venerdì 1 gennaio 2010

Vangelo pedonale di Vito De Russis: "Deve tornare la fermata ATAC a via del Plebiscito a Roma..".

Perchè, se passa la "privatizzazione" di via del Plebiscito (con la servitù del transito "fluidificato" dei bus del TPL) giustificandola con "la sicurezza", si sarà creato nel Paese un incommensurabile pericoloso precedente al cui culmine c'è la introduzione del "coprifuoco".

Se non dovesse essere ripristinata (subito) quella fondamentale fermata (che interessa ben 14 linee diurne e 4 linee notturne, in una Roma al 18,2% di mobilità con mezzi pubblici,) milioni di turisti mondiali accerteranno sulla loro pelle il "vuoto" del TPL romano perchè è dal portone civico 118 di via del Plebiscito che ha inizio la "visita turistica" della città. (E', in noi, ancora vivissimo l'intenso "rumore" prodotto, ogni giorno al termine dei lavori, dai partecipanti al 56° Congresso mondiale dell'UITP svoltosi nel giugno 2005 alla Fiera di Roma di via C. Colombo, perchè quei congressisti di tutto il mondo all'uscita non avevano il servizio di trasporto pubblico.)
Abbiamo dichiarato immediatamente la nostra ferrea avversione all'inaudito frettoloso provvedimento.

Dichiariamo la nostra massima disponibilità a proseguirla fino al ripristino.

La raccolta delle firme tramite Facebook è uno degli strumenti democratici di partecipazione (" è libertà") alla quale vi invitiamo a dare, oltre alla vostra firma, uno sforzo appassionato.
Per iscriversi al gruppo "Raccolta firme ripristino fermata bus a via del Plebiscito" seguite i seguenti link:
http://www.facebook.com/n/?group.php&gid=375690665231&mid=1a4166aG61b61cbdGe68793G6

Vito De Russis, presidente associazione diritti dei pedoni di Roma e Lazio

Cell. 339.3484370

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