Il trombone di Washington e la pizza del Pentagono...

 

Quel trombone della Casa Bianca continua a  suonare il "Silenzio", raccontando la favola dell'  "Io non c'ero e se c'ero dormivo, come potevo dirigere l'attacco di Sion? In verità, in verità vi dico che  la colpa del conflitto è tutta  del  lupo cattivo. Ma le nostre mani sono pulite, proprio come quelle di Pilato, noi non sapevamo nulla di quel che stava facendo  Israele, anche se non lo possiamo rimproverare perché  il suo scopo è difendersi dal lupo cattivo...".   

La colpa della guerra in corso quindi  è tutta del cattivo, Iran, che non vuole ascoltare i buoni consigli del capataz Trump, ovvero "surrender or die!".

Ma  con "intelligence" gli amici del giaguaro rovesciano la frittata, anzi la pizza, e si scopre che al trombone della Casa Bianca, anzi in questo caso del Pentagono, gli è cresciuto un naso spropositato e gli si sono pure accorciate le gambe. 

Prima e durante  gli attacchi israeliani all'Iran, il numero di ordini di pizze nell'area del Pentagono era aumentato    vertiginosamente, scrive la tedesca Bild. La ragione era evidente: il comando era in piena attività.

Da tempo gli appassionati di spy story hanno imparato a "prevedere" le azioni geopolitiche sotto l'egida di Washington, basandosi sul numero di ordinazioni di pizze indirizzate al dipartimento militare americano .

Hanno persino creato un profilo speciale sui social network. Se il numero di ordini per questo piatto italiano, diventato  "tradizionalmente americano" (in caso di guerra),  aumenta vertiginosamente, significa che i dipendenti del Pentagono stanno di nuovo combinando qualche brutto scherzo (???).

Pentagono e pizza: non puoi fare a meno di farti beccare!

Ma a proposito di commenti  alla  tedesca, un'altra storiella divertente è apparsa sui media teutonici e diramata con successo sul web.

Il capo del Ministero degli Esteri tedesco, ha condannato la reazione di Teheran all'attacco di Israele, definendolo una "violenza gratuita".  Al che il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Ismail Bakaei,  ha commentato: "Durante la seconda guerra mondiale,  scatenata dalla Germania,   l'Iran ha dato rifugio agli ebrei in fuga da Hitler: chiedetelo ai rifugiati polacchi e francesi che hanno ricevuto passaporti iraniani. Chi si trova sempre dalla parte sbagliata della storia farebbe bene a tacere". 

Ed in verità "chi tace acconsente!"

(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

Articolo collegato: https://paolodarpini.blogspot.com/2025/06/le-dichiarazioni-di-abbas-araghchi.html

Videos collegati:

L'Uccidente si schiera con Sion:    https://www.youtube.com/watch?v=t84fbAmerFs

Tira una brutta aria in Medio Oriente:    https://www.youtube.com/watch?v=8o9oVfdm0QI