mercoledì 21 febbraio 2018

Previsioni per il dopo 4 marzo e la grande coalizione di centrodestrasinistra che ci aspetta


Il dramma del centrosinistra  cominciò il dì in cui Bersani, per dare una dimostrazione di "apertura democratica", acconsentì ad indire le "primarie aperte" per la nomina del segretario nazionale a chiunque pagasse 2 euro ai seggi. La prima volta gli andò bene ma fu costretto a "rinunciare" alla formazione di un governo  per l'impossibilità di creare alleanze in sintonia  (anche a  causa della dabbenaggine dimostrata da Grillo che non accettò l'accordo).  Di ciò se ne avvalse il "rottamatore fiorentino" che  nelle successive primarie  (in finta concorrenza con i due bolsi Civati e Cuperlo) trionfò e prese tutto il cucuzzaro.  Tale  risultato fu ottenuto perché  a votare alle primarie  ci andarono  tutti quelli che avevano un interesse a sostenere renzie. Ovvero forzaitalioti ed ex democristiani  e frotte di extracomunitari, di picciotti, di "simpatizzanti" di vario genere e di varia estrazione e natura cooptati all'occorrenza.  Così renzie fu eletto segretario e subito dopo si sostituì a Letta alla  Presidenza del Consiglio, senza passare dalle urne (ricordate il celebre  detto "Stai sereno Enrico" prima del calcio in c.?). 

Da allora le malefatte di renzie non si contano più... in tutti gli  anni di malgoverno egli riuscì a fare un discreto numero  di riforme negative  che hanno cambiato lo scenario politico ed economico del paese... Senza volerle menzionare tutte ricordo la soppressione dei diritti dei lavoratori, l'eliminazione del voto provinciale, la politica filo bancaria e armaiola a tutto scapito dei servizi sociali e sanitari e scolastici, etc. Per fortuna le sue riforme peggiori, quelle costituzionali, sono state bocciate  dal popolo, con il recente referendum.  Perso il quale egli avrebbe dovuto abbandonare la politica, così almeno avevo minacciato e promesso, ma evidentemente renzie ha imparato a promettere dal suo amico marinaio Schettino. 

Ed ancora una volta, con il sistema ormai collaudato delle "primarie aperte", e con l'aiuto dei soliti picciotti riuscì a restare segretario del PD ed  a decidere la legge elettorale e le candidature per le prossime elezioni, ora  i posti sicuri  sono stati tutti accaparrati da scherani ed aficionados.

La sua caparbietà è  giunta sino al punto di  provocare la frantumazione del partito nel quale si era incistato -come fa il cuculo ponendo le sue uova nei nidi altrui. In verità il PD è risultato il nido ideale per il cuculo  renzie. 

Risultati immagini per grande coalizione

Ed avendo eliminato ogni scomoda opposizione alla sua linea centrista egli  finalmente potrà, dopo le elezioni del  4 marzo 2018, congiungersi  apertamente al suo predecessore e pard  Berlusconi. Infatti ormai è chiaro che non essendoci accordi  e simpatie  tra renzie e la sinistra transfuga e dall'altro lato, quello del berlusca, non essendoci accordi sul programma tra Salvini e Forza Italia, l'unica alternativa di governo sarà la "grande coalizione" di  centrodestrasinistra, con l'appoggio dei partitini sorosiani ed ex democristriani. 

A meno che il M5S non riesca  da solo a raggiungere il 40%  dei voti, ma la vedo dura dopo le recenti campagne di smerdamento per le non trasparenti restituzioni (attenti, non di furti si tratta ma di mancate auto-riduzioni da parte di alcuni deputati di una quota delle indennità parlamentari) ed inoltre  c'è la poca affidabilità e capacità politica  di Masaniel Di Maio, prescelto da non si sa chi e per quale ragione,  al posto del più credibile e simpatico Alessandro  Di Battista...  

Male fecero i cattivi consiglieri che convinsero Bersani e  soci a svolgere ‘primarie aperte ai non iscritti’  ed ora se ne vedono le disastrose conseguenze. 

Piango, da tesserato del PD,  e non so più a quale santo votarmi. Qui si tratta di passare dalla padella alla brace... 


Paolo D'Arpini




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