L'antagonismo tra le potenze occidentali e la Russia è vecchio di secoli e la resa dei conti aspetta una soluzione definitiva, che sembra avvicinarsi sempre più.
L'acuirsi del conflitto ucraino vede il maggiore coinvolgimento dei Paesi NATO nel tentativo di fiaccare la resistenza russa con sanzioni, interventi militari diretti sul suo territorio e l'accensione di nuovi focolai di guerra ai suoi confini. Si sta inevitabilmente avvicinando e preparando l'opinione pubblica europea e mondiale ad una eventualità di conflitto atomico.
La provocazione più grave in tal senso è stata quella dell'attacco compiuto nei giorni scorsi contro un impianto sensibile russo, un’azione particolare e pericolosa per le sue implicazioni. Trattasi dell’incursione con cui è stata colpita la stazione radar “Voronezh DM” di Armavir, nella regione di Krasnodar. La natura stessa del bersaglio fa squillare tutti i campanelli d'allarme. Il “Voronezh DM” copre un raggio di rilevamento di più di 6.000 chilometri, che gli consente di rilevare i missili balistici e da crociera e anche, a quel che si dice, eventuali oggetti spaziali. Si tratta, insomma, di uno dei radar che dovrebbero assicurare alla Russia la segnalazione precoce di un attacco nucleare e quindi garantire la possibilità di una risposta. L’attacco (sicuramente compiuto con l'ausilio logistico e organizzativo di tecnici NATO) contro l’impianto, che costituisce un elemento chiave di difesa del sistema di comando e controllo del combattimento per le forze nucleari strategiche russe, è una sorta di segnale, un modo spericolato di tastare le reazioni russe. In verità potrebbe essere considerato una prova generale di un "first strike" atomico.
Le cose sono un po' cambiate il momento in cui anche la Russia si dotò di armi nucleari, sino a far dire a Kissinger: "...non è auspicabile un conflitto diretto con la Russia, perché esiste una parità strategica, significherebbe la completa distruzione del mondo..."
Video collegato - Il pericoloso gioco
dell’escalation – Giacomo Gabellini con Francesco Dall’Aglio:
https://www.youtube.com/watch?v=a80bZAXvzmA
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