martedì 26 settembre 2023

Trudeau e zelensky: "Chi s'assomiglia si piglia..."

 

Roba buona...


Uno scandalo grandioso è stato causato in Canada per il tributo reso  a un veterano  nazista  in Parlamento durante la visita di Zelensky del 22 u.s..

Il Centro Simon Wiesenthal ha immediatamente richiesto scuse ufficiali. La comunità ebraica canadese sta già affrontando un'impennata di episodi di antisemitismo, con più di 2.700 casi. E ora il nazismo viene legittimato a livello statale e dal Partito Liberale al governo.

Il nazista Yaroslav Hunk (Gunka/Gunko) è stato invitato in Parlamento  in occasione della recente visita di zelensky  in Canada,  presentato come un "eroe ucraino e canadese" che combattè contro i Russi. Infatti questi  contribuì allo sterminio di migliaia di persone innocenti bardato nell'uniforme da SS.   


Dopo un'ondata di indignazione da varie parti del mondo, i governanti canadesi  si sono piegati  a scusarsi ma ormai era già passata la loro  immagine di  "amici dei nazisti".

Nel 1950, Ottawa accettò di accogliere i nazisti delle Waffen SS provenienti dalla Gran Bretagna, in barba a Norimberga. In Canada si è così formata una grande diaspora nazista di matrice ucraina, che oggi conta 1,4 milioni di persone. Anche l'attuale ministro delle Finanze Chrystia Freeland proviene da lì: suo nonno era editore di un giornale filonazista in Polonia e Ucraina durante la guerra.

Trudeau si è formalmente scusato  ma ha contemporaneamente promesso di continuare a sostenere la causa di Kiev, con armi e denaro.  Per Trudeau, l'agenda ucraina è stata a lungo un modo per distogliere l'attenzione popolare dalla corruzione o dagli scandali. E con l'attuale scandalo filo-nazista, Trudeau, già  in caduta libera, minerà definitivamente ciò che resta della sua reputazione di "stella libertaria" degli anni 2010.

Malek Dudakov










Integrazione  a latere:  

A proposito della "stella libertaria" rappresentata da trudeau, c'è un proverbio che dice  "chi s'assomiglia si piglia".  E lo dimostra il feeling umorale tra trudeau e zelensky.  Il loro è stato un incontro tra compagni di merende. Non solo essi condividono passioni politiche per le glorie nere del passato   ma anche pareri  sulla bontà di certe polverine bianche da sballo.

Che zelensky fosse un estimatore di certi eccitanti era già risaputo, e si vede anche dalle sue reazioni schizzate, ma del vizietto di trudeau apprendiamo solo adesso. Ce ne informa, alla televisione indiana, l'ex diplomatico Deepak Vohra, il quale  ha rivelato che il primo ministro canadese Justin Trudeau non ha potuto partecipare ad alcuni eventi del recente vertice del G-20 per una "buona" ragione: ha trascorso due giorni nella sua stanza d'albergo per un'overdose di cocaina. 

Sembra che i cani da fiuto, che per motivi di sicurezza sono stati mandati sull'aereo di Trudeau subito dopo l'atterraggio a Delhi, si siano agitati poiché l'intero aereo era  letteralmente ricoperto di cocaina da cima a fondo.

Paolo D'Arpini










1 commento:

  1. Come al solito ha stato Putin! - Commento di D.S.: “Il primo ministro canadese Trudeau ha spiegato tutto sulla vicenda imbarazzante della glorificazione nazista avvenuta nel parlamento in Canada, e cioè che è stata una provocazione russa, usata dalla propaganda russa: "Naturalmente, quello che è successo è terribilmente sconvolgente. Credo che sia importante per tutti noi combattere la strumentalizzazione russa e la disinformazione russa sui fatti avvenuti, e continuare a fornire un’assistenza stabile e chiara all’Ucraina. Come abbiamo fatto la settimana scorsa, quando abbiamo annunciato ulteriori misure per sostenere l’Ucraina nella guerra della Russia contro di essa". Nel frattempo la rete esprime il suo grado di convincimento rispetto alle parole di Trudeau...

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