Roma. Muoversi in sicurezza è possibile...?

Se si continua il cammino sulla strada secondaria, si consolida il proprio operato ma ci si allontana dall'obiettivo fondato sui Valori. Seminare e raccogliere valori. A chi dà fastidio la sosta abusiva delle auto in doppia fila? Dà fastidio ai mezzi di soccorso, ai bus pubblici e ai conducenti di veicoli privati (potenziali doppiafilisti). A chi dà fastidio la sosta abusiva delle auto nelle aree di fermata dei bus pubblici? Dà fastidio ai bus pubblici e ai milioni di viaggiatori romani, italiani e turisti di ogni età e di varie condizioni fisiche. 

Il problema va risolto a monte: per raccogliere Valori si devono seminare Valori. Dagli anni ottanta, la Commissione Europea invita gli Stati membri (Italia compresa) ad utilizzare lo strumento "Rispetto delle Regole" per rendere efficiente ed efficace quella Sicurezza Stradale che educa alla "convivenza civile" e riduce la cruenta ininterrotta guerra stradale con persone morte e ferite. 

E' inqualificabile la visione delle squadre di controllori alla caccia dei "portoghesi" (ma, sono di ogni Paese i viaggiatori sprovvisti di biglietto) che, alle fermate strapiene di veicoli privati parcheggiati abusivamente, in attesa dell'arrivo del prossimo bus da verificare, invece di far rispettare quella Regola, passano il tempo chiacchierando. Chi "semina" quei controllori?

La Polizia Locale Municipale romana, ultimamente, è aumentata di circa 1.000 unità. Se la prima settimana di servizio, al fine di "conoscere" lo stato del territorio dove svolgere i loro compiti, fossero stati impegnati a controllare le oltre 6.000 fermare dei bus pubblici, elevando le dovute contravvenzioni, riducendo i punti dalle loro patenti e rimuovendo qualche veicolo (per educare un po' di potenziali trasgressori), sarebbe stato . . .  un raggio di sole. Nemmeno quello. 

 Vito De Russis - v.derussis@teletu.it