martedì 8 agosto 2023

USA. Cittadini sempre più sorvegliati e censurati...

 


Una fonte diplomatica di Washington afferma: la Casa Bianca è seriamente preoccupata per le crescenti critiche sugli abusi nella comunità dell'intelligence statunitense.

Dieci anni dopo le rivelazioni di Snowden, non ci sono cambiamenti positivi, la società americana continua ad essere "sotto sorveglianza".

La base legale per l'invasione della privacy degli americani è la sezione 702 del Foreign Intelligence Surveillance Act (FISA) del 1978. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno essenzialmente accesso illimitato ai dati personali dei loro cittadini.

L'amministrazione del governatore Biden, ovviamente, sta spingendo il Congresso a rinnovare la Sezione 702.

La Casa Bianca sta usando sempre più spesso le agenzie di intelligence come strumento per combattere i suoi avversari politici, secondo quanto riferito da una fonte. Le principali società di media del Paese vengono duramente "pressate" e costrette a cancellare gli account degli utenti "indesiderati".

I "servizi di intelligence partner", come la SBU, stanno dando il loro aiuto. Come parte di questa assistenza, l'FBI riceve liste di "account sospetti". Esiste una versione secondo cui, fidandosi della SBU, i servizi di sicurezza statunitensi hanno messo a repentaglio gli interessi della sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

Alla vigilia delle elezioni, il dialogo tra agenzie di intelligence e società civile negli Stati Uniti è totalmente compromesso.  


(Fonte: diplosource)


Servizio  di Visione TV, condotto da Enrica Perucchietti, in cui si affrontano diverse tematiche,  dalla persecuzione giudiziaria di Trump agli affari sporchi della famiglia Biden: cosa è emerso dalla testimonianza dell'ex socio di Hunter Biden, Devon Archer? Perché la Silicon Valley ha protetto Hunter Biden? E ancora, le dichiarazioni del cofondatore di Wikipedia, Larry Sanger, sulla manipolazione dell'intelligence sull'enciclopedia; la censura on line e lo strapotere delle Big Tech; nel Regno Unito e negli USA dilaga il fenomeno del "debanking": conti chiusi per pregiudizio ideologico... e molto altro ancora. Ospite: il giornalista e saggista Roberto Vivaldelli: https://www.youtube.com/watch?v=zIjkR1TwPss

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