domenica 30 luglio 2023

Testimonianza di Christian Cartoceti... in Russia



Il 29 luglio 2023, un gruppo di amici amanti della poesia, si è riunito a Montecorone di Zocca (Mo), su invito  dell'associazione Risorgimonte; tra le varie espressioni poetiche declamate c'è stato il famoso incipit del Manzoni sull'addio di Lucia  al paese avito: "Addiomonti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l'aspetto de' suoi più familiari..."  

Così per noi è stato motivo di commozione  ricevere il messaggio di  Christian Cartoceti, che due anni fa, in piena pandemia,  partiva dall'Italia per San Pietroburgo (con sua moglie cittadina russa) dove organizza attività culturali ed artistiche nello spirito di uno scambio internazionale.  


Christian Cartoceti  scriveva prima del suo addio all'Italia: "Volare è un po’ come andare in bicicletta: anche se è molto che non lo fai non ti dimentichi come si fa. Scherzi a parte arrivederci Italia, non ci mancherai più di tanto sinceramente parlando, ma speriamo vivamente che la prossima volta che torneremo tutto sarà tornato alla normalità ed allora ripartire sarà un po’ più difficile".

Oggi, dopo la  ricorrenza del suo compleanno, scrive,  ringraziando quanti gli avevano fatto gli auguri, aggiungendo: "Grazie a tutti per gli auguri, in particolare vorrei ringraziare chi sta vivendo momenti difficilissimi ed ha comunque trovato un secondo da dedicarmi. Alcuni hanno approfittato dell’ occasione per chiedermi quando penso di tornare in Italia, dopo 2 anni che l'ho lasciata. Quella  era un'Italia nella morsa delle follie e del terrore indotto nella povera gente, con la scusa della pandemia, e partendo per la  Russia mi rendevo conto, leggendo il post di 2 anni fa, che ero ben consapevole della mia fortuna nell’aver deciso di trasferirmi. Certo una certezza che di lì a poco con lo scoppio del conflitto in Ucraina veniva messa a dura prova perché nessuno della mia generazione ha mai dovuto affrontare tempi e situazioni simili.  
Ho avuto ancora fiducia nella Russia, nonostante tutte le pressioni e addirittura  minacce che ho subito e la marea di fake news che l’Occidente metteva in giro, ed ora posso dire  che questa fiducia è stata ripagata nuovamente per cui non sento nessun bisogno né voglia di tornare in Italia,  che da quello che vedo e mi raccontano è uscita dall’isteria pandemica solo per piombare in quella bellico-economica, con abbondanti dosi di eco-ansia.
Tornerò, prima o poi, soprattutto per gli affetti che sono ancora in quella che una volta chiamavo casa, ma non me ne volete se non sarà un viaggio felice e soprattutto se non vedrò l’ora di tornare alla mia nuova casa, un posto dove si vive bene  con una società sana ed istituzioni e media seri e credibili".


Christian Cartoceti



Redatto da Caterina Regazzi e Paolo D'Arpini 




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