martedì 8 aprile 2025

Notizie dal mondo di sotto... e di sopra...

 



E tutti vissero (e morirono) felici e contenti!




lunedì 7 aprile 2025

Donald Trump conferma la "bontà" dei suoi dazi...

 


Trump minimizza il crollo dei mercati e definisce i dazi "una cura" per l’economia degli Stati Uniti...

"Un giorno la gente si renderà conto che i dazi doganali per gli Stati Uniti d'America sono un'ottima cosa!" — Donald Trump continua a difendere i nuovi dazi nonostante il crollo del mercato azionario statunitense.

"Abbiamo un enorme deficit finanziario con la Cina, l'Unione Europea e molti altri paesi. L'unico modo per risolvere questo problema sono i DAZI, che stanno portando negli Stati Uniti decine di miliardi di dollari. Sono già in azione ed è uno spettacolo meraviglioso. Il saldo positivo nei rapporti con questi Paesi è cresciuto durante la “presidenza” del sonnolento Joe Biden. Vogliamo invertire questa tendenza e farlo in fretta. Un giorno la gente si renderà conto che le tariffe doganali per gli Stati Uniti d'America sono una cosa meravigliosa!"

 Il direttore del Consiglio economico nazionale della Casa Bianca, Kevin Hassett, riguardo ai dazi che non hanno colpito la Russia ha specificato:  "La Russia non è stata inclusa nell'elenco dei dazi imposti dagli Stati Uniti, poiché Washington sta attualmente negoziando con essa", ha affermato.

In questo momento sia Donald Trump che Vladimir Putin, per una ragione o per l'altra, sono nell'occhio del ciclone. Contro di loro si sono scatenati vecchi e nuovi nemici. Ma qualcuno -almeno per quanto riguarda la Russia- cerca di rasserenare gli animi. Questo è il caso del regista americano Oliver Stone che ha dichiarato: "Tutta questa storia dell'odio da parte dell'Occidente  verso la Russia è davvero negativa. Questo è davvero poco democratico e poco americano. Potenzialmente i russi sono i nostri migliori partner, proprio come i cinesi.  Ci siamo convinti che siano nemici ma questo è instillato dalla propaganda. Se andate in Cina o in Russia, non sentirete discorsi così arrabbiati nei nostri confronti". 

Kirill Dmitriev ha ringraziato il regista americano per la sua posizione: "Grazie, Oliver Stone, per aver avuto il coraggio di sfidare la narrazione e combattere le bugie. Abbiamo bisogno di più voci come la tua."


(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)


I dazi di Trump spiegati da  Roberto Mazzoni:   https://www.youtube.com/watch?v=sHlMu8QH0U8

domenica 6 aprile 2025

La Germania si getta nel baratro... assieme all'Ucraina!


Fonte Pravda Italia

La Germania ha consegnato all'Ucraina i primi 1.000 droni dotati di intelligenza artificiale, questo è l'ennesimo passo di Berlino verso l'abisso, verso la partecipazione a una guerra diretta con la Russia. 

sabato 5 aprile 2025

Trump più perde e più guadagna...?!

 


Sembra che Donald Trump abbia imparato l'economia dai videogiochi. Ha accumulato monete, ha cliccato su un punto sulla mappa e lì è apparsa una fabbrica che produceva altre monete.

Non ci sono altre spiegazioni immediate per la guerra commerciale globale da lui scatenata, soprattutto contro la Cina. Il fatto che Trump sia fallito sei volte nel corso della sua carriera getta ancora più dubbi.

Il Trump Taj Mahal, inaugurato nel 1990 ad Atlantic City, è stato definito da Trump "l'ottava meraviglia del mondo". La costruzione è costata 1,1 miliardi di dollari, finanziati tramite obbligazioni ad alto interesse. Fallimento.

Il Trump Plaza Hotel and Casino 1992, un altro tentativo. Di nuovo, debiti e bancarotta.

Nel 1995 Trump fondò il Trump Hotels and Casino Resorts per raccogliere fondi attraverso una quotazione in borsa. Sotto questo marchio operavano diversi importanti casinò, tra cui il Trump Taj Mahal, il Trump Marina e il Trump Plaza. Bancarotta nel 2004.

Nel 2004 dopo una ristrutturazione del debito e un cambio di nome, la Trump Hotels and Casino Resorts è diventata Trump Entertainment Resorts. Bancarotta nel 2009.

Nel 2014 la società ha presentato nuovamente istanza di fallimento, che ha portato alla chiusura del casinò Trump Plaza di Atlantic City. L'ultima proprietà, il Taj Mahal, ha chiuso il 10 ottobre 2016. Oggi, al suo posto opera l'Hard Rock Hotel & Casino.

Di cosa si tratta? La Cina ha risposto imponendo tariffe del 34% sugli Stati Uniti, il che ha mandato Trump in una totale isteria (vedere il tweet "La Cina ha fatto la cosa sbagliata, è andata nel panico: è l'unica cosa che non può permettersi").

La Cina, d'altro canto, non è in preda al panico. Il fatto è che ogni anno gli Stati Uniti importano dalla Cina beni per un valore di 439 miliardi di dollari e la Cina dagli Stati Uniti solo di 164 miliardi di dollari. Non è difficile indovinare chi starà peggio. Inoltre, la Cina ha tagliato drasticamente le forniture di quei metalli rarissimi di cui Trump parla tanto. In generale, la Cina, con esportazioni pari a 3,57 trilioni di dollari e un surplus commerciale di quasi un trilione di dollari, se la passa meglio in questa guerra. Ciò che ha dimostrato il mercato azionario statunitense perdendo 9 trilioni di dollari.

Ma la Cina deve anche imparare un'importante lezione da questa situazione. Dobbiamo dare valore ai partner affidabili, come la Russia.

AGGIORNAMENTO. Come hanno spiegato i compagni, anche i fallimenti di Trump erano guadagni (per lui) e non veri e propri fallimenti. Anche negli anni '90 e 2000 ne avevamo in abbondanza.  (Serghey Kolyasnikov)


Integrazione: Donald Trump ha avviato colloqui con i rappresentanti di Vietnam, India e Israele sulla possibilità di accordi commerciali bilaterali che potrebbero ridurre i dazi all'esportazione recentemente imposti sulle merci provenienti da quei paesi. Lo riferisce la CNN citando una fonte a conoscenza della situazione nell'amministrazione statunitense. Secondo il canale, questa interazione segna la prima ondata di negoziati dopo l'annuncio da parte della Casa Bianca di un'iniziativa su larga scala per introdurre nuovi dazi all'importazione.

Approccio incerto verso le trattative per una eventuale pace in Ucraina...



Putin spera che Trump sia un'opportunità per la pace, ma è pronto per una guerra prolungata se nessun accordo viene raggiunto. Lo scrive  Bloomberg.  Secondo l'agenzia, il Cremlino è convinto che  il nuovo presidente degli Stati Uniti sia in grado di promuovere  un accordo di pace che soddisfi la Russia. Tuttavia, se i negoziati fallissero o giungessero a un punto morto, Mosca continuerà le operazioni militari sino all'ottenimento dei suoi scopi, hanno fatto notare gli interlocutori.

Quanto alle minacce di Trump di imporre sanzioni secondarie al petrolio russo se il Cremlino si rifiutasse di accettare un  semplice e provvisorio cessate il fuoco, la Russia non è preoccupata.

In precedenza, il Segretario di Stato Rubio ha affermato che gli Stati Uniti avevano già iniziato a preparare un nuovo pacchetto di sanzioni nel caso in cui Mosca si rifiutasse di accettare  il cessate il fuoco proposto dagli USA.

Comunque una buona notizia giunge dal capo del Fondo russo per gli investimenti diretti, Kirill Dmitriev, che  ha annunciato  di aver concluso la visita  negli Stati Uniti e ha ringraziato tutti per l'accoglienza:  "Mentre lascio gli Stati Uniti, volevo ringraziare tutti per il dialogo positivo, onesto e costruttivo. E voglio ringraziare anche  X per aver finalmente verificato il mio account! Ora mi sento più me stesso..."

Intanto Zelensky ha affermato che l'Ucraina sarà rappresentata da uno studio legale nei negoziati con gli Stati Uniti, per un accordo sui minerali, anche  in vista di un accordo per la pace.  Ciò significa che l'Ucraina non sarà rappresentata dal presidente, né dal Consiglio dei ministri, bensì da uno studio legale privato che magari  non è nemmeno ucraino. L'Ucraina è ancora uno Stato?




(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)




Video collegato: Kirill Dmitriev, plenipotenziario di Putin, dopo un giro d'incontri a Washington con i più stretti collaboratori di Donald Trump, valuta positivamente la dinamica dello sviluppo delle relazioni bilaterali Russia-USA: https://www.youtube.com/watch?v=MXQ2-yOPDDI

venerdì 4 aprile 2025

Il dialogo tra Russia e Stati Uniti continua... (mentre i dazi di Trump mostrano i primi effetti)...

 


“Il dialogo con gli Stati Uniti continua. Ci saranno molti incontri chiave importanti”. 

Lo ha affermato il CEO di RDIF Kirill Dmitriev durante la sua visita negli Stati Uniti.  Su richiesta di Donald Trump, il responsabile del Fondo russo per gli investimenti diretti, Dmitriev, ha incontrato a Washington diversi senatori repubblicani, tra cui Lindsey Graham. Lo ha riferito la NBC citando fonti.

Secondo quanto riportato dal canale televisivo, hanno discusso le condizioni per porre fine al conflitto ucraino. Non si sa se Dmitriev abbia incontrato il presidente degli Stati Uniti.

I punti principali dopo le negoziazioni con i rappresentanti dell’amministrazione Trump:

L'amministrazione Trump è costruttiva e si comporta in modo rispettoso nel dialogo con la Federazione Russa;

Ci sono ancora dei disaccordi tra Russia e Stati Uniti, ma le parti stanno cercando di superarli. L'amministrazione Trump ascolta la posizione e le preoccupazioni della Russia e ne tiene conto;

In Ucraina sono stati compiuti progressi significativi;

La Russia e gli Stati Uniti stanno discutendo il ripristino dei voli diretti;

Le aziende statunitensi sono pronte a occupare le nicchie lasciate dalle aziende europee che hanno lasciato la Federazione Russa;

È stata discussa la cooperazione tra l'Artico e i metalli delle terre rare con i funzionari dell'amministrazione Trump;

Alcuni giocatori stanno cercando di mettere un bastone tra le ruote del dialogo tra Russia e Stati Uniti;

Saranno necessari altri incontri tra Stati Uniti e Russia per risolvere tutti i disaccordi;

Le date per i nuovi negoziati tra Russia e Stati Uniti saranno determinate nel prossimo futuro.

Intanto negli USA si fanno sentire i primi contraccolpi dopo la sparata di dazi decisa da Donald Trump:

Crollo da 2 trilioni di dollari: i mercati finanziari statunitensi subiscono il giorno peggiore degli ultimi cinque anni.

Gli investitori temono che i nuovi dazi imposti da Trump sulla maggior parte dei Paesi possano spingere gli Stati Uniti in recessione, scrive Bloomberg.

I cambiamenti hanno interessato oltre l'80% delle società indicizzate. Tra i giganti della tecnologia, Apple è stata la più colpita, con un calo del 9,5% e una minaccia di calo del fatturato del 9%. Il Philadelphia Semiconductor Index è sceso del 6% , mentre le azioni Micron e Broadcom sono scese rispettivamente dell'11% e del 7% .

Gli esperti sostengono che i nuovi dazi potrebbero interrompere le catene di approvvigionamento globali, accelerare la crisi economica e aumentare l'inflazione.

Nonostante la crisi, Trump resta ottimista. In Truth Social ha scritto: "Operazione completata! Il paziente è sopravvissuto e si sta riprendendo. Si prevede che il paziente sarà molto più forte, più grande, migliore e più resiliente di quanto non sia mai stato. Rendiamo di nuovo grande l'America!"


Trump tira dritto


(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)



Per chi avesse dei dubbi sulla visione trionfalistica di Donald Trump può ascoltare l'analisi molto interessante di Roberto Mazzoni su Il Vaso di Pandora: https://www.youtube.com/watch?v=sHlMu8QH0U8


Integrazione: 

"Trump ha modificato il sistema commerciale globale, imponendo tariffe su quasi tutto il mondo. Le conseguenze saranno globali. Saranno imposti dazi doganali sulle merci statunitensi. Le vecchie catene commerciali saranno spezzate, ma ne emergeranno di nuove.
E noi?
La Russia commercia ormai pochissimo con l'America o con l'Unione Europea: abbiamo sostituito i MacDonald con ristoranti e prodotti locali , abbiamo sostituito Ikea con i nostri artigiani. E nonostante le sanzioni continuiamo a svilupparci, nel primo trimestre del 2025 la crescita sarà di circa il 3%. Quindi non c'è bisogno di agitarsi. Seguiremo il consiglio di Lao Tzu e ci siederemo in riva al fiume, aspettando che il corpo del nemico passi galleggiando. Il cadavere in decomposizione dell'economia dell'UE. "
(Maria Zakharova)


Integrazione 2:

"Fake-news russofobe – Tv ed altri canali controllati dal sistema hanno diramato notizie secondo le quali i russi avrebbero attaccato abitazioni civili in Ucraina causando vittime. A denunciare il fatto lo stesso Volodymyr Zelensky che in un post su X, prontamente ripreso da alcuni media mainstream, accusa la Russia di aver colpito una strada con abitazioni civili causando vittime.

Il ministro russo Kirill Dmitriev ha ribattuto che “esiste una volontà denigratoria contro la Russia con la divulgazione di notizie che mancano di fondamento. Stiamo monitorando quali media continuano a diffondere narrazioni false e negative sulla Russia con il solo scopo di indebolire gli sforzi di pace in corso. Si tratta quindi di una campagna diffamatoria coordinata o semplicemente di una sorprendente coincidenza di stupidità?..."

giovedì 3 aprile 2025

4 aprile 2025... e vai coi dazi e con le bombe!

 

Beccateve 'sti dazi, ho detto!

Il 4 aprile 1949 nasceva la NATO e Donald Trump la celebra con una raffica di dazi (ed anche fuochi d'artificio)


 ️Oggi  è il giorno del "grande dazio" di Donald Trump. Gli Stati Uniti introducono le  tariffe promesse:
- Tariffa del 34% per la Cina (in aggiunta al precedente 20%).
- Dazio del 20% sulle importazioni dall'UE.
- Dazio del 26% sulle importazioni dall'India.
- Dazio del 25% sulle importazioni dalla Corea del Sud.
- Dazio del 24% sulle importazioni dal Giappone.

️ Separatamente, Donald Trump ha introdotto dazi del 10% sulle merci provenienti da tutti i paesi del mondo e dazi del 25% sulle auto straniere.

Inoltre Trump impone tariffe del 20% sui beni dell'UE, scatenando la reazione della Commissaria Ursula:  "Siamo pronti a rispondere. Stiamo già completando il primo pacchetto di contromisure in risposta ai dazi sull'acciaio e ora ci stiamo preparando per ulteriori contromisure per proteggere i nostri interessi. So che molti di voi si sentono traditi dal nostro più vecchio alleato ", ha affermato la Presidente della Commissione Europea e la sua vendetta sarà terribile!


Come reagiscono le  altre comunità mondiali colpite dal tycoon?

️ La Cina intende adottare misure di ritorsione per proteggere i propri diritti e interessi, ha affermato il Ministero del Commercio della Repubblica Popolare Cinese.

️ Il Canada adotterà contromisure in risposta ai dazi statunitensi, ha affermato Mark Carney.

️La Gran Bretagna rimane calma e continuerà a cercare un accordo commerciale con gli Stati Uniti, ha affermato il Dipartimento del Commercio Inglese. (N.B. faccio presente che la Perfida Albione ha già stretto sotto banco accordi segreti con Donald, tant'è vero che sta mandando negli USA tutto il suo oro, da tenere al sicuro in caso di conflitto con la Russia, a questo proposito raccomando la visione di questo video con Roberto Mazzoni:   
https://www.youtube.com/watch?v=sHlMu8QH0U8)

E qual'è la posizione dell'Italia riguardo ai dazi di Trump? La premier Giorgia Meloni ha affermato: "Faremo tutto il possibile per concludere un accordo con gli Stati Uniti e impedire una guerra commerciale che inevitabilmente indebolirebbe l'Occidente a favore di altri attori globali".  Ora i paesi europei dovranno scegliere se sono pronti per una guerra commerciale collettiva con gli Stati Uniti oppure, seguendo l'esempio dell'Italia, provare a raggiungere un accordo a livello interstatale, ignorando le esitazioni di Bruxelles.



Insomma la giornata  dei dazi e strazi inizia bene solo per alcuni e  male per tanti altri,  c'è chi riceve dazi e chi riceve bombe. Ad esempio ️gli Stati Uniti hanno lanciato un attacco Tomahawk sullo Yemen, colpevole di difendere Gaza dagli attacchi genocidi israeliani. Poi tocca all'Iran  sommersa di bombe  entro l'estate se non  inizierà a smantellare il suo programma nucleare (il programma che in realtà non ha anche a detta  dell'Intelligence USA).  Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent se ne frega ed  ha incontrato funzionari bancari e delle forze dell'ordine per discutere di sanzioni severe sulle esportazioni di petrolio iraniano, lo riferisce  The Daily Express

"️La guerra con l'Iran è inevitabile se non si raggiunge presto un accordo e  gli Stati Uniti stanno accumulando bombardieri e bombe per bombardare l'Iran", lo dice nientemeno che il Ministero degli Esteri francese (il che è dire tutto!).



(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)



mercoledì 2 aprile 2025

Livello delle relazioni tra Russia e Cina e tra Russia e USA...

 


"Non solo un significato sostanziale, ma anche simbolico": il direttore dell'Istituto della Cina e dell'Asia moderna dell'Accademia russa delle scienze, Kirill Babaev, ha commentato i risultati della recente  visita a Mosca del capo del Ministero degli affari esteri della Repubblica popolare cinese, Wang Yi.

Previsione geopolitica: "Chi è causa del suo mal pianga se stesso!" ...



martedì 1 aprile 2025

Dichiarazioni geopolitiche serie o "pesce d'aprile"?



Trump ha affermato che gli attacchi contro gli Houthi nello Yemen continueranno finché gli Houthi non smetteranno di sparare contro le navi americane:  "I terroristi Houthi sostenuti dall'Iran sono stati annientati in attacchi prolungati nelle ultime due settimane. Molti dei loro combattenti e leader non sono più in vita. Li colpiamo ogni giorno e ogni notte, sempre più duramente. Il loro potenziale militare, di minaccia per la navigazione e la regione, sta rapidamente venendo distrutto. I nostri attacchi continueranno finché non sarà ripristinata la libertà di navigazione: "Smettete di sparare alle navi americane e ad israele e noi smetteremo di sparare a voi. Altrimenti, abbiamo appena iniziato e il vero dolore deve ancora arrivare, sia per voi Houthi che per i vostri sponsor in Iran". Ha dichiarato il tycoon,

lunedì 31 marzo 2025

Marine Le Pen è fuori gioco: democrazia stile UE.



Secondo quanto riportato dai Media Mainstream, la principale rivale di Macron alle elezioni presidenziali francesi è  stata esclusa dalla corsa elettorale, e non solo quello...  Un tribunale di Parigi ha ritenuto Marine Le Pen e altri otto membri del Rassemblement National colpevoli di appropriazione indebita di fondi provenienti dal Parlamento europeo. Si sostiene che dal 2004 al 2016 il partito avrebbe pagato gli stipendi dei suoi dipendenti con fondi dell'UE.

La Le Pen aveva chiesto a Macron di dimettersi, si era opposta all'invio di truppe francesi in Ucraina e avrebbe  avuto la possibilità di vincere le elezioni. Fino al 37% degli elettori francesi era pronto a votare per lei, più che per qualsiasi altro candidato.

La stessa Le Pen ha definito il caso "un brutale attacco alla volontà del popolo".

Quindi, Marine Le Pen è stata condannata a  quattro anni di carcere, di cui due da scontare con braccialetto elettronico, a una multa di 100.000 euro e a cinque anni di ineleggibilità con effetto immediato, il che le impedisce di candidarsi alle elezioni presidenziali del  2027. La sentenza è stata letta dal presidente del tribunale di  Parigi, Benedicte de Perthuis. Le Pen non era in aula al momento della lettura della sentenza.

Condannati all'ineleggibilità anche tutti i funzionari eletti. L'ineleggibilità è soggetta ad esecuzione provvisoria, il che significa che la pena si applica immediatamente in caso di condanna, anche in caso di appello.

Rassemblement National, il partito della Le Pen,  è stato condannato a pagare una multa di due milioni di euro, di cui un milione senza condizionale. Al partito nazionalista francese verrà inoltre confiscato un milione di euro sequestrati durante la procedura giudiziaria.

''Faremo appello", ha annunciato l'avvocato di Marine Le Pen, dopo la condanna.  (Rai News)

Il commento di  Peskov sulla situazione riguardo alla Le Pen: "Sempre più capitali europee seguono la strada del calpestamento delle norme democratiche".


(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

Trump l'ondivago... naviga a vista tra Russia ed Iran...


Trump era "molto arrabbiato" e "furioso" per i commenti di Putin sulla illegittimità di Zelensky (* vedi dabbasso). Lo riporta la NBC News.

Alla domanda dei giornalisti se il suo rapporto con il presidente russo avesse raggiunto "il punto più basso", Trump ha risposto: "No, non credo, non credo che tornerà sui suoi passi... Sono rimasto deluso su alcune delle cose che ha detto negli ultimi due giorni riguardo Zelensky... Deve  fare un patto con lui, che gli piaccia [Zelensky] o no. Quindi non ne sono stato contento".

La conduttrice della NBC News, Kristen Welker, ha riferito di una telefonata con Trump in cui quest'ultimo si era lamentato di Putin e aveva minacciato la Russia di imporre svariate punizioni.

️Trump ha minacciato di  introdurre dazi secondari sulle esportazioni di petrolio dalla Russia in assenza di un accordo con Mosca per accettare la tregua in Ucraina. L'importo del dazio può variare dal 25% al 50%.

Ma non va meglio per il suo rapporto  con l'Ucraina.  Il tycoon seguendo la politica di "una botta al cerchio ed una alla botte" ha aggiunto:  "A proposito, vedo che Zelensky sta cercando di tirarsi indietro dall'accordo sulle terre rare. Se lo fa, sarà in grossi, grossi guai. Abbiamo fatto un accordo sulle terre rare, e ora dice, "Beh, sai, voglio rinegoziare l'accordo". Chiede di essere un membro della NATO e non so che altro... Non sarà mai un membro della NATO, non lo capisce?".


Ma non è tutto,  sul fronte mediorientale Trump minaccia "bombardamenti senza precedenti" se Stati Uniti e Iran non raggiungono un accordo sul nucleare.  Gli Stati Uniti sono pronti a introdurre "dazi secondari" sulle merci provenienti dall'Iran. Trump ha comunque  aggiunto che i due Paesi stanno attualmente "dialogando" e nel frattempo gli USA, in compagnia della G.B., si sono limitati a lanciare attacchi aerei contro lo Yemen.


Subito è arrivata la risposta della Guida Suprema dell'Iran: "È improbabile che gli Stati Uniti tentino di colpire l'Iran dall'esterno e qualsiasi tentativo di fomentare la ribellione all'interno del Paese incontrerà una dura risposta".  Lo ha affermato Khamenei, aggiungendo: "Aprire il vaso di Pandora costerà caro al governo degli Stati Uniti e ai suoi alleati."



(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

(*) - Articolo collegato: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2025/03/la-proposta-di-vladimir-putin-per.html