giovedì 19 aprile 2012

Scie chimiche... un grande mistero irrisolto....

Scie chimiche riprese all'alba a Fano (marche)

Liquidare le persone che osservano con preoccupazione il fenomeno delle scie chimiche come ansiose, paranoiche o affette da fobie da persecuzione è espressione di un atteggiamento semplicistico e denigratorio.

Magari si trattasse solo di "fobie". Purtroppo il cielo è proprio qui sopra le nostre teste e non ci vuole il genio di Salomone o chissà quale preparazione scientifica per notare lo scempio che su di esso stanno perpetrando le scie chimiche.

Affermare poi che la tesi secondo la quale non si tratti di semplici scie di condensazione lasciate da aerei di linea, bensì di scie anomale contenenti metalli e altre sostanze emesse da aerei senza alcun contrassegno non sia supportata dalla benché minima prova scientifica significa assumere l'atteggiamento dello struzzo. Chi volesse documentarsi faccia un giretto in you tube o in internet e gli si apriranno orizzonti inquietanti, per nulla campati per aria.

Credere che i governanti dell'Era Oscura non siano capaci di progettare attività segrete non certo finalizzate al bene delle popolazioni significa addirittura rasentare l'ingenuità o la cattiva fede. Persino un generale in pensione, Fabio Mini, nel corso di un intervista chiede retoricamente: "Ma lei non crederà che gli uomini siano buoni"? Egli inoltre afferma esplicitamente che la Nato sta portando avanti da alcuni lustri ricerche segrete sulla modificazione del clima.

All'establishment, basato sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e dell'uomo sulla natura, l'atteggiamento denigratorio e semplicistico di cui sopra torna assai comodo. E' su di esso, infatti, che i potenti fanno affidamento per diffondere - sempre in nome del "bene", ovviamente - abomini quali gli ogm, i trapianti ed espianti di organi vitali (che necessariamente devono essere fatti su uomini vivi, sebbene in gravi condizioni di salute), le più barbare "guerre umanitarie" abbondantemente condite all'uranio impoverito, ecc.

Il re è nudo, ma se la televisione e i giornali affermano il contrario la gente comune, educata al più radicale non-pensiero, crederà che sia riccamente vestito. Sarebbe ora di imparare a pensare con le proprie teste, anche documentandosi e confrontandosi con altri, ovviamente, ma sempre mantenendo un atteggiamento critico.

Chi scrive vive in alta collina ed ha modo di osservare quotidianamente il cielo a 360 gradi; mi è dunque possibile affermare con cognizione di causa che l'azzurro di cui i cieli italiani vantavano una particolare purezza è ormai quasi del tutto sparito: ce lo hanno sottratto le scie chimiche, oltre all'inquinamento automobilistico ed industriale.

Tra l'altro, confesso di aver ipotizzato anch'io che la siccità invernale potesse essere associata ai metalli igroscopici contenuti nelle scie chimiche. Se così non fosse, se le scie chimiche fossero soltanto innocenti segni tracciati nell'aria, perché i potenti e i loro scherani non ce ne parlano tranquillamente, spiegandoci "scientificamente" di che cavolo si tratta? E invece no, quando li si interroga non rispondono o tutt'al più ci dicono che siamo dei "complottisti", "paranoici", "violenti" e persino "razzisti" (tanto il "razzismo" viene ormai aggiunto in tutte le salse).


Un cordiale saluto,
Giuseppe Gorlani


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Commento ricevuto da Cristina:

Sulla verità delle scie chimiche consiglio di visionare i seguenti link che riguardano l'accordo Italia-USA sulla sperimentazione di modificazione climatica

http://nonvotarechitiavvelena.blogspot.it/2011/01/televisione-locale-conferma-la-presenza.html

http://www.scribd.com/doc/9381320/


Scie chimiche riprese al tramonto


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Commento ricevuto da Italo:

Caro Paolo, ad onor del vero di spiegazioni su cosa siano le scie e perchè si formano ne sono state date e anche da fonti che appaiono attendibili.
il web è pieno di teorie sull'argomento e smentite delle stesse.
Per capirci qualcosa a noi semplici cittadini non resta che informarci e soprattutto pretendere spiegazioni dagli organi competenti.
Questo tipo di richieste, se ben documentate, hanno diritto a risposte e gli organi preposti hanno il DOVERE di fornirle.
Per questo motivo ho aiutato il gruppo pesarese (tank enemy) che osserva e denuncia il fenomeno ad organizzare un dibattito pubblico sul tema.
Devo dire molto onestamente che sono rimasto deluso dall'approccio al problema.
mi è parso che ci sia più voglia di colpire e fare proseliti che denunciare e approfondire la questione.
Dico questo perchè tutte le affermazioni più gravi e "scandalistiche", tipo il coinvolgimento di enti come wwf o caritas, vengono buttati lì senza nessun approfondimento, così come le affermazioni sugli aspetti tecnici, ad esempio l'altezza degli arei che passano o i piani voli che interessano quello spazio di cielo.
Ogni cittadino se documenta della irregolarità o situazioni preoccupanti per la salute pubblica HA DIRITTO a delle spiegazioni.
E' stato proietato un filmato che mostrava un passaggio di 20 arei in 20 minuti sul cielo di Pesaro, riconoscibile.
Siamo sicuri che si anomalo? Possiamo dire che la quota a cui volano quegli arei è inferiore a quella dei corridoi consentiti ai voli di linea?
Se è così un sindaco, in quanto responsabile della salute pubblica dei propri cittadini, è tenuto a rispondere e sarebbe quindi sufficiente protocollare una richiesta documentata da quel filmato.
Questo passaggio semplice e alla portata di tutti, non lo ha fatto nessuno.
almeno che io sappia.
Un caro saluto Italo Campagnoli
Coordinatore di Liste Civiche Marche

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