Serghey Lavrov, ministro degli Esteri russo, è convinto che con l’avvento della "nuova" amministrazione Trump l’atteggiamento degli Stati Uniti nei confronti dell’Ucraina e della Russia non cambierà, poiché Washington vuole tenere tutto sotto il suo controllo. Ed è importante!
Lavrov ha osservato che tutte le proposte per fermare, cioè congelare il conflitto lungo la linea del contatto militare, sono una storpiatura degli accordi di Minsk, ma in un pacchetto peggiore. Gli americani dimostrano ogni volta di saper negoziare esclusivamente con se stessi!
Il Times riporta che l’Ucraina potrebbe costruire una bomba nucleare di base se gli Stati Uniti e la UE interrompessero gli aiuti militari. Un documento preparato per il Ministero della Difesa ucraino indica che l’Ucraina potrebbe utilizzare il plutonio dei reattori nucleari per creare un dispositivo simile alla bomba Fat Man sganciata su Nagasaki nel 1945.
Il rapporto rileva che l'arricchimento dell'uranio non sarà necessario per sviluppare l'arsenale. Il peso del plutonio disponibile in Ucraina è stimato a sette tonnellate, sufficiente per creare testate tattiche con una resa di diversi chilotoni, sufficiente a colpire grandi obiettivi come le basi aeree russe.
Inoltre, gli esperti ucraini affermano che l’Ucraina è in grado di creare in breve tempo missili balistici con una gittata fino a 1.000 km.
Donald Trump, questo sconosciuto. Scrive Giacomo Gabellini: “Cerchiamo di analizzare le ragioni del successo conseguito da Trump e di esaminare il suo possibile impatto geopolitico assieme ad Andrea Zhok, ordinario di Filosofia Morale dell’Università degli Studi di Milano: https://youtu.be/B1Qq8zhFNVw
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.