sabato 20 gennaio 2018

Israele - Lo schiaffo del soldato porta alla galera Ahed Tamimi...


Risultati immagini per tamini ragazza palestinese in prigione

Israele. La decisione di un giudice del tribunale militare, Maj Haim Balilti, di tenere in prigione Ahed Tamimi e sua madre, Nariman, fino alla fine del processo, soddisfa tutti i criteri dell'isteria sionista. Se, come scrisse Balilti, una ragazza di 16 anni del villaggio di Nabi Saleh che ha schiaffeggiato un soldato costituisce "un chiaro pericolo", uno è molto in dubbio se possono esserci  alternative all'arresto, quindi c'è motivo di mettere in discussione la forza delle forze di sicurezza israeliane nei territori.

Uno dubita che il giudice stesso creda veramente alle sue argomentazioni, dal momento che le Forze di Difesa israeliane hanno già dimostrato di non temere le ragazze che li attaccano con le forbici, o donne anziane o bambini che lanciano pietre contro di loro. In tali casi, i soldati hanno già dimostrato di avere la possibilità di sparare e quindi "neutralizzare" la minaccia.

Questo potrebbe anche essere stato il destino di Ahed Tamimi, se non avesse incontrato un comandante della compagnia IDF  che capiva abbastanza bene che stava cercando di provocare, e che, a differenza del giudice militare, aveva concluso che lui e il soldato con lui non erano in pericolo, e che una risposta violenta potrebbe provocare uno scontro molto più pericoloso.

Quindi il "pericolo" delle azioni di Tamimi non ha minacciato la vita dei soldati delle IDF, ma piuttosto il loro onore. 

Questo insulto al loro onore è quello che il giudice del tribunale militare ha cercato di "annullare" mercoledì.

Perché l'atto in sé, schiaffeggiare un soldato, a quanto pare non è abbastanza per giustificare il suo mantenimento in carcere fino alla fine del processo, in una data sconosciuta, altri delitti dal pericoloso passato di Tamimi sono stati caricati sul suo caso, anche se l'IDF mai pensavano che costituissero un pericolo. Dopotutto, basandosi sulle argomentazioni dell'accusa per tenere Tamimi in carcere e sui criteri stabiliti dal giudice, non solo a Tamimi e alla madre dovrebbe essere negata la libertà su cauzione a causa di questo tipo di "pericolo", ma anche centinaia di migliaia di palestinesi in più che lancia pietre, maledice soldati o insulta l'onore dell'IDF.

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(Notizia  diramata da  Salvatore Solaro)


1 commento:

  1. “Quand'ero giovane fra maschietti era in uso il gioco “lo schiaffo del soldato”, uno di noi si girava con una mano sugli occhi ed un'altra esposta dietro al braccio, gli altri monelli a turno davano uno schiaffo alla mano esposta e il penitente doveva indovinare l'autore della botta. Se indovinava lo schiaffeggiatore prendeva il posto del penitente altrimenti quello restava sotto a prendere altri schiaffi”

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