martedì 16 aprile 2024

Israele/Iran: azioni, reazioni e controreazioni...

 


Netanyahu promette di rispondere all'attacco iraniano “con saggezza, non emotivamente”. In ogni caso, Biden ha messo in guardia Israele  dal lanciare nuovi attacchi contro l'Iran e ha chiarito che Washington non parteciperà ad azioni offensive contro la Repubblica islamica...

Se oggi Tel Aviv dice di voler rispondere con moderazione, seguendo il suggerimento  di sponsor e alleati, è perché sa che la risposta a una nuova provocazione gli costerebbe cara.  Dopo aver innescato la botta e risposta  con l'offensiva del 1 aprile, bombardando il consolato iraniano di  Damasco, uccidendo generali e personale diplomatico, Israele ora  vorrebbe vendicarsi per la risposta dimostrativa dell'Iran del 14 aprile u.s... Una risposta questa  che non ha causato vittime ma  solo danni ad alcune strutture militari sioniste. La maggior parte dei droni e razzi lanciati da Teheran sono stati abbattuti in volo con l'aiuto della contraerea  USA ed alleata.

Pochi gli obiettivi danneggiati, alcune  installazioni, depositi di munizioni e qualche  aereo nelle basi dell’aeronautica nel Negev (da dove era partito l’attacco alla sede diplomatica iraniana a Damasco) e Kyla, sulle alture del Golan occupato. Azione dimostrativa, quindi, ma che contiene in sé la prospettiva di qualcosa che Israele non si era immaginato. Da lì, probabilmente, la “moderazione” di  Netanyahu, che sospende per il momento ogni reazione. Ma la parola  "vendetta" sibila nell'aria assieme alla minaccia  di voler "mettere l'Iran sotto stress come hanno fatto loro".

Tra azioni,  reazioni e controreazioni fino a che punto crescerà l'escalation bellica? La guerra mondiale a pezzi si unifica sempre di più.  Dovremmo tenere presente questo quadro globale e ricordare che siamo attori pienamente coinvolti.  Le "avanguardie calde " del pacifismo dovrebbero provare a rendere effettiva l'azione per la pace  agendo nel  corpo politico di cui facciamo parte a livello  istituzionale...

Notizie raccolte da varie fonti e rielaborate da P.D'A.




https://www.youtube.com/watch?v=71GJTk1V-7s

1 commento:

  1. Quello che sfugge a troppi "osservatori" - Scrive V.M. per via email a commento dell'articolo:
    "I caccia americani ed inglesi scorrazzano impuniti nei cieli di Iraq e Siria ed anche i loro sistemi antiaerei controllano i cieli ... Questo è confermato dai loro stessi comandi nello annunciare il completo abbattimento dei droni e dei missili iraniani lanciati attraverso quei corridoi. Teoricamente controllati da governi e regimi "amici" della Repubblica Islamica, in realtà Paesi la cui sovranità militare è praticamente nulla per l'assoluta mancanza di sovranità territoriale ed aerea..."

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