europei diventano tutt’uno

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