mercoledì 30 novembre 2022

E’ tutto molto semplice...



Ci sono uomini che ogni cosa che il proprio cuore anela, questa, come per miracolo, sembra già tracciata in ogni loro fibra, muscolo; qualcosa che li accompagna alla meta.

Come un corridore che fin da bambino prova pace nell'uso dello strumento che ha avuto in dote.
Raggiungersi. Accorciare una distanza fra sé e il proprio destino.
Così ognuno.
Osservo.
Tutto troppo umano. Troppo conseguente. Le battaglie; infinite.
Le guerre combattute per smettere di battersi.
Mi sveglio ed accendo la stufa a legna in laboratorio. Le parole ormai si incastrano nei fatti.
Non passa giorno senza che qualcuno mi faccia confidenze; testimonianze di uomini che nascono.
Il mondo è inquieto.
Iniziano le domande ad affiorare a lungo scavate dal superfluo… da ciò che scorre sopra.
Da ciò che scava e produce paesaggi come conseguenze.
Sarà abbastanza?
-Non ancora.!.-
Guerre combattute per smettere di battersi.
Inarrestabile come un fiume che scorre per raggiungere il mare, la fonte, scava in ogni uomo.

Andrea Santini



martedì 29 novembre 2022

Governo con la baionetta tra i denti: "Più spese militari, più armi, più guerra..."

 


Mozione maggioranza, sì a spese difesa pari a 2% Pil

La Camera impegna il Governo, tra le altre cose, «ad assumere tutte le iniziative necessarie per conseguire l'obiettivo di una spesa per la difesa pari al 2% del PIL, anche promuovendo, nel quadro della riforma del Patto di stabilità e crescita, l'esclusione delle spese per gli investimenti nel settore della difesa dal computo dei vincoli di bilancio». È quanto si legge in una bozza ancora non definitiva, che LaPresse ha potuto visionare, della mozione unitaria alla quale lavora la maggioranza di centrodestra in vista del voto della Camera di domani sulle mozioni che riguardano l'Ucraina

Mozione maggioranza, invio armi  all'Ucraina fino a 31 dicembre 2023 con atto indirizzo Camere

La Camera impegna il Governo, tra le altre cose, «a sostenere le iniziative normative necessarie a prorogare fino al 31 dicembre 2023 l'autorizzazione, previo atto di indirizzo delle Camere, alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle autorità governative dell'Ucraina nei termini e con le modalità stabilite dall'articolo 2-bis del decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14», la cui validità scadrà il 31 dicembre prossimo.  quanto si legge in una bozza ancora non definitiva, che LaPresse ha potuto visionare, della mozione unitaria alla quale lavora la maggioranza di centrodestra in vista del voto della Camera sulle mozioni che riguardano l'Ucraina.

La notizia è stata poi confermata quando è arrivato l’emendamento presentato dai relatori Roberto Menia (FdI) e Clotilde Minasi (Lega) al decreto legge 8 novembre 2022, n. 169, recante disposizioni urgenti di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento di iniziative della NATO, ecc.: 

«È prorogata fino al 31 dicembre 2023, previo atto di indirizzo delle Camere, l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina di cui all’articolo 2 bis del decreto legge 25 febbraio 2022 numero 14 convertito con modificazioni dalla legge 5 aprile 2022 numero 28 nei termini e con le modalità ivi stabilite».



lunedì 28 novembre 2022

Italia: tomba atomica... (non te ne sei ancora accorto/a?)

 


Il mio Paese, gli Stati Uniti d'America,  e i suoi alleati NATO, tra cui l'Italia,  ci stanno portando in guerra - una guerra nucleare con la Russia che annienterà sì la Russia ma, nel contempo, annienterà anche l'Italia.  Questo perché l'Italia "ospita" 60 testate nucleari installate (illegalmente) dal mio Paese e puntate contro la Russia, quindi sarà un bersaglio atomico primario in caso di guerra.

Ma, purtroppo, la distruzione dell'Italia (come l'attuale distruzione dell'Ucraina) importa poco ai neocon che dirigono la politica estera del mio Paese.  Vogliono sangue (cioè, vogliono versare il sangue degli altri, non il loro), potere, petrolio, gas, e supremazia geopolitica.

NOTA: neocon = i neo conservatori
Sono i guerrafondai USA sponsorizzati dalle multinazionali USA del petrolio e delle armi.  Hanno promosso le varie guerre sotto le presidenze Bush. Purtroppo, Biden, per essere eletto, ha dovuto lasciarli comandare in politica estera anche sotto la sua presidenza.

Quindi, come dicevo, il mio Paese e i suoi alleati NATO ci stanno portando in guerra.  Istigato dai neocon, il Parlamento Europeo ha appena creato una frattura irreversibile con la Russia definendola "sponsor del terrorismo".  Questa attribuzione è stata usata per giustificare le guerre contro l'Iraq, la Libia, e via discorrendo.  Verrà usata ora per giustificare la guerra contro la Russia.

Il Parlamento Europeo ha anche dichiarato "un isolamento internazionale globale" della Russia e uno stop a TUTTE le importazioni russe di petrolio e di gas.  Così l'Europa dipenderà quasi totalmente dal costosissimo petrolio e gas statunitense (le forniture mediorientali non bastano e le nuove forniture dall'Africa saranno disponibili solo tra alcuni anni).  L'Europa non vuole essere ricattato dalla Russia?  Giusto.  Ma non dovrebbe lasciarsi ricattare nemmeno dagli USA, che vogliono portarci in una guerra nucleare.  Non sarebbe più saggio mantenere DUE fornitori principali, per poter giocare l'uno contro l'altro?  Niente da fare: i neocon hanno spinto l'UE a arrendersi completamente a Washington.

Il Parlamento italiano si riunirà martedì 29 novembre 2022 per discutere sul conflitto Russia-Ucraina.  Anzi, dovrei dire "sul conflitto Russia-NATO".  Infatti, le truppe ucraine vengono rifornite e comandate dalla NATO, non ora, ma già da 8 anni.  (Di questo i nostri media non ci hanno mai detto nulla.)

Un gruppo di attivisti per la pace che si chiama Convergenza Nonviolenta, di cui faccio parte (convergenzanonviolenta@gmail.com), ha stilato un documento da inviare ai parlamentari.  Se volete, potete inviare il documento anche voi.  L'arrivo di una tonnellata di email si chiama "mail bombing", vale meno di una manifestazione rumorosa in piazza ma comunque vale. Fa capire ai parlamentari che la gente non ci sta, non accetta le dichiarazioni che alimentano la guerra.

Ecco il documento in formato pdf:    http://boylan.it/nowar/mail_deputati_29_novembre.pdf   Chi vuole inviarla ad una decina di parlamentari, mi risponda e gli invierò 10 indirizzi email di 10 onorevoli, più lo stesso documento ma in un formato che si può usare per copiare e incollare in 10 email.

Una "mail bombing" conterà poco?  Sempre meglio di niente.  Sempre meglio di un vero bombing... atomico.

In pace, Patrick Boylan







Ordinanza Zanda: "Siamo alla deriva del Diritto, della democrazia e della libertà"...

 


Dall'ordinanza Zanda, ecco alcuni stralci illuminanti:

“Ammettendo che sulla base di un interesse collettivo un cittadino europeo possa essere “sacrificato” e perdere la vita, o possa subire anche una miocardite (evento avverso grave), un distacco di retina, o la comparsa di un tumore, si arriva alla deriva del dirittoalla deriva della democrazia e della libertà, che sono le basi della Carta di Nizza e dell’Unione Europea”

”Neanche un solo cittadino europeo può essere sacrificato per una sperimentazione medica, o per altri motivi, perché la dignità umana è inviolabile (art. 1 carta di Nizza) e perché la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana, secondo la Costituzione, articolo 32."

“La legge impositiva di un trattamento sanitario non è incompatibile con l’art. 32 della Costituzione se il trattamento sia diretto non solo a migliorare o a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri, giacché è proprio tale ulteriore scopo, a giustificare la compressione di quella autodeterminazione dell’uomo che inerisce al diritto di ciascuno alla salute in quanto diritto fondamentale. Ma si desume soprattutto che un trattamento sanitario può essere imposto solo nella previsione che esso non incida negativamente sullo stato di salute di colui che vi è assoggettato, salvo che per quelle sole conseguenze, che, per la loro temporaneità e scarsa entità, appaiano normali di ogni intervento sanitario, e pertanto tollerabili”.

“Il criterio posto dalla Corte Costituzionale in tema di trattamento sanitario obbligatorio non pare lasciare spazio ad una valutazione di tipo quantitativo, escludendosi la legittimità dell’imposizione di obbligo vaccinale mediante preparati i cui effetti sullo stato di salute dei vaccinati superino la normale soglia della tollerabilità, il che non pare lasciare spazio all’ammissibilità di eventi avversi gravi e fatali”.

Appare evidente che qui siamo ben oltre ai meri "diritti del lavoratore", per i quali mi riservo di chiedere i danni alla mia ditta per la sospensione dal lavoro impostami dal 15 febbraio al 30 aprile 2022 per avere rifiutato il ricatto (reato penale) "o ti vaccini o muori di fame": qui siamo all'attentato consapevole, doloso, alla vita dei cittadini tutti, visto e dimostrato che all'epoca dell'imposizione dell'obbligo (giugno 2021) questi dati già erano consolidati e di conoscenza pubblica.



P.S. Il 29 novembre 2022  saremo in 100 piazze italiane ad attendere la sentenza della Corte Costituzionale sulla liceità dell'obbligo di inoculazione di un farmaco sperimentale spacciato come anti-Covid.

A Trieste appuntamento  alle 20.30 in Piazza della Borsa - promuove e organizza No Green Pass Trieste

(Notizie riportate da Jure Eler)

domenica 27 novembre 2022

Ancora Italia... ancora viva...! (con Vittorio Marinelli)

 



...scrive  il caro  amico e compagno di battaglie  bioregionali:

"Il 26 novembre 2022 per la seconda volta dopo Napoli ho accettato l'invito di Antonello Cresti e ho partecipato a un incontro di ANCORA ITALIA, partito politico che, in realtà, nelle ultime elezioni, nel segreto delle urne -e faccio outing- ho votato.

Questo dopo aver sentito di due minuti scarsi concessi a Francesco Toscano da Bruno Vespa quando, nello spazio di tempo così piccolo, è riuscito a resistere e a dire tante cose tutte giuste, per esempio anche in relazione a questa ultima guerra sul ruolo di chi è l'aggressore e chi sono gli aggrediti.
Per questo, dopo tanto tempo, ho deciso di abbracciare questo progetto e abbandono il MoVimento 5 Stelle dove sono stato attivista assiduo e ho subito l'onta di un'ingiusta espulsione dopo che avevo avuto il coraggio di sfidare Virginia Raggi candidandomi anch'io, come sindaco. Per essere espulso proprio affinché Virginia Raggi non avesse avversari e subito dopo reintegrato da Beppe Grillo in persona. E senza ricevere le scuse da parte di nessuno. Avrei potuto chiedere almeno 500.000 euro di danni e non l'ho fatto perché come dicono i miei figli sono scemo.
Anche mio padre, poco tempo prima di morire, mi disse che io ero fesso come lui ed è uno dei migliori complimenti che ho ricevuto in vita mia in un paese dove i ladri sono furbi e sono ammirati.

Grazie a tutti quelli che mi seguiranno in questa nuova avventura...

Vittorio Marinelli (con il placet e le benedizioni di Paolo D'Arpini)



Articoli in sintonia:




Album fotografico: Facebook

Social, Selfie, Narcisismo e infanzia...



Il narcisismo, è ormai così diffuso nella società
che potrebbe non essere più considerato un problema.
L'essere focalizzati su se stessi, ed essere impossibilitati psicologicamente all'ascolto
verso l'altro, per una sorta di nevrosi generalizzata,
ricade inevitabilmente sulle nuove generazioni.
Inoltre la confusione generata
da concetti pedagogici erronei
che attribuiscono al bambino
qualità che biologicamente non può avere a quella età,
rendono gli stessi bambini tiranni e non inclini all'attenzione,
a favore di un libertinismo
che non é libertá.
L'addove invece si potrebbe richiedere di più, (per l'enorme
capacità e facilità che i bambini hanno di apprendere ogni cosa) essi vengono trattati come fossero degli idioti, con concetti obsoleti, conservatori e con valori borghesi
di una società conforme e priva di fantasia
incline soltanto
alla cieca obbedienza
verso il potere.
Il Cantafavole
Gianluca Lalli



sabato 26 novembre 2022

Qualcuno è NATO per ucciderci...


L'uccellatore ucraino:  Avido, intrigante ricercatore di vantaggi personali

Ho sempre sostenuto che la causa principale della guerra in Ucraina sia da ricercarsi nell'atteggiamento imperialista e iper-muscolare del blocco occidentale guidato da Biden verso i confini nazionali della Russia. 

La tesi che ho sviluppato nel mio libro sull'Ucraina, sulla base di un'ampia documentazione storica, è che la Russia ha sempre cercato un dialogo moderatore con il blocco occidentale negli ultimi venticinque anni. Tuttavia la risposta del blocco occidentale, oggi nuovamente ribadita da Stoltenberg, è sempre stata: "Noi ignoriamo la Russia e procediamo incuranti delle sue preocuppazioni relative alla sicurezza nazionale". 

Oggi Stoltenberg dichiara che l'Ucraina entrerà nella Nato, punto e basta. Sono queste le dichiarazioni che mi inducono ad affermare che Stoltenberg è un pericolo per l'Europa; una persona pericolosa che tutti noi dovremmo temere come una minaccia per il futuro dei nostri figli. Stoltenberg vuole la guerra per noi e per i nostri figli, e la prepara meticolosamente sfruttando i popoli che peraltro non fanno parte della Nato, per realizzare i suoi disegni di potere.

E, adesso, leggiamo la dichiarazione odierna di Stoltenberg, un documento storico fondamentale. Volutamente, cito da "Repubblica", uno dei quotidiani più bellicisti, russofobi e pro-Nato d'Italia: "Le porte della Nato - ha detto Stoltenberg sono aperte e lo abbiamo dimostrato non solo a parole ma anche con i fatti", con la recente adesione della Macedonia del Nord e, quest'anno, l'avvio del processo di adesione di Finlandia e Svezia, passi a cui Mosca si opponeva, ha sottolineato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa a Bruxelles, precisando che così facendo "dimostriamo che le porte della Nato sono aperte, la Russia non ha un veto sull'ampliamento dell'Alleanza e spetta ai Paesi alleati decidere sulle adesioni". "E questo è lo stesso messaggio diretto all'Ucraina. Abbiamo ribadito la decisione presa al vertice di Bucarest del 2008 che l'Ucraina diventerà un Paese membro", ha quindi aggiunto.

Alessandro Orsini




Ucraina. Il New York Times svela uno degli obiettivi della guerra: testare nuove armi!



Il sostegno militare che l’Occidente ha fornito all’Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte della Russia non ha precedenti nella storia recente. Solo gli Stati Uniti, da febbraio, hanno inviato a Kiev 18,6 miliardi di dollari di armi. L’Unione Europea ha fornito 3,1 miliardi di euro in armamenti, mentre il Regno Unito 2,3 miliardi.

Il New York Times svela uno degli obiettivi della guerra: testare in Ucraina l'efficacia delle nuove armi Nato. "Gli ucraini sono le cavie e pagano con le loro vite questo esperimento"

"C'è una ragione  che ha spinto i membri della Nato a foraggiare l’Ucraina: testare in battaglia armi sofisticate di nuova generazione mai provate prima in un contesto di guerra reale".

L’Ucraina, con l’aiuto dei partner della Nato, in particolare di Stati Uniti e Germania, ha iniziato a testare in estate le piccole navi controllate da remoto e cariche di esplosivo. La nuova arma ha dimostrato di funzionare molto bene a ottobre, quando Kiev ha lanciato alcuni di questi droni contro la flotta russa del Mar Nero, davanti alla costa di Sebastopoli.

Gli SkyWipers, invece, permettono di deviare o rendere inoffensivi gli attacchi con i droni bloccando il segnale di comunicazione. Sviluppati in Lituania appena due anni fa, sono stati forniti all’Ucraina con la mediazione della Nato e si sono rivelati incredibilmente efficaci tanto che per l’esercito di Kiev rappresentano ormai una «priorità».

Lo stesso si può dire del sistema missilistico di difesa aerea sviluppato dalla Germania e mai testato in un contesto di guerra reale... 

Stralcio di un articolo di  Leone Grotti  20/11/2022 (Tempi)



Ed a proposito di storia e geopolitica segnalo  l'articolo di Enrico Vigna (p.d'a): https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2022/11/radici-del-nazifascismo-in-ucraina-una.html


 

mercoledì 23 novembre 2022

Due pesi e due misure... Russia o Ucraina qual'è lo stato terrorista?

 


L’Assemblea parlamentare della Nato, riunitasi a Madrid, ha adottato una risoluzione che dichiara, tra altre cose, che «lo Stato della Russia, con il suo regime attuale, è uno Stato terrorista», mozione  fatta propria  ed il 23 novembre 2022 approvata anche dalla UE. 

La risoluzione della Nato, elaborata dalla commissione politica, è stata presentata dal deputato polacco Tomáš Valášek. Il documento inoltre, afferma che la Russia è la «minaccia più diretta per la sicurezza euro-atlantica” e ribadisce “solidarietà indistruttibile» nei confronti dell’Ucraina, invitando i Paesi alleati a mantenere il sostegno militare a Kiev...”

Tutto questo mentre vengono svelati nuovi crimini di Kiev, ad esempio contro i prigionieri russi, passati per le armi quando si erano arresi ed altre azioni nefande contro i russofoni rastrellati e fatti secchi  perché accusati di “collusione con il nemico”, sono  centinaia le vittime appurate ma potrebbero essercene molte di più e prima o poi verranno fuori le prove di quale è il vero stato terrorista.

La Russia non poteva farsi minchionare e così  ha inviato una raffica di missili sulle infrastrutture ucraine, solo tre i caduti ucraini accertati, morti per sbaglio. In conseguenza della raffica missilistica russa,  contro centrali e strutture militari, diverse città ucraine stanno avendo difficoltà a ripristinare la fornitura di energia elettrica. Leopoli è rimasta senza elettricità e nelle prossime ore potrebbero esserci interruzioni nell’erogazione dell’acqua. Stesso problema anche a Kiev, dove il sindaco Klitshchko ha reso noto che la fornitura di acqua è stata sospesa mentre c'è il blackout energetico. Anche a Kharkiv diverse zone della città sono rimaste senza corrente elettrica. 

Questa risposta di Mosca alla Nato ed alla Ue viene definita “terroristica” mentre le azioni infami di Kiev, con migliaia e migliaia di morti soprattutto donne e bambini,  contro i  filorussi, sia nel Donbass (da parecchi anni) che  in altre località dell'Ucraina,  vengono giustificate e premiate con l'invio di nuove armi anche da parte del governo Meloni...

Paolo D'Arpini 



Alcuni articoli e video collegati:

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/11/23/via-libera-pe-a-risoluzione-su-russia-stato-terrorista_5311ee86-034a-4780-bcbe-317582fe86d5.html

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/11/18/mosca-accusa-kiev-giustiziati-10-soldati-prigionieri-e-stata-una-esecuzione-onu-esamineremo-i-video/6878266/

 https://www.youtube.com/watch?v=rIhWwl56WV8). 

https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/speciale-russia-ucraina-11-mappe-capire-il-conflitto-33483

https://paolodarpini.blogspot.com/2022/11/instillare-lodio-contro-la-russia-non.html

https://sog.luiss.it/sites/sog.luiss.it/files/LUISS_SOG_policybrief%2008_22_OK.pdf


martedì 22 novembre 2022

"Missili russi caduti in Polonia". Licenziato il reporter dell'Associated Press che ha diffuso la fakenews passatagli da zelensky



Perfetto messaggio mafioso dello Zio Sam: "Zelensky sei avvisato: il copione lo scriviamo noi, non t'azzardare..."

Noi invece spezziamo una lancia a favore del povero LaPorta, licenziato per eccesso di zelo yankee, dopo tanti anni di gavetta freelance finalmente aveva acchiappato una notizia da prima pagina, passatagli da un certo zelensky, un comico ucraino che lavora per la famiglia Biden, ma il famoso missile "russo"  caduto in Polonia era un boomerang. E l'ingenuo (o furbetto) LaPorta è stato defenestrato. Dello zio Sam non ci si può mai fidare... (P.D'A.)

P.S.: Che sia d'origine italiana, il LaPorta, è casuale. Meloni non si preoccupi. (J.E.)



WASHINGTON, 22 NOV - Il reporter dell'agenzia americana Associated Press che aveva scritto che il missile caduto in Polonia la settimana scorso era russo è stato licenziato. Lo riporta il Washington Post. Poche ore dopo l'esplosione di un missile a Przewodow, un villaggio polacco vicino al confine con l'Ucraina, James LaPorta, 35 anni, aveva citato "un alto funzionario dell'intelligence Usa" secondo il quale "missili russi erano caduti in Polonia uccidendo due persone". Una notizia che poi è stata smentita dalle indagini di Varsavia e anche dall'amministrazione americana. (ANSA).

L'agenzia di stampa statunitense ha deciso, dopo una breve indagine interna, di liquidare il reporter James LaPorta. L'ex veterano, assunto dall'Associated Press nel 2020, aveva lanciato il segnale di "alert" affermando che i missili caduti in Polonia erano partiti da territorio russo.
(Repubblica)

Il giorno dopo, l'Associated Press aveva pubblicato una "versione corretta" della notizia sottolineando che la "fonte si era sbagliata" e precisando che "i missili erano di fabbricazione russa e molto probabilmente erano stati lanciati dall'Ucraina per difendersi da un attacco russo".  Ex marine che ha prestato servizio in Afghanistan, LaPorta è stato assunto dall'agenzia nell'aprile 2020 dopo diversi anni da freelance. 

James Porta non ha commentato il licenziamento. Lui, 35 enne ed ex marine statunitense, aveva prestato servizio in Afghanistan. Poi, era entrato nell'agenzia di stampa statunitense nel 2020, dopo aver svolto per diversi anni il lavoro di giornalista freelance. Adesso è stato allontanato per la diffusione della notizia "errata" che attribuiva alla Russia la responsabilità dell'incidente.


Nuove armi italiane a zelensky - Meloni come e peggio di Draghi?

 “Alegher, alegher, che el büs del cü l'è negher! - Traduzione in lingua “Sta' allegro, che tanto le cose sono quel che sono, e non cambiano.”

Passa di mano il campanello  ma il programma è lo stesso

La democrazia serve a poco se passando da una  maggioranza all'altra i risultati sono sempre gli stessi. Lo possiamo appurare con il comportamento del  nuovo governo melonico che,  da oppositore al precedente governissimo draghiano, continua indefesso  a seguire l'agenda dettata da oltre oceano (e in secundis  da Bruxelles). Nessun cambiamento se non sulla punteggiatura il resto non viene deciso in Parlamento ma nelle stanze segrete di chi detiene il potere reale. I nostri governanti son solo figuranti  quando il copione lo decide il regista Zio Sam. Di esempi ne possiamo elencare parecchi, a cominciare dalla conduzione pandemica, ma per il momento fermiamoci alle azioni inerenti la  guerra in Ucraina.

Il governo Meloni rinnova l'invio delle armi a zelensky (tanto paga Pantalone...)

Il passaggio dal governo Draghi a quello Meloni è stato solo nominale. Per il resto, sia in tema di politiche economiche che di politica estera, non cambia nulla. Anzi, se possibile, cambia in peggio.
Il ministro della Difesa Crosetto preannuncia la preparazione di un provvedimento che legittimi la prosecuzione dell'invio di armi in Ucraina in totale spregio del dettato costituzionale.
Fino a quando proseguirà questa folle politica bellicista?

(Paolo D'Arpini e Jure Eler)


Video collegato: https://www.youtube.com/watch?v=JkHD5Tr7TYk


lunedì 21 novembre 2022

Alegher... Il G20 decide per il Green Pass a vita, microchips e fake news

  

Meloni ca pensierosa

 Il progetto si realizza al G20: controllo totale.
 Un codice a barre per tutti e sieri mRna ovunque.
 La libertà di viaggiare sottoposta alla spunta verde.
 Inoculare e premiare, altrimenti bastonare.
 Chi lo pronosticava due anni fa era 'complottista'.





 Meno libertà e più controllo, "per proteggervi dalla future pandemie"

  

 

 Da: Controcanto -  https://youtu.be/suOfVyOvia8?t=84


Green Pass a vita, microchips e fake news
Da Bin Laden alla pandemia alla guerra alla povertà, con la paura accetterete tutto,
Tutto quel che ci serve per manovrarvi, per soggiogarvi.
Enrica Perucchietti - Il Vaso di Pandora 19 nov 2022
https://www.youtube.com/watch?v=wXamtM8pzRo

(J.E.)




Mio commentino in milanese: "Alegher, alegher, che el büs del cü l'è negher! - Traduzione in lingua “Sta' allegro, che tanto le cose sono quel che sono, e non cambiano.” (P.D'A.)

Canzoncina in sintonia: https://www.youtube.com/watch?v=BheuSQG0ax8

domenica 20 novembre 2022

Von der Leyen... Dal Produttore al Consumatore

 


Passando per la coppia Von der Leyen con le mani in pasta nel Bio-Tech e nei fondi PNRR.

Con Ursula Presidente della Commissione Europea che nomina i vertici dell'EMA - European Medicines Agency, l'ente europeo di controllo sui farmaci prodotti dal marito, ente finanziato per l'86% dall'industria farmaceutica, al pari dell'OMS -, e che compra da privato a Pfizer per 36 mld di euro pubblici l'obbligo vaccinale. Non per soldi ma per denaro, un'unica banda, nomi e cognomi: Gebreyesus, Bourla, Fauci, Gates, Von der Leyen. Nessun trucco, il re è nudo.
 
 Prima ti vendono e ti iniettano d'obbligo il siero e poi, con calma, fanno gli studi. Su di te, sulle cavie.

 Intanto, come si legge più a destra tra i "CORRELATI", l'EMA "approva" il nuovissimo "bivalente" per Omicron 4 e 5, ovviamente altrettanto mai testato.


Finalmente uno studio affidabile, scientifico.
Ma soprattutto, finora NESSUNO L'AVEVA MAI FATTO. 

 Roba seria, mica fake-news: lo scrive chiarissimo TGCOM24, il 14 novembre 2022.
 "Finalmente uno studio serio e affidabile" penserà l'ingenuo che, dopo tre dosaggi di siero, fiducia e Speranza, si era poi ammalato comunque il Covid pure in forma e decorso pesante, e viveva l'incertezza se farsi o meno la quarta botta: ora è certo che tra cinque anni gli diranno se ha fatto bene a farsi la quinta, la sesta, la settima, la bivalente, la mix, l'eterologa, la booster e la zooster, la piripò e piripà.

 Finalmente. Perché finora se n'erano astenuti.

 Ora, dopo due anni di inoculazioni al buio, annunciano di voler indagare per 5 anni sui "possibili rischi cardiaci" dei LORO farmaci anti-Covid. Perché "gli studi" li farà chi ha prodotto il siero, ovvio: Pfizer e Moderna. Lo saprà pur l'oste se il suo vino è buono oppure t'ammazza(va).

D'altro canto, nessuno studio specifico è mai stato fatto nemmeno sull'efficacia al contrasto della diffusione del Sars-Cov2: "Nessuno ce lo aveva chiesto" ha dichiarato in audizione al Parlamento Europeo la portavoce di Pfizer Janine Small tra sorrisini imbarazzati, interrogata al posto del CEO Bourla che s'è rifiutato di comparire. Eppure Mario Draghi "informato" da Roberto Speranza e dal CTS nel 2021 sentenziava "Non ti vaccini, contagi, fai morire", mentre toglieva il lavoro ai "renitenti", che ora farebbero bene a richiedere a Governo e datori di lavoro la restituzione degli stipendi mancati, nonchè i danni morali, per un provvedimento coercitivo privo di qualsiasi studio specifico e base scientifica, per stessa ammissione ufficiale dei produttori.

Un paio di articoli sull'audizione di Pfizer al Parlamento europeo:
Vaccino testato su efficacia prevenzione? Pfizer dice no: "Se i vaccini non sono stati testati su quali basi il governo dei migliori ha vietato di lavorare ai lavoratori non vaccinati?" - articolo e video integrale
Pfizer al Parlamento Ue: 'Nessun test sui vaccini per stop a contagi': Eppure Draghi disse: 'Non ti vaccini, ti ammali e muori. Oppure, fai morire: non ti vaccini, contagi, lui o lei muore'

  In questo contesto, a Bruxelles la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen è indagata per conflitto d'interessi, ovvero truffa, dalla Procura penale europea, che vuole vederci chiaro sul suo contratto da 1,8 miliardi di dosi con le Bio-Tech vaccinali compresa quella gestita da suo marito, per 36 miliardi di euro di soldi pubblici pagati dai cittadini europei, compreso quel 30% di coloro che non ne hanno mai voluto sapere di sierarsi. Al link sopra l'ampio articolo di Politico, qui uno stralcio:
"Nell'aprile dello scorso anno, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, insediata da Angela Merkel, ha ordinato alla Pfizer 1,8 miliardi di dosi di vaccino per circa 36 miliardi di euro. Nonostante un'intensa ricerca da parte dei burocrati dell'UE, i messaggi SMS tra von der Leyen e il CEO di Pfizer Albert Bourla non possono essere trovati. Pertanto, manca qualsiasi documentazione scritta del processo di acquisto.
Tuttavia, ci sono dipartimenti nella burocrazia dell'UE che stanno cercando di chiarire questi processi dubbi. Dopo che un rapporto di audit sulla strategia di approvvigionamento del vaccino COVID-19 della Commissione europea ha scoperto gravi violazioni procedurali, un certo numero di colossi di Big Pharma sono stati invitati a testimoniare in un'audizione del Parlamento europeo. Compreso il CEO di Pfizer, Albert Bourla. La sua testimonianza, prevista per il 10 ottobre, aveva lo scopo di far luce sui contatti clandestini che aveva avuto con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Come riportato da Politico giovedì scorso , Bourla si è ritirato dall'udienza per motivi non specificati. Questo è il genere di cose che gli amministratori delegati delle grandi aziende farmaceutiche possono fare in questi giorni senza pagare un prezzo o addirittura attirare l'attenzione negativa dei media. Non basta che l'azienda di Bourla goda dell'immunità dalla responsabilità per i miliardi di vaccini che ha prodotto; Bourla sembra immune persino dal dover difendere questi vaccini in udienze pubbliche potenzialmente ostili".
 Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, organo amministrativo e governativo non eletto dell'Unione Europea (nulla a che fare con il Parlamento europeo) che gestisce i fondi pubblici detenuti dalla BCE, e suo marito che gestisce un'azienda bio-tech specializzata in tecnologia mRNA collegata alle aziende bio-tech della Fondazione Gates.  Un matrimonio d'interessi perfetto.
 

I legami tra i von der Leyen e le aziende dei vaccini. Dalla corrispondenza di Ursula col capo di Pfizer al marito che lavora in un'azienda di terapie geniche: “Ursula von der Leyen, il nostro principale acquirente di vaccini in centinaia di milioni di unità, ha un marito, Heiko, che gestisce Orgenesis Inc., una società di biotecnologie specializzata in terapia genica”
 - Ursula von der Leyen, il marito Heiko gestisce fondi italiani Pnrr stanziati dalla moglie - oltre 320 milioni di euro destinati all'azienda bio-tech di famiglia Orgenesis Italy ramo italiano neocostituito dell’americana Orgenesis Inc., azienda specializzata in tecnologia mRna, la stessa con cui sono stati sviluppati i vaccini contro il virus SARS-CoV-2.
 - Pnrr e conflitti di interesse: “Nell’organo di vigilanza italiano per il Pnrr c’è il marito di Ursula von der Leyen”. "Nel progetto previsto dal Pnrr l’Università di Padova indica come beneficiari molte aziende di Big Pharma, tra cui Pfizer, Biontech, Astrazeneca. Tra queste aziende spicca Orgenesis di cui Heico von der Leyen è amministratore".
 - Il caso di Heiko von der Leyen: un conflitto d'interessi non risolto da una lettera
Intanto Orgenesis è stata clonata pure in Germania. Fecondi, i Von der Leyen. 

 
 Qui sotto gli articoli al riguardo della stampa italiana:

 VisioneTV 14/11/2022 https://youtu.be/-zJUaygbnYg?t=25

 
 Intanto, come si legge più a destra tra i "CORRELATI", nonostante NULLA sia chiaro l'European Medicines Agency "approva" il nuovissimo "bivalente" per Omicron 4 e 5, mentre Cerberus, l'attuale ennesima variante, potrà sterminarci in pace fino a primavera - così "prevedono" gli "esperti". Distopico, assurdo, illogico, tanto che il tutto sembra una barzelletta, eppure è la realtà.
 Tra un altro paio d'anni incaricheremo Moderna e Pfizer di aggiornare gli studi, e allerteremo la Procura europea perché indaghi sull'EMA. Nell'attesa sieriamoci con rinnovata fiducia nei controllati e nei controllori, il Gatto e la Volpe, che sono gli stessi, ma proprio gli stessi, oggi come ieri, come due anni fa, e come domani. A meno di liberarcene, e alla svelta.



Jure Eler