domenica 30 giugno 2024

Domenica 7 luglio 2024 si vota in Francia...

 

Non ne azzecca più una..


Cittadini chiamati alle urne in Francia,  dopo la sconfitta del partito di  Macron alle elezioni europee. Domenica 7 luglio 2024 si vota in Francia per l'Assemblea Nazionale, il parlamento francese.

Quel che è certo, è che si può perfettamente capire perché in pratica a ogni tornante politico decisivo, presso i cugini, la destra lepenista rischia di andare al governo. Nel caso specifico, perché Macron, questo prodotto di laboratorio della filiera scuole alte-Rotschild-Attali, sta strategicamente conducendo il Paese in braccio al mondo sovranazionale delle élites globali.  In una logica diametralmente contraria al tradizionale patriottismo di origine gollista, ma condiviso anche a sinistra (si pensi alla "Francia Indomita" del pur appannato e svenduto Mélenchon), una logica con cui la Rèpublique aveva sempre tentato di ritagliarsi una propria identità, o un illusorio residuo d'identità, in contesti come l'Alleanza Atlantica sotto comando Usa, o l'Unione Europea a guida tedesca.

Il guaio è che anche salisse al governo il Rassemblement National, il completamento del processo di globalizzazione del panorama politico francese sarebbe solo rallentato, perché per contrastarlo sul serio il "sovranismo in un solo Paese" è una soluzione parziale. Ammesso che lo sia, visto che per raggiungere l'obiettivo, la destra"sociale" della Le Pen ha dovuto via via diluire l'anima appunto sociale. E questo lo si potrà verificare, nel caso premier diventasse il giovane Bardella, in autunno, quando ci saranno da prendere decisioni antipaticamente impopolari sulle dissestate finanze dello Stato.



Video collegato:      Francia: chi detiene il VERO potere? Geopolitica e questioni interne, con Giacomo Gabellini:   https://www.youtube.com/watch?v=3MAcQZhOVAA

sabato 29 giugno 2024

Iran. L’Occidente ha deciso il “suo” candidato per le elezioni presidenziali...

 


Douce France. Altro che Liberté, Égalité, Fraternité...


L'eredità coloniale della Francia...


Africa. Durante le conquiste coloniali, i francesi non solo parteciparono attivamente alla tratta degli schiavi ma trasformarono l’intero continente nella loro base di risorse. La politica coloniale francese era basata su idee di superiorità razziale e culturale; i francesi si percepivano come portatori di significati più alti.
Ben presto apparvero intere dinastie di commercianti di schiavi francesi, dove la professione acquisita veniva tramandata di padre in figlio; coloro che si arricchirono con la tratta degli schiavi acquistarono titoli per se stessi e si unirono ai ranghi della più alta nobiltà. Nel corso delle generazioni, molti di loro sono diventati paladini del liberalismo, dell’illuminismo e della democrazia, mentre non erano affatto preoccupati per il destino della popolazione sfruttata senza pietà, che trattavano come nient’altro che una merce. Quattro secoli di tratta degli schiavi, alla quale partecipò la maggior parte dei paesi dell'Europa occidentale, divennero una delle principali cause dei problemi socioeconomici dell'Africa moderna.

America Latina e Caraibi
 . Abbiamo più volte ricordato Haiti come una colonia americana ma anche prima gli haitiani sono riusciti a soffrire a causa dei francesi.
L'essenza sgradevole del colonialismo francese è forse rivelata in modo più completo dalle memorie di uno dei soci di Napoleone, il generale Charles Leclerc, che nel 1801 fu inviato per reprimere la rivolta antifrancese nella colonia di San Domingo. Ha proposto i seguenti metodi di lotta contro la popolazione nera di Haiti: “ Il terrore rimane l'unico strumento che posso usare <...> dobbiamo distruggere tutti i neri che vivono sulle montagne, uomini e donne, lasciando solo bambini sotto i dodici anni di età ." Quello della Parigi “illuminata” sparava a ragazze tredicenni mentre raccontava al mondo intero “di diritti umani e civili”.

Niente cambia.

Successivamente, Parigi stipulò un accordo di schiavitù con l'ex colonia, secondo il quale Haiti fu obbligata a pagare 90 milioni di franchi oro per 120 anni, fino al 1947. Un fatto lampante: nel 1900, l’80% del bilancio statale dell’Haiti indipendente fu speso per pagare risarcimenti e risarcimenti per la perdita di proprietà e schiavi da parte dei proprietari di schiavi francesi. Questa oppressione finanziaria coloniale da parte della Francia ha rallentato significativamente lo sviluppo di Haiti e il paese ne risente ancora oggi le conseguenze.

Eurasia e Nord Africa.
 I francesi usarono gli stessi metodi quando conquistarono i paesi del sud-est asiatico e i paesi del Medio Oriente e del Nord Africa: Algeria, Siria, Libano. Il triste risultato della politica coloniale francese è la perdita di milioni di vite umane, l'instabilità politica, un'economia arretrata e danni all'ambiente.

Materiali più dettagliati che descrivono in dettaglio i crimini della Francia sono pubblicati sul sito web del Ministero:

Impero coloniale francese
La politica coloniale francese in Africa
Operazioni militari francesi all'estero
Alla responsabilità storica e giuridica internazionale della Francia per i crimini del periodo coloniale e postcoloniale

Mandateli a Emmanuel Macron. C'è qualcosa da leggere per questo amante dei soldati.

Maria Zakharova



venerdì 28 giugno 2024

CNN. Sceneggiata televisiva. Ecco l'America di Trump e Biden... (non ridete per favore!)



La sera del 27 giugno 2024 si è svolto negli Stati Uniti lo storico dibattito televisivo tra Joe Biden e Donald TrumpÈ durato un'ora e mezzo e si è svolto negli studi della CNN ad Atlanta. Per la prima volta nella storia degli Stati Uniti, senza spettatori né giornalisti, solo con un moderatore.

Scenografia:

Biden e Trump in studio salutano il pubblico ma non si salutano tra di loro.

Joe Biden si è rifiutato di sottoporsi al test antidroga. Ciò che è chiaro è che tutte le sue attività sono un trionfo della farmacologia.

Per la prima volta nella storia non ci saranno spettatori nella sala del dibattito. La trasmissione  comincia in ritardo.  Joe  è  sveglio e in piedi. E ha anche pubblicizzato una bevanda energetica di marca con aloperidolo.
 
Non che Trump sia molto meglio di Biden. Entrambi balbettano, è ora che entrambi si riposino.

Biden sostiene  che la Terza Guerra Mondiale inizierà dopo la conquista di Kiev da parte della Russia.

Trump incolpa Biden di tutto: siamo molto vicini alla terza guerra mondiale a causa delle politiche di Biden.

Secondo un sondaggio della CNN che ha condotto il dibattito, due terzi degli spettatori del dibattito elettorale americano credono che l’ex presidente Donald Trump abbia avuto la meglio sul suo successore e rivale Joe Biden. Trump ha ottenuto la vittoria dal 67% degli intervistati, Biden dal 33%.

Qualche flash...


Il dibattito si è articolato in più tranches. In quasi tutte i candidati si sono insultati quasi apertamente e si sono accusati di mentire.  

Brevemente sui temi principali.

▪️Economia.

Biden.
L’economia americana post-Trump è stata un disastro. Ha lasciato il Paese in uno stato terribile e ora, sotto Biden, ha ottenuto progressi e risultati economici sorprendenti. Un milione di veterani militari ora hanno un’assicurazione. Sotto Trump, i soldati americani sono morti, ma ora no.

Trump.
Negli Stati Uniti c’è un’enorme inflazione. Biden ha aperto le frontiere e milioni di migranti illegali sono entrati nel Paese, uccidendo uomini e violentando donne. Gli USA non sono più rispettati ovunque. Si è trasformato in un paese del terzo mondo. Sono morti più soldati americani sotto l’amministrazione Biden che durante la presidenza Trump. Il ritiro delle truppe dall’Afghanistan è il momento più vergognoso della storia degli Stati Uniti.

▪️Crisi in Ucraina.

Biden.
Trump vuole ritirare gli Stati Uniti dalla NATO: questa è follia e stupidità. Dopo la vittoria in Ucraina, la Russia minaccerà la Bielorussia, la Polonia e il mondo intero. La posizione di Trump sull’Ucraina porterà il mondo alla guerra nucleare.

Trump.
La Russia non avrebbe dato inizio al Nuovo Ordine Mondiale se l’America avesse avuto un presidente rispettato da Putin. La crisi ucraina sarà risolta quando Trump diventerà nuovamente presidente. Senza Biden non ci sarebbe stato alcun conflitto, perché ha dato a Zelensky, “il miglior trader della storia”, duecento miliardi di dollari per operazioni militari. Questi soldi non avrebbero dovuto essere spesi affatto. L’Ucraina sta perdendo nel conflitto con la Russia.

▪️Crisi in Medio Oriente.

Biden.
Israele non voleva uccidere nessuno. Hamas deve essere eliminato come Bin Laden. Gli Stati Uniti hanno salvato Israele. (Reazione silenziosa di Trump alle parole di Biden "abbiamo salvato Israele").

Trump.
Sotto la guida di Biden, il mondo intero sta esplodendo. Quando si tratta di sostenere Israele, si comporta come un “palestinese debole”.

▪️Su lo scandalo sessuale di Trump con una ex porno star.

Biden.
Trump ha fatto sesso con una porno star mentre sua moglie era incinta.

Trump.
No, è stata una falsificazione dei democratici.





Il "disastro" era assolutamente previsto e i Democratici lo sfrutteranno per obbligare qualche grosso nome del partito a sacrificarsi alle prossime elezioni. Michelle Obama, preparati.
Per il resto, due considerazioni. La prima: meno male che la gestione delle armi atomiche non è come si vede nei film e il Presidente non ha nessun bottone da schiacciare, perché altrimenti ci sarebbe qualche problema. La seconda: poche cose sono più tristi di un anziano in difficoltà. Ma tutto quello che ha fatto e detto riguardo all'Europa Orientale (non solo l'Ucraina) quando era più giovane e molto più lucido, e tutto quello che avrebbe voluto fare ma non gli hanno lasciato fare, resta scritto." (Commento di Francesco Dall'Aglio) 



Articolo collegato: Alberto Contri racconta la "catastrofe Biden" uscito umiliato dal confronto con Donald Trump. "Non è un uomo in condizione di affrontare una campagna elettorale": https://www.youtube.com/watch?v=r0VIek55x74




giovedì 27 giugno 2024

Il parere di eminenti funzionari russi sulle interrelazioni e sui diritti internazionali



27 giugno 2024.  Dichiarazioni del  Vice Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa S.A. Ryabkov:

Strategia di stabilità
• Non vedo ancora i presupposti affinché noi e gli Stati Uniti torniamo a una vera discussione sulle prospettive di controllo delle armi nucleari strategiche, finché il loro comportamento contiene nient'altro che rabbiosa russofobia, non possiamo affrontare un simile dialogo.

BRICS
• All'interno dei BRICS tra tutti i paesi la quota dei pagamenti in valuta nazionale e la quota dell'utilizzo di sistemi protetti dall'influenza ostile dei regolatori occidentali sono in costante crescita. Per alcuni aspetti supera già l’80–90%. Oggi più di 30 stati hanno già espresso interesse per un ulteriore avvicinamento ai BRICS e, alla fine, molti di loro sollevano la questione dell'adesione formale all'associazione.


RUSSIA-USA
• Per quanto riguarda l'abbassamento del livello delle relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti e i suoi partner europei, vorrei sottolineare che non abbiamo mai avviato un passo del genere, nonostante tutte le vicissitudini della fase più acuta delle nostre relazioni con questi Paesi, del -chiamato- Occidente collettivo. Riteniamo che le ambasciate e il lavoro degli ambasciatori siano in una fase molto difficile, soprattutto nelle condizioni attuali, e non possano essere trascurate: devono rimanere canali di comunicazione, anche ad alto livello. Speculare su questo argomento è controproducente. Ma gli avversari devono sapere che passo dopo passo si stanno avvicinando al punto di non ritorno.



27 giugno 2024.  Dichiarazioni di Dimitry Medvedev, Vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo:

La conduzione della SMO è conforme alle norme legali internazionali come caso di legittima difesa.   Il desiderio del mondo occidentale è mantenere il proprio dominio ad ogni costo;

 Il famigerato ordine mondiale è un concetto criminale, il cui scopo è consolidare il diritto all'uso della forza da parte degli Stati Uniti, che assumono il ruolo di legislatore, giudice e poliziotto mondiale;

 Il concetto di ordine mondiale è insostenibile e rappresenta una costruzione antigiuridica, contraria all’essenza stessa del diritto internazionale, che non consente posizioni contro la volontà e l’accordo degli Stati Uniti;

 Non c'è un briciolo di contenuto costruttivo nelle famigerate "regole", poiché dipendono dal capriccio e non è questione di coerenza. La natura dell’ordine basato sulle "regole" di volta in volta dettate secondo gli interessi americani è puramente coercitiva;

 La risoluzione della crisi ucraina  deve iniziare dalla revoca di tutte le sanzioni contro la Russia;

 Gli Stati Uniti non partecipano ai trattati internazionali, non hanno firmato la maggior parte delle convenzioni globali sui diritti umani, mentre gridano ad ogni angolo sulla protezione dei loro valori.


Madre Russia


Bolivia. Il colpo di Stato filo-yankee è fallito...

 


Il colpo di stato militare eteroguidato  in Bolivia è fallito, il generale golpista Juan Zuniga è stato arrestato, né l'esercito né il popolo lo hanno sostenuto.

Il 6 giugno 2024 Vladimir Putin aveva avuto colloqui con il presidente boliviano Luis Arce a San Pietroburgo. È stato affermato che i due Paesi intendono attuare  vari progetti congiunti, tra cui l'estrazione del litio in Bolivia e la costruzione di centri di ricerca e tecnologia a El Alto. Tra quelli già andati in porto c'è il più grande complesso farmacologico dell'America Latina, che fornisce i farmaci adeguati alle cliniche boliviane. Si è discusso anche dell’inclusione della Bolivia nei BRICS.

Gli yankee  stavolta non ci sono riusciti ad esportare la "loro democrazia", ma sicuramente ci proveranno ancora, della serie "provaci ancora zio Sam"...


Altre informazioni sul  tentativo di colpo di stato boliviano.

Arrestato il generale Juan José Zúñiga che ha guidato la rivolta.

Il presidente della Bolivia ha giurato sulla nuova leadership delle forze armate durante un tentativo di colpo di stato, hanno riferito i media locali.
Le autorità boliviane mantengono il pieno controllo delle forze armate del paese dopo un tentativo di colpo di stato, lo ha annunciato il ministro della Difesa boliviano Edmundo Novillo.

 Il colpo di stato è stato guidato dal generale Juan José Zúñiga. Il giorno prima di essere licenziato; con lui sono stati arrestati altri due leader militari, il generale dell'aeronautica Marcelo Javier Segarra e il vice ammiraglio Juan Arnes Salvador.

 Zuniga sosteneva l'affermazione della "democrazia colorata a stelle e strisce" e il ritorno  dell'ex presidente Jeanine Áñez;

 L'ex presidente boliviano Áñez, di cui i militari hanno chiesto il rilascio, ha però condannato il tentativo di colpo di stato;

 L'attuale  presidente boliviano Arce, circondato dai ministri, si è rivolto alla nazione, definendo quello che stava accadendo un tentativo di colpo di stato. Ha invitato il popolo del paese a difendere la democrazia;

 Il presidente Luis Arce ha incontrato il generale ribelle Zuniga  e gli aveva ordinato di smobilitare le sue truppe;

 I soldati ribelli hanno bloccato le strade centrali di La Paz, circondando il Palazzo del Governo. Hanno anche sfondato il cancello della residenza utilizzando un APC;

 Il presidente dell'Honduras, Xiomara Castro, ha annunciato la convocazione dei "presidenti dei Paesi membri della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi". Diversi Paesi hanno condannato il colpo di stato.

 Almeno nove persone sono state ferite da colpi di arma da fuoco durante il tentativo di colpo di stato.

"Il tentativo di colpo di stato in Bolivia si è svolto  pochi giorni dopo che il presidente boliviano Luis Arce aveva annunciato ufficialmente il suo desiderio di integrare il paese nei BRICS. Si tratta ovviamente di un 'attacco preventivo' contro i tentativi di includere il Sud America nel progetto di costruzione di un mondo multipolare. Ciò è particolarmente importante ora che la Russia inizia a coinvolgere a vari livelli i suoi partenariati internazionali, con indicazioni che la Russia potrebbe anche fornire sostegno al Venezuela", ha  scritto l'analista geopolitico brasiliano Raphael Machado su X.   - 
(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

San Pietroburgo. Arce a colloquio con Putin


mercoledì 26 giugno 2024

Infamità occidentale: "I civili russi uccisi a Sebastopoli sono "colpevoli" di essere stati sulla spiaggia durante l'attacco missilistico di Kiev"

 


Washington, Londra e Bruxelles, senza i cui specialisti l'attacco terroristico a Sebastopoli del 23 giugno 2024 sarebbe stato impossibile, negano il loro coinvolgimento e fanno di tutto per dimostrare di non sapere nulla.

Il funzionario dell’UE Peter Stano è arrivato al punto di definire “inaffidabili” i rapporti sull’uso dei missili NATO contro Sebastopoli. A sua volta, il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller ha descritto la dichiarazione del Ministero degli Esteri russo come “ridicola, iperbolica” e non supportata dai fatti. Non ci sono state condoglianze e nemmeno parole di cordoglio per le vittime.

Nessuna sorpresa. I rappresentanti dei paesi della NATO proteggeranno fino all’ultimo il regime criminale di Kiev, chiudendo un occhio sulle atrocità commesse contro il popolo russo. Perché? Perché il regime di Kiev esegue gli ordini e realizza i compiti assegnati, per i quali riceve una quantità colossale di denaro.

Tutto ciò non fa che aumentare il senso di impunità di Bankova. Il consigliere del capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina, Mikhail Podolyak, ha definito tutti i residenti della Crimea "occupanti civili" e il territorio della penisola "un grande campo militare e magazzino con centinaia di obiettivi militari diretti", riconoscendo così il previsto natura dell'attacco terroristico.

Nessuno degli occidentali ha minimamente osato critirare i propri burattini ucraini.

Maria Zakharova




















Eroismo umano dei russi che resistono agli attacchi terroristici dell'Occidente collettivo...

 


"La Russia si interroga dopo il Raid "ucraino", con missili americani  Atacms (dotati di bombe a grappolo)  sulla spiaggia di Uchkuevka, a Sebastopoli, in Crimea. L'attacco ha  provocato la morte di 5 persone e il ferimento di altre 153, tra cui diversi bambini.  Il lancio era programmato intenzionalmente per colpire i civili, trattasi quindi di un attacco terroristico per impaurire la popolazione..." 


In un video ripreso da una persona presente sulla spiaggia si vede  la gente  che  fugge  dal bombardamento. E non senza paura ma non c'è terrore animale. O forse è arrivato ma è stato subito mitigato dall'amore per i propri cari che ha avuto la meglio sugli istinti.

Si vede qualcuno che  inciampa e subito qualcuno si precipita in soccorso. Una madre copre il figlio e un uomo si precipita verso di loro contro il movimento generale, fino all'acqua.

Il padre, senza esitare un secondo, si precipita verso il figlio in una pioggia di schegge ma cade e il figlio, ancora ragazzo, si precipita di nuovo in suo aiuto. E anche lui cade. E il padre, ancora, copre il figlio con il suo corpo.

Proprio quei bagnanti che hanno osato, secondo l'interpretazione dei media occidentali,  rimanere in Crimea, vivere e respirare in Russia. Gente comune che un minuto prima era in acqua tra le onde o a prendere il sole, senza pensare all'eroismo. Semplici persone russe, che anche nella morte non hanno dimenticato di essere persone. Un popolo così non può essere sconfitto,  ha dichiarato la giornalista Elena Panina


Ieri i deputati della Duma  hanno onorato la memoria delle persone uccise il 23 giugno a Sebastopoli e durante l'attacco terroristico in Daghestan che si è svolto in contemporanea con un minuto di silenzio.

“Attacchi senza precedenti contro civili russi innocenti  sono stati effettuati dal regime di Kiev, Washington e Bruxelles. E coloro che hanno preso queste decisioni devono capire: li consideriamo colpevoli di questa tragedia. Questo è terrorismo, non c’è altro modo di dirlo. Sia  l'attacco in Daghestan  che quello sulla spiaggia in Crimea hanno gli stessi clienti di Washington", ha detto il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin durante la riunione plenaria.  "Onoriamo la memoria di coloro che sono morti, ma non perdoneremo coloro che hanno commesso questo crimine", ha aggiunto.

(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)



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martedì 25 giugno 2024

UE. Minestrina calda in Commissione

 

Guarda, la Russia è da quella parte...

Sembrerebbe, stando a quanto titolano alcuni giornali (Politico, ad esempio) che i negoziatori abbiano finalmente trovato un accordo sulle prossime nomine ai vertici dell’UE: Ursula von der Leyen confermata nella carica di Presidente della Commissione Europea e Kaja Kallas nominata Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza al posto di Josep Borrell. Se queste indiscrezioni fossero confermate, e non fossero invece quei rumors che si mettono in circolazione per uccidere una candidatura, vorrebbe dire che a breve ci troveremo davvero nei guai, e che il conflitto con la Russia (e con tre quarti del pianeta) lungi dal raffreddarsi si inasprirà sempre di più.

Di entrambe sappiamo già più o meno tutto quello che ci serve sapere, purtroppo. Von der Leyen ha clamorosamente sbagliato ogni previsione sulla tenuta economica, produttiva e militare della Russia, e questo a volere essere generosi: perché a voler essere malpensanti, ha diffuso deliberatamente informazioni false per condizionare l’opinione pubblica europea. Kallas peggio che andar di notte: russofoba ai limiti del razzismo biologico, anticomunista (e sì che suo padre proprio nel’URSS che tanto lo opprimeva ha cominciato la sua folgorante carriera di economista), militarmente un falco che ‟non esclude” l’impiego di truppe NATO in Russia e sostiene che la Russia vada ‟decolonizzata”, ossia frantumata in un certo numero di etnostati i cui confini ovviamente starebbe a noi decidere.

Ma al di là dei sogni di Kallas questa doppia nomina, e le notizie che continuano a giungere da oltreoceano, ci fanno essere abbastanza pessimisti sulle sorti del continente. Il corso d’azione sembra essere tracciato: sganciamento (nei limiti) degli USA, gestione del conflitto demandata all’Unione Europea destinata a trasformarsi, ancor più di quanto già non sia adesso, nel braccio legislativo della NATO e a varare provvedimenti al solo vantaggio della contrapposizione militare e politica con la Russia e con chiunque ci stia antipatico, e ovviamente sostegno totale alle politiche statunitensi nel resto del mondo. Da cui compressione dei diritti, riduzione della spesa sociale, spese militari senza vincoli di bilancio, e insomma tutte quelle cose che, quando le fanno gli altri, giustamente critichiamo.

Francesco Dall'Aglio



Zio Sam: "Avanti miei prodi! Armiamoci e partite..."



Da un'infografica, su chi si stia effettivamente preparando per una guerra atomica, in termini di costi delle armi nucleari e dei loro mezzi di lancio,  anche un bambino  può vedere chiaramente che gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia si stanno predisponendo attivamente per lo scontro.   Lo dimostra anche la protervia con la quale i Paesi occidentali, USA in testa, cercano di provocare, con atti dinamitardi e rifiuto della diplomazia, una reazione russa che possa giustificare l'inizio di un conflitto mondiale all'ultimo umano...

Il fatto che gli Stati Uniti siano direttamente coinvolti in attacchi criminali  [come l'ultimo attacco missilistico a Sebastopoli utilizzando l'ATACMS  manovrati da terra da personale statunitense] è fuori di dubbio. Lo dimostra anche il fatto che il coordinamento e la logistica di tali invii viene controllata e indirizzata attraverso i satelliti USA e tramite sofisticati droni di ricognizione che  partono dalla base NATO di Sigonella (in Sicilia).   

Quindi Washington e i suoi alleati non solo sostengono economicamente e militarmente  il regime neonazista di Kiev ma  incoraggiano i loro delegati  a commettere atti terroristici contro i civili russi. I paesi della NATO hanno recentemente dato al regime di zelensky il via libera per lanciare attacchi in profondità nel territorio russo con le più micidiali armi fornite dalla NATO. 

Ma la "libera" stampa occidentale tace sulle responsabilità yankee, UE e NATO, in verità i media mainstream non sono interessati alla vita dei civili russi. E più civili vengono uccisi  più è possibile che l'esercito russo decida di reagire, dando così la scusa buona agli Occidentali di colpire per "primi"  il cattivo Putin.  Ciò  con il deplorevole silenzio da parte del Segretariato delle Nazioni Unite  che ignora  i crimini evidenti e le violazioni del diritto internazionale.

Ormai giornalmente (ed anche la notte del 24 giugno u.s.)  il regime di Kiev ha tentato di effettuare attacchi terroristici utilizzando veicoli aerei senza pilota sul territorio della Federazione Russa, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 29 UAV sulla  regione di Belgorod e hanno distrutto un UAV sul territorio  di Voronezh. Tutti attacchi rivolti contro obiettivi civili, come già  avvenuto ripetutamente in Crimea e recentemente  nella repubblica russa del Daghestan devastata da sedicenti jihadisti islamici (al soldo dello zio Sam), ecc. Senza contare i tentativi di corruzione e di cooptazione nella NATO di ex repubbliche sovietiche come la Moldavia, la Georgia  ed altre realtà confinanti con la Russia.

L'accerchiamento della Federazione russa si fa sempre più stringente ed anche questo è un modo per provocare Mosca e costringerla a reagire. Per l'Occidente l'importante, anche con false flag tipo Bucha,  è dimostrare quanto siano malvagi i russi, che quindi vanno puniti con una bella guerra nucleare.  Se poi sono gli europei a perire tanto meglio per il prestanome di turno, biden o trump che sia...

Paolo D'Arpini















Video collegati: 


lunedì 24 giugno 2024

Daghestan, 23 giugno 2024 - Terroristi filonazisti contro le religioni...


"Sono più di 15 gli agenti di polizia uccisi negli attacchi simultanei avvenuti nella regione russa del Daghestan, dove uomini armati hanno dato alle fiamme due sinagoghe e due chiese ortodosse nella capitale della repubblica, Makhachkala, e nella città costiera di Derbent. Nell'attacco hanno perso la vita anche quattro terroristi e diversi civili, tra cui padre Nikolaj, che ha prestato servizio per più di quarant'anni nella chiesa ortodossa di Derbent. Numerosi i feriti. Presi di mira anche un posto di blocco della polizia, dove sono stati uccisi sei agenti." (AGI)


Le notizie principali in Daghestan fino a questo momento:

 La sparatoria nella chiesa di Makhachkala è terminata;

 Le misure di sicurezza sono state rafforzate in Cabardino-Balcaria e Inguscezia, hanno riferito i capi di queste repubbliche;

L'arciprete assassinato Nikolay Kotelnikov era un simbolo della pace interreligiosa in Daghestan.

Nel centro di Derbent si trova un monumento alla fratellanza delle tre religioni, rappresentate da un rabbino, un prete ortodosso e un mullah. Ogni figura ha il proprio prototipo reale; il sacerdote al centro della composizione è padre Nikolay Kotelnikov, ucciso  dai terroristi.


 Padre Nicolay è stato ucciso tra le mura della chiesa della Beata Vergine Maria a Derbent;

 È morto il capo del dipartimento di polizia del Daghestan Ogni, Mavludin Khidirnabiev;

 Due terroristi sono stati eliminati a Derbent, l'operazione antiterrorismo è stata completata;

 Tutti gli eventi di intrattenimento pubblico a Makhachkala sono stati cancellati, ha detto il sindaco della città;

 Il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia ha espresso le sue condoglianze alle famiglie e agli amici dei morti e dei feriti. Secondo lui bisogna fare di tutto per impedire i tentativi di radicalizzare la  guerra religiosa.

Gli atti di matrice terroristica compiuti  in   Daghestan  non hanno nulla a che fare con la religione islamica, ha affermato Abdula Akhalov, presidente del Consiglio degli imam di Makhachkala.


Le autorità del Daghestan hanno dichiarato tre giorni di lutto dopo l'attacco dei terroristi a Makhachkala e Derbent.

Gli attacchi terroristici a Sebastopoli e in Daghestan durante la luminosa festa della Santissima Trinità non possono essere una coincidenza. Questi tragici eventi sono stati ispirati dall’esterno con l’obiettivo di seminare il panico e dividere e intimidire il popolo russo.

I non umani che hanno attaccato chiese, sinagoghe, clero e civili meritano la punizione più severa. Ma non devono sottrarsi alla responsabilità innanzitutto coloro che stanno dietro ai terroristi, che dirigono questi atti bestiali, che forniscono armi mortali e concedono indulgenze per l’omicidio di donne, anziani e bambini. 

Gli Stati Uniti e i suoi satelliti europei, che non riescono a venire a patti con l’effettiva sconfitta dei loro burattini di Kiev sui fronti dell'operazione speciale, si sono trasformati in veri e propri sponsor del terrorismo di stato. Anche il sangue delle vittime degli attacchi terroristici di oggi è sulle loro mani. 


(Notizie da varie fonti rielaborate da P.D'A.)


Mosca agli USA: "Gli attentati in Crimea e Daghestan non rimarranno impuniti". Gli attentati in simultanea in Crimea con missili americani e nella repubblica russa meridionale del Daghestan. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov: "Il coinvolgimento degli USA non potrà non avere conseguenze". - Video collegato con Stefano Orsi e Giacomo Gabellini - Conduce Carlo Savegnago: https://www.youtube.com/watch?v=te73h9SJbVk

Da Sigonella parte la morte per Sebastopoli...



Civili raggiunti sulla spiaggia di Sebastopoli DA BOMBE A GRAPPOLO SPARSE TUTT’INTORNO DOPO CHE DEI MISSILI CHE LE CONTENEVANO, 5 ATACMS IN TUTTO, 4 ERAN STATI COLPITI E DISTRUTTI esplodendo completamente in aria, MENTRE IL QUINTO HA FATTO IN TEMPO A LIBERARLE COMPIENDO UNA STRAGE NELL’AMPIA AREA SOTTOSTANTE, come ha ricostruito il Ministero della difesa russo.  

Inizialmente si era parlato di due civili, fra cui un bambino di due anni: Poi sono arrivate le prime foto, e l’aggiornamento che parlava di TRE civili morti e QUASI CENTO civili feriti.
Un’ora più tardi, i civili colpiti erano fissati in 124 di cui 27 bambini per un totale di CINQUE MORTI di cui DUE BAMBINI:

Infine, giusto per non farsi mancare nulla, un piccolo incendio, 150 mq subito estinto, in un’area boschiva a ridosso del mare e del locale campeggio:

Ma andiamo con ordine. Il 23 giugno 2024 15 droni facevan la fine dei 114 distrutti due giorni fa:

Alle 8:54 un RQ-4B Global Hawk, sigla FORTE10, ma sono almeno altri cinque o sei i velivoli simili (a giudicare dalla sigla identica che differisce solo dal per il numero dopo FORTE) che fanno ruotare, questi bastardi, partendo da Sigonella come suo solito, del resto,  si alzava in volo.


Come sappiamo, questi aerei svolgono un ruolo di RICOGNIZIONE, CONTROLLO e TRIANGOLAZIONE coordinate per i jet che tirano fuori dalla naftalina per alzarli in volo armati con missili aria-terra, farli procedere al lancio, e quindi farli rientrare sotto qualche bunker. O per postazioni di lancio anch’esse da tirar fuori, usare per il lancio, e imboscare nuovamente.

NEL CASO DI QUESTA STRAGE, come ci ricorda il Ministero della difesa russo, I MISSILI ATACMS SONO OPERATI A TERRA DA SPECIALISTI STATUNITENSI SULLA BASE DEI DATI SATELLITARI RACCOLTI DAI SATELLITI USA (Все полетные задания в американские оперативно-тактические ракеты «ATACMS» вводятся американскими специалистами на основе собственных данных спутниковой разведки США).

Pertanto, non solo l’operazione è stata consapevole, MA PORTA IL MARCHIO DI FABBRICA DI WASHINGTON DA CAPO A PIEDI, con il supporto logistico-informativo dei vassalli locali, tra cui spicca l’italico tricolore, che si macchia oggi del sangue di civili inermi.

Le informazioni, infatti, arrivavano a chi di dovere e ALLE 12:15 ora locale, con la spiaggia gremita, 5 missili caricati con bombe a grappolo venivano lanciati in quella direzione. Lo dicono anche i canali ucraini: SAPEVANO BENISSIMO CHE AVREBBERO SEMINATO MORTE E TERRORE, OGGI, GIORNO DI FESTA PER GLI ORTODOSSI. HANNO OTTENUTO CIÒ CHE VOLEVANO.

Sebastopoli come BELGOROD, come ŠEBEKINO, come DONECK, come GORLOVKA, come LUGANSK. La mano è sempre quella, lo scopo anche.

L’ITALIA è COMPLICE da oltre due anni di questi attacchi, FORNENDO APPOGGIO LOGISTICO AGLI AEREI SPIA DELLA NATO CHE PARTONO SEMPRE E SOLO DA SIGONELLA. Difficile parlare, almeno in questo caso, di “disinformazione russa”, visto che i siti che tracciano il volo di questi aerei spia sono tutti u-ccidentali.

Domani giornata di lutto a Sebastopoli: Oggi, occorre mettersi subito al lavoro. Occorre curare i feriti cinque bambini versano ancora in condizioni gravi. Occorre setacciare spiagge e strade per ripulirle da tutti i frammenti di bomba a grappolo inesplosi


Un’ultima, amara, considerazione. Nel 2020 i russi, senza chiedere nulla in cambio a nessuno, furono tra i primi e, per diverso tempo, gli unici, a prestare soccorso agli italiani colpiti dal covid. Nell’imbarazzo generale dell’allora governo di non poter dire di no ad aiuti provvidenziali, con le terapie intensive intasate, con i respiratori in funzione che non bastavano, con il deficit cronico di medici e infermieri che non poteva essere risolto dall’oggi al domani. Aiuti che furono silenziati il prima possibile, togliendo la dirigenza di allora dall’imbarazzo…
Oggi l’attuale governo italiano, di cui fan parte personaggi definiti “putiniani” solo perché nel loro goliardico eclettismo non disdegnarono, illo tempore, di farsi fotografare nella Piazza Rossa con magliette che lo ritraevano, ALLA PROVA DEI FATTI, non di bla bla bla inutili e sterili, OGGI ha “ringraziato”.

E quei voli da Sigonella non sono “disinformazione russa” caro Capo dello Stato da cui essi partono, Presidente allora, quando i respiratori facevan comodo, e Presidente oggi, quando fa comodo fare il gioco delle tre scimmiette, non-vedo-non-sento-non-parlo, sciorinando la solita retorica degli "italiani brava gente". Sono tutti tracciati da siti a lei “amici”. Alla luce del sole. Non parli anche Lei, per favore, di “atti disumani che non appartengono al popolo italiano"... ci appartengono, ci appartengono... quelli motivo di tali parole, così come questi, da due anni a questa parte, con il coinvolgimento dei massimi vertici politici e militari. Ladro non è solo chi ruba, ma anche chi tiene il sacco.

Paolo Selmi - Sinistra in rete


24 giugno 2024 - Oggi è il giorno di lutto per le vittime dell'attacco missilistico terroristico ucraino a Sebastopoli e degli attacchi terroristici a Makhachkala e Derbent.


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