Mandiamo i russi a scuola di bombardamento in israele...

Secondo le risorse di monitoraggio ucraine, circa 400 Gerani si trovavano  durante la notte tra il 4 ed il 5 luglio nello spazio aereo ucraino. I canali locali hanno riportato esplosioni nelle regioni di Rivne, Zhytomyr, Vinnytsia e Cherkasy.    Molte esplosioni sono avvenute nella zona di Starokonstantinov, nella regione di Khmelnytsky e di Kiev. Molti degli obiettivi industriali, militari ed energetici sono stati colpiti.

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I media occidentali riportano che: “I Russi bombardano i civili, i bambini, gli asili, gli ospedali”. Con varie sfumature, questo più o meno è il mantra dei media e degli opinionisti occidentali.

Forse, bisognerebbe mandare i militari russi preposti ai bombardamenti, alla scuola militare israeliana per imparare il mestiere in modo tale che le fantasie dei media e degli opinionisti atlantisti possa avere un minimo di corrispondenza tra il proclamato e la realtà.

Ad esempio il 29 giugno i Russi hanno lanciato sull’Ucraina 537 ordigni tra missili di vario tipo e droni. Totale una dozzina di feriti e forse 3 vittime. Lo stesso giorno, con un paio di missili, gli israeliani hanno accoppato 82 persone, in massima parte donne e bambini. “Ma anche un capo di Hamas”, chiosano i sionisti.

L’immarcescibile inviato di stanza permanente a Kiev del “Corriere della Sera” come suo solito si fa megafono del regime di Zelensky e ci dice che la contraerea ucraina ha abbattuto ben 436 ordigni tra missili e droni. Va be’, glissiamo, chi ha potuto vedere i filmati sui canali ucraini e russi sa bene come è andata. Allineandosi alla velina ucraina denuncia 3 morti ucraini ma nulla dice di ben altri morti. Ovvero dei mercenari NATO polverizzati all’interno dei vari magazzini/caserme, in modo particolare quelle dislocate nei dintorni di Leopoli, là dove veniva stipato il materiale NATO proveniente dalla Polonia. Così come nessun media ci parla dei magazzini polacchi della NATO da dove era partito il materiale bellico e dove sono ritornate un po’ di bare di polacchi, francesi, inglesi. Militari che non riceveranno sepoltura con onori, perché “la NATO non ha propri soldati sul terreno ucraino". In Ucraina combattono solo gli eroici soldati di Zelensky”, dicono.

L'altra notte ho seguito più o meno in diretta l'ennesima bravata ucraina: lancio di missili americani-NATO Storm Shadow (Presagio di tempesta) su un mercatino cittadino a Donetsk: bancarelle in fiamme, parecchi morti e feriti. Altri missili Shadow sulla popolazione civile di Lugansk. Nessun obiettivo militare colpito, solo ed esclusivamente civili e nei prossimi giorni sapremo quanti morti e feriti.

Ebbene, qualcuno di voi ha sentito riportata in una qualsiasi TV questa notizia? Ha visto/sentito qualche piagnucoloso imbonitore parlarci delle fiamme del mercatino? Niente di niente. Ma state certi che se questa prossima notte i Russi vendicheranno questo crimine condotto a imitazione di quelli perpetrati a Gaza dai sionisti, allora state certi che gli imbonitori nostrani si scateneranno.

Tutti i governanti dei Paesi UE fanno schifo e Rutte, il capataz NATO, più di loro, ma gli imbonitori oltre a far schifo sono anche vigliacchi e codardi. Omertosi, mentitori per molto meno di un piatto di lenticchie.

Maurizio Ulisse Murelli (via Facebook)