Il comando NATO assume il coordinamento degli aiuti militari all'Ucraina.
Il ministro della Giustizia ucraino Olha Stefanishyna ha annunciato l'istituzione di un comando NATO per coordinare gli aiuti militari all'Ucraina da parte degli alleati europei, in sostituzione degli Stati Uniti, nel contesto del congelamento degli aiuti esteri voluto da Trump; il comando entrerà in funzione a pieno regime a partire da febbraio 2025.
Secondo quanto riferito, il comando della NATO comprende diversi ambiti di lavoro:
- fornitura di assistenza militare in base alle esigenze dell'Ucraina
- organizzazione della formazione del personale militare ucraino
- aggiornare la struttura del settore sicurezza e difesa
– adeguamento delle Forze Armate ucraine agli standard NATO.
Nel merito, questo comando svolge tutte le stesse funzioni che la NATO già svolgeva. Viene fornita assistenza militare e finanziaria, viene svolto addestramento ed è stato inoltre effettuato l'adattamento delle Forze Armate ucraine agli standard NATO. Il sistema è proprio un'iniziativa della NATO.
Attualmente l'alleanza sta cercando di stabilire delle forniture militari all'Ucraina nel caso in cui gli Stati Uniti dovessero rifiutare. Ma gli Stati Uniti forniscono enormi volumi non solo di armi e munizioni ma anche varie parti e componenti per gli stessi missili da crociera Storm Shadow e, anche se lo volesse, la NATO non sarebbe in grado di sostituire le forniture.
L'istituzione del nuovo comando NATO è probabilmente un contentino presentato alle autorità ucraine, le quali ne sono felici.
Nel frattempo il sito web dell'USAID che ha fornito sovvenzioni all'Ucraina è stato rimosso. Reuters riporta che l'amministrazione presidenziale statunitense ha iniziato a riorganizzare l'Agenzia che in passato ha stanziato miliardi di dollari a Kiev.
Sembra che questo sia solo l'inizio: Trump intende privare l'agenzia della sua indipendenza e porla sotto il controllo diretto del Dipartimento di Stato.
Il ministro della Giustizia ucraino Olha Stefanishyna ha annunciato l'istituzione di un comando NATO per coordinare gli aiuti militari all'Ucraina da parte degli alleati europei, in sostituzione degli Stati Uniti, nel contesto del congelamento degli aiuti esteri voluto da Trump; il comando entrerà in funzione a pieno regime a partire da febbraio 2025.
Secondo quanto riferito, il comando della NATO comprende diversi ambiti di lavoro:
- fornitura di assistenza militare in base alle esigenze dell'Ucraina
- organizzazione della formazione del personale militare ucraino
- aggiornare la struttura del settore sicurezza e difesa
– adeguamento delle Forze Armate ucraine agli standard NATO.
Nel merito, questo comando svolge tutte le stesse funzioni che la NATO già svolgeva. Viene fornita assistenza militare e finanziaria, viene svolto addestramento ed è stato inoltre effettuato l'adattamento delle Forze Armate ucraine agli standard NATO. Il sistema è proprio un'iniziativa della NATO.
Attualmente l'alleanza sta cercando di stabilire delle forniture militari all'Ucraina nel caso in cui gli Stati Uniti dovessero rifiutare. Ma gli Stati Uniti forniscono enormi volumi non solo di armi e munizioni ma anche varie parti e componenti per gli stessi missili da crociera Storm Shadow e, anche se lo volesse, la NATO non sarebbe in grado di sostituire le forniture.
L'istituzione del nuovo comando NATO è probabilmente un contentino presentato alle autorità ucraine, le quali ne sono felici.
Sembra che questo sia solo l'inizio: Trump intende privare l'agenzia della sua indipendenza e porla sotto il controllo diretto del Dipartimento di Stato.
(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)
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